Il prezzo (dell'argento) si è attestato su un livello elevato nelle ultime contrattazioni intraday, sfruttando il supporto dinamico rappresentato dal suo andamento al di sopra dell'EMA50 e sotto il predominio del principale trend rialzista a breve termine e del suo andamento lungo una linea di bias, oltre all'emergere di segnali positivi sull'RSI, nonostante abbia raggiunto livelli di ipercomprato.
Il prezzo (USDCHF) è salito fortemente nelle sue ultime contrattazioni intraday, avvicinandosi dopo aver testato nuovamente la resistenza critica a 0,5965, supportato dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, per poi raggiungere livelli di ipercomprato, indicando un possibile calo nel contesto della continuazione della pressione negativa, dovuto alle sue negoziazioni al di sotto dell'EMA50 e sotto il predominio del trend correttivo ribassista su base di breve termine e alle sue negoziazioni lungo una linea di polarizzazione.
Il prezzo (NZDUSD) è salito fortemente nelle sue ultime contrattazioni intraday, avvicinandosi dal nuovo test della resistenza critica a 0,5965, supportato dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, per poi raggiungere livelli di ipercomprato, che indicano il declino dello slancio rialzista, in mezzo alla continuazione della pressione negativa dovuta alle sue negoziazioni al di sotto dell'EMA50 e sotto il predominio del trend correttivo ribassista su base di breve termine e alle sue negoziazioni lungo una linea di polarizzazione.
Il prezzo (AUDUSD) ha esteso il suo guadagno nell'ultima sessione intraday, violando i livelli di resistenza, supportato dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipervenduto; nonostante questo forte rialzo, la tendenza correttiva ribassista rimane dominante nel breve termine, con la continuazione delle negoziazioni al di sotto dell'EMA50, che mette pressione sui tentativi di recupero.