Il prezzo (AUDUSD) ha rafforzato i suoi guadagni nelle ultime contrattazioni intraday, preparandosi a raggiungere l'attuale livello di resistenza a 0,6580, questa resistenza era il nostro obiettivo nella nostra precedente analisi, sfruttando il supporto dinamico rappresentato dalle sue contrattazioni al di sopra dell'EMA50, oltre all'emergere di segnali positivi sugli indicatori di forza relativa, nonostante il raggiungimento di livelli di ipercomprato, in mezzo al predominio di un'onda rialzista minore su base a breve termine, che indica la forza e il volume dello slancio rialzista attorno alla coppia.
Il prezzo (USDCAD) ha continuato il suo declino nelle ultime contrattazioni intraday, in un contesto di predominio dell'ondata correttiva ribassista a breve termine, con le sue contrattazioni parallele a una ripida linea di tendenza ribassista che indica il volume dello slancio ribassista, soprattutto con le sue contrattazioni al di sotto dell'EMA50, oltre all'emergere di segnali negativi sugli indicatori di forza relativa, nonostante il raggiungimento di livelli di ipervenduto.
La coppia (USDJPY) è scesa nelle sue ultime contrattazioni intraday, dopo aver testato il canale correttivo ribassista superiore che limita le sue precedenti contrattazioni a breve termine, il che l'ha messa sotto pressione negativa soprattutto con l'inizio della formazione di una divergenza negativa sugli indicatori di forza relativa, dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato, esageratamente rispetto al movimento dei prezzi, con l'emergere di segnali negativi da lì, questo avviene nel mezzo della continuazione della pressione negativa che deriva dalle sue contrattazioni al di sotto dell'EMA50, riducendo le possibilità di recupero dei prezzi a breve termine.