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Il rame scende al minimo delle ultime due settimane prima delle dichiarazioni di Powell

Economies.com
2025-08-20 14:03PM UTC
Riepilogo IA
  • I prezzi del rame sono scesi al minimo delle ultime due settimane, mentre gli investitori attendevano il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell per segnali sui potenziali tagli dei tassi di interesse. - Le preoccupazioni sulla domanda a lungo termine dalla Cina hanno ampliato lo sconto tra il rame spot e il contratto a tre mesi. - I trader hanno anche segnalato vendite di fondi sull'alluminio, che ha brevemente rotto al di sotto della sua media mobile a 200 giorni a $ 2.565 per tonnellata.

Secondo i commercianti di metalli, mercoledì i prezzi del rame sono scesi al livello più basso delle ultime due settimane, poiché i fondi di investimento hanno iniziato a vendere, mentre consumatori e produttori sono rimasti cauti in vista dell'attesissimo discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell previsto per la fine di questa settimana.

I mercati finanziari e delle materie prime attendono segnali dalle dichiarazioni di Powell di venerdì, in merito a un eventuale taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed nella riunione del 16-17 settembre, una mossa che potrebbe pesare sul dollaro. Una valuta statunitense più debole in genere stimola la domanda di metalli denominati in dollari, una dinamica che i gestori di fondi stanno sfruttando nelle strategie di trading giornaliere basate su segnali algoritmici.

Il rame di riferimento sul London Metal Exchange è sceso dello 0,1% a 9.676 dollari per tonnellata metrica alle 10:23 GMT, dopo aver toccato in precedenza i 9.673,50 dollari, il minimo dal 7 agosto. Alistair Munro, stratega senior dei metalli di base presso Marex, ha osservato che "i flussi sistematici stanno dominando il mercato in assenza di una partecipazione più ampia", aggiungendo che le aspettative rimangono incerte con il mercato che fatica a trovare una direzione.

Le preoccupazioni a lungo termine sulla domanda, in particolare dalla Cina – il maggiore consumatore mondiale di rame – hanno ampliato lo sconto tra il rame spot e il contratto a tre mesi a circa 100 dollari a tonnellata, il livello più alto da febbraio. La scarsa propensione si riflette anche nel premio del rame di Yangshan, un indicatore chiave della domanda di importazioni cinese, che è sceso a 47 dollari a tonnellata rispetto ai livelli superiori a 100 dollari di maggio. Tecnicamente, si osserva una resistenza al rialzo intorno ai 9.475 dollari a tonnellata, dove convergono le medie mobili a 21 e 50 giorni.

Gli operatori hanno anche segnalato vendite di fondi sull'alluminio, che ha temporaneamente sfondato la media mobile a 200 giorni a 2.565 dollari a tonnellata. L'alluminio a tre mesi aveva toccato il minimo delle ultime due settimane a 2.558 dollari, prima di recuperare lo 0,2% a 2.569 dollari.

Tra gli altri metalli, lo zinco è salito dello 0,2% a 2.773 dollari, mentre il piombo è sceso dello 0,3% a 1.967 dollari, lo stagno è scivolato dello 0,2% a 33.780 dollari e il nichel è sceso dello 0,5% a 14.935 dollari a tonnellata.

Bitcoin scende al minimo delle ultime due settimane prima di Jackson Hole

Economies.com
2025-08-20 11:38AM UTC

Mercoledì il Bitcoin ha esteso le sue perdite, toccando il minimo delle ultime due settimane, mentre gli investitori hanno tagliato le posizioni in vista del simposio di Jackson Hole della Federal Reserve e hanno soppesato i rischi geopolitici legati ai potenziali colloqui tra Russia e Ucraina.

La criptovaluta più grande al mondo è scesa dell'1,1% a 113.728,5 dollari alle 2:03 ora orientale (06:03 GMT). Era vicina al minimo delle sei settimane dopo essere scesa a 112.668 dollari all'inizio della sessione.

La scorsa settimana il Bitcoin aveva superato il record di 124.000 dollari, ma è crollato bruscamente dopo che i solidi dati economici degli Stati Uniti hanno ridotto le scommesse su un taglio significativo dei tassi di interesse il mese prossimo.

Simposio di Jackson Hole e possibili colloqui tra Russia e Ucraina

L'attenzione dei mercati è ora rivolta al simposio annuale della Fed a Jackson Hole, dove venerdì è previsto l'intervento del presidente Jerome Powell.

Un tono decisamente aggressivo o una guida in contraddizione con le aspettative di un taglio dei tassi a settembre potrebbero esercitare ulteriore pressione sugli asset rischiosi come Bitcoin.

Gli operatori hanno già ridimensionato le aspettative di un forte taglio a settembre, con i futures che attualmente prevedono una riduzione di soli 25 punti base.

Anche gli sviluppi geopolitici hanno aumentato la pressione. Lunedì, il presidente Donald Trump ha ospitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei per discutere dei futuri sforzi di pace. Trump ha affermato di star organizzando colloqui diretti sia con Mosca che con Kiev, accennando a un possibile vertice trilaterale.

Sebbene qualsiasi percorso negoziale credibile possa sostenere il sentimento di rischio globale nel lungo periodo, l'attuale incertezza ha pesato sul mercato delle criptovalute.

Commenti ufficiali della Fed sulla proprietà di asset digitali

Michelle Bowman, vicepresidente della Fed per la supervisione, ha affermato martedì che al personale delle banche centrali dovrebbe essere consentito di possedere piccole quantità "de minimis" di criptovalute e asset digitali.

Ha aggiunto che un simile cambiamento fornirebbe agli enti regolatori un'esperienza pratica e rafforzerebbe la loro capacità di supervisionare le tecnologie finanziarie emergenti.

Bowman ha sottolineato che, sebbene i rischi siano insiti in queste attività, è necessario soppesare i potenziali benefici e non scartarli per eccessiva cautela.

Le sue osservazioni riflettono un approccio normativo più impegnato nei confronti delle risorse digitali sotto l'attuale amministrazione.

Cosa succederà dopo il declino di Bitcoin?

Le prospettive di Bitcoin appaiono più deboli dopo una correzione di circa il 10% rispetto ai massimi recenti. La criptovaluta ha toccato un nuovo record di 124.544 dollari il 14 agosto, ma è scesa dopo un breve breakout, registrando un minimo settimanale di 112.555 dollari, mentre le prese di profitto si diffondevano sul mercato insieme ai deboli segnali macroeconomici.

Il calo di martedì ha visto il Bitcoin scendere al di sotto del supporto critico della media mobile a 50 giorni, che ora potrebbe fungere da resistenza.

Sebbene il pullback sia una reazione naturale al rally precedente, la prossima riunione della Fed potrebbe influenzare significativamente il prezzo di Bitcoin. Il mercato delle criptovalute era in fase rialzista, spinto dalle aspettative di drastici tagli dei tassi, ma queste speranze stanno svanendo dopo dati contrastanti sull'inflazione e dati positivi sull'occupazione.

Mentre il mercato più ampio entra in una fase di correzione tra venti contrari e incertezza macroeconomica, i progetti infrastrutturali di secondo livello stanno guadagnando terreno, tra cui la prima soluzione Layer-2 di Bitcoin, Bitcoin Hyper, che migliora l'utilità e la scalabilità della criptovaluta.

Il petrolio sale mentre i commercianti attendono nuovi passi nel processo di pace in Ucraina

Economies.com
2025-08-20 11:17AM UTC

Mercoledì i prezzi del petrolio sono aumentati dopo che i dati dell'American Petroleum Institute hanno mostrato un calo delle scorte di greggio statunitensi, mentre gli investitori attendevano ulteriori sviluppi nei colloqui di pace sulla guerra in Ucraina, con le sanzioni sul greggio russo ancora in vigore per il momento.

Martedì il greggio è sceso di oltre l'1%, in un clima di ottimismo sulla possibilità che un accordo di pace sia vicino. Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha riconosciuto che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe non essere disposto a raggiungere un accordo.

I future sul greggio Brent sono saliti di 44 centesimi, ovvero dello 0,7%, a 66,23 dollari al barile alle 10:00 GMT. I future sul West Texas Intermediate statunitense con consegna a settembre, in scadenza mercoledì, hanno guadagnato 65 centesimi, ovvero l'1%, a 63 dollari al barile.

Giovanni Staunovo, analista di UBS, ha dichiarato: "I prezzi del petrolio sembrano subire pressioni un giorno e rimbalzare il giorno dopo. Il rapporto API è stato in qualche modo positivo, quindi presumo che parte del sostegno ai prezzi derivi da questo".

Secondo fonti di mercato, i dati API hanno mostrato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 2,42 milioni di barili martedì, in vista delle cifre ufficiali previste per le 14:30 GMT.

Staunovo ha aggiunto: "Non sono molto sicuro dell'accordo di pace: dovremo vedere se nei prossimi giorni si faranno progressi".

Martedì Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti potrebbero fornire supporto aereo nell'ambito di un accordo per porre fine alla guerra russa in Ucraina. In precedenza aveva dichiarato di star organizzando un incontro tra Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, seguito da un vertice trilaterale con i tre leader. Ma la Russia non ha confermato la partecipazione ai colloqui con Zelensky.

Daniel Hynes, stratega senior delle materie prime presso ANZ, ha dichiarato in una nota di mercoledì: "Le possibilità di una rapida risoluzione del conflitto con la Russia sembrano ormai improbabili".

Il petrolio ha ricevuto sostegno anche da un'interruzione in una grande raffineria statunitense dovuta a un'inondazione.

Martedì la BP ha dichiarato che le operazioni presso la sua raffineria di Whiting, nell'Indiana, con una capacità di 440.000 barili al giorno, sono state colpite da un'inondazione causata da un forte temporale, che potrebbe avere ripercussioni sulla domanda di greggio presso l'impianto, un importante fornitore di carburante nel mercato del Midwest degli Stati Uniti.

Il dollaro USA si stabilizza prima del discorso di Powell a Jackson Hole

Economies.com
2025-08-20 11:11AM UTC

Mercoledì il dollaro statunitense è rimasto stabile, mentre gli operatori attendevano il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio annuale di Jackson Hole che si terrà più avanti questa settimana, alla ricerca di indizi sul percorso della politica monetaria.

Al contrario, il dollaro neozelandese è sceso dopo che la banca centrale ha tagliato il tasso di interesse di un quarto di punto percentuale al 3,0% e ha rivelato che il suo consiglio di amministrazione aveva addirittura discusso di una riduzione maggiore di mezzo punto percentuale.

L'indice del dollaro, che misura il dollaro rispetto alle sei principali valute, è rimasto stabile a 98,319 dopo aver toccato il livello più alto in oltre una settimana a 98,441 in mattinata. L'attenzione del mercato è concentrata sulle dichiarazioni di Powell di venerdì, mentre gli operatori cercano segnali su un suo eventuale rifiuto di un taglio dei tassi nella riunione della Fed del 16-17 settembre.

Le attuali aspettative mostrano che gli operatori attribuiscono una probabilità dell'85% circa a un taglio di un quarto di punto il mese prossimo, con un totale di circa 54 punti base di allentamento previsto entro la fine dell'anno.

Kirstine Kundby-Nielsen, analista FX di Danske Bank, ha dichiarato: "Powell cercherà probabilmente di mantenere un tono equilibrato, ma c'è il rischio che venerdì appaia come un falco. Alcune delle dinamiche inflazionistiche che abbiamo osservato renderanno la Fed più cauta".

Gli operatori avevano aumentato le scommesse sui tagli dei tassi dopo i dati sull'occupazione negli Stati Uniti più deboli del previsto pubblicati all'inizio di questo mese, insieme ai dati sui prezzi al consumo che mostravano solo limitate pressioni tariffarie. Tuttavia, i prezzi alla produzione più alti del previsto della scorsa settimana hanno complicato le prospettive.

Lo stesso Powell è stato titubante nel tagliare i tassi, citando le aspettative di prezzi più alti a causa dei dazi di quest'estate.

Più tardi mercoledì, la Fed pubblicherà i verbali della riunione del 29-30 luglio, in cui ha mantenuto i tassi invariati. Tuttavia, questi potrebbero offrire scarse indicazioni, dato che hanno preceduto il debole rapporto sull'occupazione.

Il dollaro neozelandese è scivolato dell'1,3% a 0,5815 dollari, il livello più basso dall'11 aprile, dopo che i responsabili politici hanno abbassato anche le loro previsioni per il tasso di interesse terminale al 2,55% dal 2,85% di maggio.

Prashant Newnaha, stratega dei tassi presso TD Securities, ha scritto in una nota ai clienti: "Il mercato non si aspettava che la banca inviasse un segnale così forte e accomodante di ulteriori tagli in futuro". Ora prevede che il tasso di interesse di riferimento scenderà al 2,5% entro novembre.

In Europa, la corona svedese è rimasta stabile dopo che la banca centrale ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al 2%, in linea con le aspettative.

L'euro è sceso dello 0,1% a 1,1636 dollari, mentre il dollaro è salito dello 0,1% rispetto al franco svizzero a 0,8078, ma ha perso lo 0,1% rispetto allo yen a 147,61.

La sterlina ha registrato un leggero rialzo sia nei confronti dell'euro che del dollaro dopo che i dati sull'inflazione nel Regno Unito hanno superato le aspettative, lasciando la Gran Bretagna con la maggiore sfida inflazionistica tra le principali economie avanzate. Gran parte dell'aumento dell'inflazione nei servizi è stato trainato dall'aumento delle tariffe aeree, che alcuni economisti hanno attribuito alla concomitanza con le vacanze scolastiche.

Chris Turner, responsabile della ricerca presso ING, ha dichiarato: "La Banca d'Inghilterra è più preoccupata per l'inflazione alimentare, che non è cambiata molto nel rapporto odierno. Dubitiamo che l'indice dei prezzi al consumo (IPC) modificherà significativamente la posizione politica della Banca".

Nelle criptovalute, il Bitcoin si è stabilizzato intorno ai 113.897 dollari, dopo essere sceso in precedenza a 112.578,38 dollari, il livello più basso dal 3 agosto, sotto la pressione del dollaro più forte.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Rame oggi?

Il prezzo di Rame è $4.4840 (2025-08-20 UTC 21:54PM)