Il rame si aggira vicino ai massimi storici a causa delle preoccupazioni sull'offerta

Economies.com
2025-12-18 15:29PM UTC

Secondo quanto riportato da Bloomberg, i prezzi globali del rame si sono attestati su livelli quasi elevati, in un contesto di persistenti preoccupazioni per la limitata offerta e la crescente domanda da parte dei settori industriale ed energetico.

Negli ultimi dati, i prezzi del rame sul London Metal Exchange hanno mostrato pochi cambiamenti, con il metallo rosso che si è mantenuto vicino a $ 11.727,50 per tonnellata metrica nelle contrattazioni mattutine, poiché i prezzi si sono stabilizzati rispetto alle sessioni precedenti nonostante la maggiore volatilità del mercato.

I dati sui futures sulla borsa COMEX hanno mostrato un calo nei volumi di negoziazione e un leggero calo degli interessi aperti, riflettendo una ridotta attività di mercato rispetto alle sessioni recenti, mentre gli investitori continuano a monitorare le dinamiche globali della domanda e dell'offerta.

I prezzi rimangono vicini ai massimi storici, avendo raggiunto la soglia dei 12.000 dollari a tonnellata nelle ultime sessioni, spinti da una domanda globale più forte, in particolare dai settori della trasformazione digitale e delle energie rinnovabili, insieme alle preoccupazioni degli investitori riguardo all'accumulo di scorte e alla riduzione dell'offerta.

Bloomberg ha inoltre riportato che l'aumento dei prezzi del rame sta sostenendo la performance dei titoli minerari europei, che si avviano a uno degli anni migliori dal 2016, supportati dal rally di questo metallo chiave. Il rame continua ad attirare l'attenzione del mercato globale come indicatore principale della salute economica e della domanda industriale, dato il suo ampio utilizzo nell'elettricità, nelle infrastrutture, nei veicoli elettrici e nei data center, rendendo le sue oscillazioni di prezzo influenti sui mercati delle materie prime e dei metalli in senso più ampio.

Bitcoin si stabilizza mentre i trader analizzano i dati statunitensi

Economies.com
2025-12-18 14:45PM UTC

Giovedì il Bitcoin ha registrato scambi relativamente moderati, estendendo la sua performance cauta in mezzo ai continui deflussi dai fondi negoziati in borsa (ETF), insieme alla generale cautela del mercato in vista dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti che potrebbero influenzare le prospettive sui tassi di interesse della Federal Reserve.

La più grande criptovaluta al mondo è scesa dello 0,3% a $ 86.554,6 alle 01:55 ora orientale degli Stati Uniti (06:55 GMT).

Bitcoin non è riuscito a mettere a segno un rimbalzo forte e sostenuto sopra il livello di 90.000 dollari dopo i forti guadagni registrati all'inizio di quest'anno, riflettendo un mercato che sta entrando in una fase di consolidamento e stabilizzazione piuttosto che in una rinnovata espansione.

I deflussi degli ETF e la cautela della Fed pesano sui prezzi

Gli investitori hanno continuato a prelevare capitali dagli ETF spot Bitcoin quotati negli Stati Uniti, estendendo un modello di rimborsi netti che ha indebolito una delle fonti più importanti di domanda istituzionale.

I dati delle ultime sessioni mostrano persistenti deflussi di ETF, che secondo i partecipanti al mercato hanno rimosso un pilastro fondamentale di supporto che aveva alimentato il rally di Bitcoin all'inizio di quest'anno, aggiungendo ulteriore pressione sui prezzi.

Giovedì l'attenzione del mercato sarà focalizzata sui dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti per novembre, con la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI).

Gli economisti prevedono che i dati sull'inflazione mostreranno un notevole aumento del tasso di inflazione annuale, uno sviluppo che potrebbe complicare le deliberazioni della Federal Reserve sulle future mosse sui tassi di interesse.

All'inizio di questa settimana, i dati ritardati sull'occupazione e sui posti di lavoro negli Stati Uniti hanno dipinto un quadro contrastante del mercato del lavoro, con le buste paga non agricole in modesto aumento a novembre dopo un forte calo a ottobre, mentre il tasso di disoccupazione è salito al livello più alto degli ultimi anni.

Questi segnali contrastanti hanno offuscato le aspettative del mercato riguardo alle prossime misure politiche della Fed e ridotto la fiducia nella continuazione dell'allentamento monetario.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha precedentemente dichiarato che il suo candidato preferito per la prossima presidenza della Federal Reserve sarebbe stato qualcuno che crede fermamente nel taglio dei tassi di interesse, dichiarazioni che hanno scatenato un ampio dibattito sulla futura direzione della politica della banca centrale.

Prezzi delle criptovalute oggi: calo delle altcoin, Cardano in calo del 5%

Giovedì la maggior parte delle principali altcoin ha registrato un calo, in un clima di cauto sentiment del mercato, nonostante la relativa stabilità di Bitcoin.

Ethereum, la seconda criptovaluta più grande al mondo, è scesa del 3,7% a 2.828,92 dollari.

Nel frattempo, XRP, la terza criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è scesa del 4,7% a 1,83 dollari.

La BCE mantiene i tassi di interesse invariati per la quarta sessione consecutiva

Economies.com
2025-12-18 13:44PM UTC

La decisione della Banca centrale europea sui tassi di interesse è stata resa pubblica giovedì al termine della riunione del 17-18 dicembre; la banca ha mantenuto i tassi di interesse invariati a un intervallo del 2,15%, il livello più basso da ottobre 2022, in linea con la maggior parte delle aspettative dei mercati globali, segnando la quarta riunione consecutiva con i tassi invariati.

La BOE taglia i tassi ai minimi degli ultimi tre anni

Economies.com
2025-12-18 13:39PM UTC

La decisione sui tassi di interesse del Regno Unito è stata resa pubblica giovedì al termine della riunione del 18 dicembre, con la Banca d'Inghilterra che ha tagliato i tassi di interesse di circa 25 punti base, portandoli a un intervallo del 3,75%, il livello più basso da dicembre 2022, in linea con le aspettative del mercato, segnando la quarta fase dell'allentamento monetario britannico quest'anno.