Il prezzo (AUDUSD) è salito nelle sue ultime contrattazioni intraday, sostenuto dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, raggiungendo livelli di ipercomprato esagerati rispetto al movimento dei prezzi, indicando la graduale debolezza dello slancio rialzista, soprattutto con il predominio dell'ondata correttiva ribassista su base a breve termine e la sua negoziazione lungo una linea di polarizzazione, con la continuazione della pressione negativa dovuta alla sua negoziazione al di sotto dell'EMA50, che ha impedito in precedenza il recupero dei prezzi.
Il prezzo (USDCAD) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, a causa della rottura della linea di tendenza correttiva rialzista su base di breve termine, oltre a una pressione negativa dinamica rappresentata dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, dopo essere entrato in livelli di ipervenduto, per tentare di scaricare alcune delle condizioni di ipervenduto, che potrebbero aiutarlo a stabilizzarsi su base intraday.
Il prezzo (USDJPY) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, dopo aver tentato di recuperare parte delle perdite precedenti e allo stesso tempo di scaricare alcune delle sue chiare condizioni di ipervenduto sull'RSI, soprattutto con l'emergere di segnali positivi da lì, per ritestare il livello di resistenza chiave a 147,65, che lo ha costretto al ribasso e che arriva oltre al raggiungimento della resistenza del suo EMA50, nel suo affetto rompendo un trend rialzista principale su base a breve termine.
Il prezzo (GBPUSD) è salito nelle sue ultime contrattazioni, a causa della violazione del limite superiore del canale correttivo ribassista che aveva limitato le sue precedenti contrattazioni a breve termine, sfruttando l'attuale supporto dinamico dell'EMA50, rafforzando la continuazione dello scenario rialzista.
D'altro canto, notiamo l'inizio della comparsa di segnali negativi sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato, che potrebbero rallentare o ritardare l'inizio di una nuova ondata rialzista in futuro.