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L'euro si aggira vicino al minimo della settimana prima dei dati dei principali settori

Economies.com
2025-08-21 05:26AM UTC
Riepilogo IA
  • L'euro scende rispetto alle valute globali, avvicinandosi al livello più basso in una settimana a causa della rinnovata domanda di dollari USA - Le aspettative per un taglio dei tassi di interesse europei a settembre si indeboliscono, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati chiave del settore per agosto - Gli operatori vedono l'80% di possibilità di un taglio dei tassi di interesse della Fed di 25 punti base a settembre, i dati sull'inflazione dell'eurozona mostrano una pressione al rialzo sui responsabili delle politiche della BCE

Giovedì, l'euro ha perso terreno negli scambi europei rispetto a un paniere di valute globali, riprendendo le perdite dopo la temporanea pausa di ieri nei confronti del dollaro USA e avvicinandosi al livello più basso della settimana. Questo avviene in un contesto di rinnovata domanda di dollaro, considerato dagli investitori il miglior investimento disponibile.

Le aspettative di un taglio dei tassi di interesse europei a settembre si sono indebolite a causa delle persistenti pressioni inflazionistiche a cui sono sottoposti i responsabili delle politiche della Banca Centrale Europea. Per rivalutare tali aspettative, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati chiave del settore in Europa per agosto, prevista per oggi.

Panoramica dei prezzi

• La coppia EUR/USD è scesa dello 0,1% a 1,1641 $ dal prezzo di apertura di 1,1651 $, con un massimo della sessione a 1,1655 $.

• L'euro ha chiuso la sessione di mercoledì con un guadagno inferiore allo 0,1% rispetto al dollaro, il primo in tre giorni, dopo aver toccato il minimo di una settimana a 1,1622 dollari in precedenza.

Dollaro statunitense

Giovedì l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,1%, riprendendo a guadagnare dopo la pausa di ieri e avvicinandosi al massimo delle ultime due settimane di 98,44 punti, riflettendo la generale forza del dollaro rispetto alle valute principali e minori.

La governatrice della Federal Reserve Lisa Cook ha ribadito la sua intenzione di rimanere in carica nonostante le richieste di dimissioni del presidente Donald Trump per presunte frodi sui mutui.

I verbali dell'ultima riunione politica della Fed hanno evidenziato divisioni su tariffe, inflazione e prospettive del mercato del lavoro.

Attualmente gli operatori prevedono una probabilità dell'80% circa di un taglio dei tassi da parte della Fed di 25 punti base a settembre, con aspettative di un allentamento complessivo di 52 punti base per il resto dell'anno.

tassi di interesse europei

• I recenti dati sull’inflazione nell’eurozona hanno mostrato una persistente pressione al rialzo sui responsabili delle politiche della BCE.

• Secondo Reuters, la netta maggioranza dei partecipanti all'ultima riunione della BCE si è espressa a favore del mantenimento dei tassi di interesse invariati a settembre, segnando così la seconda riunione consecutiva senza modifiche.

• I prezzi del mercato monetario mostrano che la probabilità di un taglio del tasso di 25 punti base a settembre rimane inferiore al 30%.

• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati chiave del settore europeo per agosto, prevista per oggi.

Prospettive dell'euro

Noi di Economies.com prevediamo che, se i prossimi dati del settore europeo dovessero rivelarsi più solidi di quanto attualmente previsto, la probabilità di un taglio dei tassi da parte della BCE a settembre diminuirà, favorendo così un aumento del tasso di cambio dell'euro sui mercati valutari globali.

Lo yen si muove in zona negativa prima di Jackson Hole

Economies.com
2025-08-21 04:52AM UTC

Giovedì, lo yen giapponese ha perso terreno negli scambi asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, portandosi in territorio negativo rispetto al dollaro USA dopo due giorni di guadagni. Questo avviene in vista del Simposio Economico di Jackson Hole, dove si prevede che interverranno i governatori della maggior parte delle banche centrali.

Mentre aumentano i dubbi sulla probabilità che la Banca del Giappone aumenti i tassi di interesse di 25 punti base a settembre, gli investitori attendono ulteriori prove sul percorso di normalizzazione della politica monetaria per il resto dell'anno.

Panoramica dei prezzi

• La coppia USD/JPY è salita dello 0,15% a ¥147,51, da un prezzo di apertura di ¥147,31, con un minimo a ¥147,25.

• Mercoledì lo yen ha chiuso in rialzo dello 0,25% rispetto al dollaro, segnando il secondo guadagno giornaliero consecutivo, sostenuto dalle preoccupazioni sulla stabilità della Federal Reserve dovute alle continue pressioni di Trump sui politici statunitensi.

Dollaro statunitense

Giovedì l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,1%, riprendendo a guadagnare dopo la pausa di ieri, avvicinandosi al massimo delle ultime due settimane a 98,44 punti, riflettendo un'ampia forza rispetto alle valute principali e minori.

La governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook, ha ribadito il suo impegno a rimanere in carica nonostante le richieste di dimissioni del presidente Trump per presunte frodi sui mutui.

I verbali dell'ultima riunione politica della Fed hanno evidenziato divisioni su tariffe, inflazione e prospettive del mercato del lavoro.

Attualmente gli operatori prevedono una probabilità dell'80% circa di un taglio dei tassi da parte della Fed di 25 punti base a settembre, con aspettative di un allentamento complessivo di 52 punti base per il resto dell'anno.

Jackson Hole

I banchieri centrali di tutto il mondo parteciperanno al simposio, che inizierà più tardi oggi, anche se l'attenzione principale sarà rivolta al discorso del Presidente della Fed Jerome Powell di venerdì. I mercati sono alla ricerca di segnali sulla probabilità di un taglio dei tassi a settembre.

tassi di interesse giapponesi

• Il prezzo di mercato per un aumento del tasso di interesse della Banca del Giappone di 25 punti base a settembre rimane stabile, attorno al 40%.

• Gli investitori attendono ulteriori dati su inflazione, disoccupazione e salari per rivalutare queste aspettative.

• Il governatore della BoJ Kazuo Ueda dovrebbe intervenire al simposio di Jackson Hole e si prevede che le sue osservazioni forniranno maggiore chiarezza sulle prospettive di politica monetaria.

• Un sondaggio mostra che il 63% degli economisti si aspetta che la BoJ aumenti il tasso di riferimento almeno allo 0,75% entro la fine dell'anno, rispetto al 54% di luglio.

• Un altro sondaggio mostra che il 92% degli economisti si aspetta che la BoJ mantenga i tassi allo 0,50% fino alla fine di settembre.

Ethereum sostenuto dalla crescente domanda di criptovalute

Economies.com
2025-08-20 19:25PM UTC

Il prezzo di Ethereum è aumentato nelle contrattazioni di mercoledì, in seguito alla rinnovata domanda di diverse criptovalute, trainata dagli acquisti da parte di aziende, istituzioni e investitori.

Ethereum è stato sottoposto a pressione di vendita dopo che lunedì gli ETF spot statunitensi di Ethereum hanno registrato deflussi per 197 milioni di dollari, il secondo prelievo giornaliero più grande mai registrato.

La vendita ha coinciso con un aumento record delle richieste di unstaking di ETH, con prelievi in sospeso che hanno raggiunto i 3,9 miliardi di dollari. Timothy Messer, responsabile della ricerca presso BRN, ha affermato che i due fattori insieme "pesano sul sentiment del mercato nel breve termine".

Ha aggiunto in una nota agli investitori che il livello di 4.400 dollari è diventato un supporto critico per la seconda criptovaluta più grande al mondo per valore di mercato. Secondo i dati di CoinGecko, Ethereum è attualmente scambiato a 4.203,84 dollari, invariato di poco rispetto al giorno precedente.

Questi deflussi si sono verificati pochi giorni dopo che Ethereum non è riuscita a stabilire un nuovo record superiore al suo precedente picco di 4.891,70 $ di novembre 2021, con i guadagni che si sono fermati a 4.776,32 $ giovedì 14 agosto.

Gli analisti ritengono che gli sviluppi riflettano una presa di profitto dopo che Ethereum è cresciuto del 66% nell'ultimo anno, un rally che ha attirato un ampio interesse istituzionale. I dati mostrano che i fondi Ethereum detengono circa il 5,08% dell'offerta totale, mentre Messer prevede che tale quota supererà presto il 6,38% dei Bitcoin detenuti tramite i fondi "se gli afflussi di investimenti continueranno al ritmo attuale".

Separatamente, i verbali della riunione della Federal Reserve pubblicati mercoledì hanno mostrato che solo due responsabili politici, nella riunione del mese scorso, si sono opposti alla decisione di mantenere i tassi invariati e non hanno ottenuto il sostegno per un taglio dei tassi.

Nel verbale della riunione del 29-30 luglio si legge: "Quasi tutti i partecipanti hanno ritenuto opportuno mantenere l'intervallo obiettivo per il tasso sui fondi federali tra il 4,25% e il 4,50% in questa riunione".

I verbali mostrano che i funzionari hanno continuato a discutere attivamente sull'impatto dei dazi sull'inflazione e sul grado di restrizione della politica monetaria. Diversi responsabili politici hanno osservato che l'attuale livello dei tassi potrebbe non essere lontano dal tasso "neutrale", che non stimola né limita l'economia.

Hanno stimato che l'aumento delle tariffe doganali sta diventando più visibile sui prezzi di alcuni beni, ma l'effetto complessivo sull'economia e sull'inflazione resta incerto.

Guardando al futuro, i partecipanti hanno riconosciuto che potrebbero trovarsi di fronte a difficili compromessi se l'inflazione elevata persistesse mentre il mercato del lavoro si indebolisse.

Prima della pubblicazione dei verbali, lo strumento FedWatch del CME stimava una probabilità dell'85% di un taglio dei tassi di un quarto di punto alla riunione della Fed del 16-17 settembre. I tassi sono rimasti stabili da dicembre.

I verbali sono stati pubblicati appena due giorni prima dell'atteso discorso del presidente della Fed Jerome Powell al simposio economico annuale di Jackson Hole nel Wyoming, ospitato dalla Fed di Kansas City.

Si prevede che il discorso di Powell di venerdì mattina sarà il suo ultimo come presidente della Fed, il cui mandato terminerà il prossimo maggio.

Il discorso indicherà se si è spostato verso coloro che chiedono misure per proteggere il mercato del lavoro da un'ulteriore debolezza, oppure se rimane allineato con i falchi ancora concentrati sull'inflazione e sull'obiettivo del 2% della Fed.

Ethereum

Nelle contrattazioni, Ethereum è salito del 4,4% a $ 4.338,8 alle 20:23 GMT su CoinMarketCap.

Verbale della Fed: nessun sostegno al taglio dei tassi

Economies.com
2025-08-20 18:13PM UTC

I verbali della Federal Reserve pubblicati mercoledì hanno mostrato che i due decisori politici che si erano opposti alla decisione del mese scorso di mantenere invariati i tassi di interesse non hanno ricevuto il sostegno degli altri membri per un taglio dei tassi.

Nel verbale della riunione del 29-30 luglio si legge: "Quasi tutti i partecipanti hanno ritenuto opportuno mantenere l'intervallo obiettivo per il tasso sui fondi federali tra il 4,25% e il 4,50% in questa riunione".

La vicepresidente per la supervisione Michelle Bowman e il governatore Christopher Waller hanno entrambi votato contro il mantenimento del tasso di riferimento, preferendo un taglio di un quarto di punto per proteggere il mercato del lavoro da un'ulteriore debolezza. È la prima volta dal 1993 che più di un governatore ha espresso dissenso su una decisione sui tassi.

Entro 48 ore dall'incontro, i dati del Dipartimento del Lavoro sembravano confermare le preoccupazioni di Bowman e Waller, mostrando un aumento dell'occupazione a luglio ben al di sotto delle aspettative, insieme a una disoccupazione più elevata e al tasso di partecipazione più basso dalla fine del 2022.

Ad aggravare il disagio, le revisioni storiche hanno eliminato oltre un quarto di milione di posti di lavoro che si pensava fossero stati creati a maggio e giugno, indebolendo la narrazione di un mercato del lavoro resiliente. Le revisioni hanno fatto infuriare il presidente Donald Trump, che ha risposto licenziando il capo del Bureau of Labor Statistics.

I dati successivi sull'inflazione, tuttavia, hanno fornito argomenti a quanti temevano che i dazi aggressivi di Trump potessero riaccedere le pressioni sui prezzi. L'inflazione al consumo di fondo ha accelerato a luglio oltre le previsioni, seguita da un'impennata inaspettata dei prezzi alla produzione.

I verbali hanno rivelato che i funzionari hanno continuato a discutere dell'impatto dei dazi sull'inflazione e del grado di restrizione monetaria attuale. Diversi responsabili politici hanno osservato che i tassi potrebbero non essere lontani dal livello "neutrale", che non stimola né limita la crescita.

Hanno riconosciuto che i dazi stavano già facendo aumentare i prezzi di alcuni beni, ma hanno giudicato gli effetti complessivi sull'economia e sull'inflazione ancora incerti. Guardando al futuro, i partecipanti hanno riconosciuto i potenziali compromessi se l'inflazione rimane elevata mentre il mercato del lavoro si indebolisce ulteriormente.

La campagna di pressione di Trump

Prima della pubblicazione, lo strumento FedWatch del CME stimava una probabilità dell'85% di un taglio di un quarto di punto alla riunione del 16-17 settembre. I tassi sono rimasti invariati dallo scorso dicembre.

I verbali arrivano appena due giorni prima dell'attesissimo discorso del Presidente Jerome Powell al simposio annuale di Jackson Hole, probabilmente il suo ultimo discorso come presidente della Fed prima della scadenza del suo mandato il prossimo maggio. Il discorso indicherà se Powell si sta orientando verso la tutela dei posti di lavoro o se rimarrà allineato con i falchi dell'inflazione, mentre l'obiettivo del 2% della Fed si allontana sempre di più.

La mancanza di tagli dopo il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha suscitato l'ira del presidente, con ripetuti attacchi a Powell per aver mantenuto invariati i tassi. Trump ha già iniziato a valutare la possibilità di sostituirlo, aiutato dalle inaspettate dimissioni di questo mese che gli hanno dato un altro posto da ricoprire nel Consiglio dei Governatori.

Ha nominato il presidente del Consiglio dei consulenti economici, Steven Miran, in sostituzione dell'ex governatrice Adriana Kugler, il cui mandato sarebbe scaduto a gennaio. Non è ancora chiaro se il Senato confermerà Miran prima della prossima riunione della Fed.

Mercoledì Trump ha intensificato ulteriormente la pressione chiedendo le dimissioni della governatrice Lisa Cook, accusandola di irregolarità relative ai mutui immobiliari in Georgia e Michigan.