Di tendenza: Olio | Oro | BITCOIN | EUR/USD | GBP/USD

Rame sostenuto dalle speranze di tagli dei tassi negli Stati Uniti e dal miglioramento della domanda cinese

Economies.com
2025-08-08 16:25PM UTC

Venerdì i prezzi del rame sono aumentati per la terza sessione consecutiva, sostenuti dalle aspettative di tagli dei tassi di interesse statunitensi in seguito alla nomina di un nuovo membro della Federal Reserve, insieme ai dati economici positivi provenienti dalla Cina.

Il rame di riferimento a tre mesi sul London Metal Exchange (LME) è salito dello 0,2% a 9.700 dollari per tonnellata metrica nelle contrattazioni ufficiali, proseguendo la sua ripresa dopo aver toccato il minimo delle ultime tre settimane il 31 luglio.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato giovedì il suo candidato per un posto vacante alla Federal Reserve, alimentando le speranze di tagli dei tassi e indebolindo il dollaro. Un dollaro più debole rende le materie prime denominate in dollari più economiche per gli acquirenti che utilizzano altre valute.

"La debolezza del dollaro è stata il fattore principale ad agosto", ha affermato Dan Smith di Commodity Market Analytics. "Abbiamo un dollaro più debole e la Cina appare relativamente in salute, quindi fondamentalmente la situazione sembra positiva in questo momento".

I dati pubblicati giovedì hanno mostrato che le esportazioni cinesi hanno superato le aspettative a luglio, poiché i produttori hanno approfittato di una fragile tregua tariffaria tra Pechino e Washington per incrementare le spedizioni.

Il contratto sul rame più scambiato sullo Shanghai Futures Exchange è salito dello 0,1% a 78.490 yuan (10.929 dollari) per tonnellata.

Smith ha osservato che il rame sul LME sembra avere un potenziale rialzista secondo i modelli algoritmici che simulano il comportamento dei fondi di investimento, che piazzano ordini di acquisto e vendita in base ai segnali di momentum. "Penso che ci sia la possibilità che la prossima settimana vedremo tornare i segnali di acquisto per il rame, con la possibilità di raggiungere i 10.000 dollari", ha aggiunto.

I future sul rame del Comex statunitense sono saliti dello 0,7% a 4,43 dollari alla libbra alle 12:15 GMT, ampliando lo spread di prezzo tra il rame del Comex e quello del LME a 62 dollari alla tonnellata.

Sul fronte dell'offerta, gli investitori stanno monitorando gli sviluppi in Cile, il più grande produttore di rame al mondo, dove Codelco sta cercando l'autorizzazione per riaprire parte di una grande miniera dopo un incidente mortale avvenuto la scorsa settimana.

Per quanto riguarda gli altri metalli, la performance è stata altalenante: l'alluminio sul LME è rimasto stabile a 2.610 dollari la tonnellata, lo zinco è rimasto pressoché invariato a 2.812,50 dollari, lo stagno è salito dello 0,2% a 33.800 dollari, il nichel è sceso dello 0,3% a 15.075 dollari e il piombo è sceso dello 0,6% a 1.998 dollari.

Nel frattempo, l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2% a 98,2 punti alle 17:13 GMT, dopo aver raggiunto un massimo di 98,3 e un minimo di 97,9.

Negli scambi statunitensi, i future sul rame con consegna a settembre sono aumentati dell'1,6%, attestandosi a 4,47 dollari per libbra alle 17:07 GMT.

Bitcoin si attesta sotto i 117.000 dollari mentre i trader attendono la violazione dei livelli cruciali

Economies.com
2025-08-08 11:42AM UTC

Bitcoin (BTC) continua a muoversi in un range ristretto, stabilizzandosi appena sotto il livello di 118.000 dollari. Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin si attesta a 116.709 dollari, con un range giornaliero compreso tra 116.074 e 117.596 dollari. Questa debole dinamica dei prezzi riflette una più ampia esitazione del mercato, senza un forte slancio in entrambe le direzioni.

Gli analisti indicano un supporto immediato a 116.000 dollari, che è stato testato più volte durante la sessione e ha resistito saldamente. Al rialzo, il livello di 117.500 dollari è emerso come una resistenza chiave che gli acquirenti devono superare per riaccendere lo slancio rialzista. A meno che uno di questi due livelli non venga decisamente superato, è probabile che Bitcoin rimanga in una fase di consolidamento nel breve termine.

In assenza di un'impennata dei volumi di trading o di un brusco aumento della volatilità, si prevede che gli indicatori tecnici tradizionali come il Relative Strength Index (RSI) e il Moving Average Convergence Divergence (MACD) rimarranno neutrali. È probabile che l'RSI si aggiri intorno al livello 50, segnalando l'assenza di condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre le letture del MACD dovrebbero rimanere stabili, in linea con l'attuale ristretto range di trading.

Dal punto di vista dell'analisi tecnica, una rottura sopra i 117.600 dollari potrebbe aprire le porte a livelli più alti, con 118.000 e 120.000 dollari visti come prossimi obiettivi rialzisti. Al contrario, un calo sotto i 116.000 dollari potrebbe aumentare la pressione di vendita, spingendo il prezzo verso la zona dei 115.000 dollari.

Gli operatori di mercato stanno monitorando attentamente i fattori macroeconomici, gli indicatori di propensione al rischio e i prossimi eventi nel settore delle criptovalute che potrebbero innescare un breakout dei prezzi. Per ora, Bitcoin rimane in una fase di attesa e i trader dovrebbero attendere un netto movimento oltre l'attuale intervallo tra $ 116.000 e $ 117.600 per confermare la direzione successiva. È probabile che un breakout decisivo definisca il percorso a breve termine di Bitcoin, sia nel tentativo di recuperare slancio rialzista sia per difendere i livelli di supporto chiave.

$123.000: la prossima tappa per il re delle criptovalute?

L'analisi tecnica rivela che Bitcoin ha formato diversi pattern grafici fortemente rialzisti, che dovrebbero generare ulteriori guadagni questo mese. Ad esempio, la criptovaluta ha formato un triangolo ascendente, caratterizzato da una resistenza orizzontale a 111.822 dollari e da una trendline ascendente.

Bitcoin ha anche sviluppato un pattern rialzista, composto da un'asta di bandiera e un canale discendente, una configurazione che spesso porta a ulteriori guadagni. Questa prospettiva diventa più probabile dopo il recente successo di Bitcoin nel ritestare il livello di supporto di $ 111.822.

Inoltre, Bitcoin continua a ricevere supporto dalla media mobile a 100 periodi e rimane al di sopra della linea di tendenza rialzista intatta da aprile. In base a questa impostazione, lo scenario più probabile è una continuazione del trend rialzista, con un target iniziale della resistenza psicologica a 120.000 dollari, seguito da 123.118 dollari, il massimo storico.

Il petrolio si avvia verso la più grande perdita settimanale da giugno

Economies.com
2025-08-08 11:33AM UTC

Venerdì i prezzi del petrolio sono leggermente aumentati, ma sono sulla buona strada per registrare le maggiori perdite settimanali dalla fine di giugno, a causa delle preoccupazioni economiche legate ai dazi e della possibilità di un incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin.

Alle 11:04 GMT, i future sul greggio Brent erano in rialzo di 52 centesimi, ovvero dello 0,78%, a 66,95 dollari al barile, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) è salito di 43 centesimi, ovvero dello 0,67%, a 64,31 dollari al barile.

Il greggio Brent dovrebbe scendere del 3,9% questa settimana, mentre il WTI si avvia verso una perdita settimanale del 4,5% rispetto alla chiusura di venerdì scorso.

Gli analisti della ANZ Bank hanno osservato in una nota che i nuovi dazi statunitensi su diversi partner commerciali, entrati in vigore giovedì, hanno sollevato preoccupazioni circa l'attività economica e la domanda di petrolio greggio.

I dazi arrivano sullo sfondo di un mercato del lavoro statunitense più debole del previsto, insieme all'annuncio del Cremlino di giovedì secondo cui Putin e Trump si incontreranno nei prossimi giorni, in un contesto di crescenti tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e gli acquirenti di petrolio russo.

All'inizio di questa settimana, Trump ha minacciato di aumentare i dazi sull'India se continuerà ad acquistare petrolio russo, una mossa vista dai mercati come un'ulteriore pressione sulla Russia affinché raggiunga un accordo con gli Stati Uniti, secondo l'analista indipendente Tina Teng.

Trump ha anche avvertito che la Cina, il maggiore acquirente di greggio russo, potrebbe dover affrontare tariffe simili a quelle imposte sulle importazioni indiane.

La prospettiva di un incontro Trump-Putin ha alimentato le speranze di una soluzione diplomatica alla guerra in Ucraina, che potrebbe portare a un allentamento delle sanzioni contro la Russia. Le azioni russe sono salite in rialzo dopo l'annuncio.

Gli analisti della Commerzbank hanno scritto in una nota: "Potrebbe esserci un incontro tra Trump e Putin nel prossimo futuro, il che potrebbe indicare che Trump sta adottando un approccio attendista riguardo a ulteriori sanzioni contro la Russia e i suoi alleati". Tuttavia, alcuni analisti rimangono cauti.

Tamas Varga, analista di PVM Oil, ha dichiarato: "Ci si aspetta che il leader russo insista sulle sue richieste territoriali, difficili da accettare per il paese invaso, mentre la sua controparte americana probabilmente spingerà per un cessate il fuoco".

Ha aggiunto: "È improbabile che si arrivi a una svolta nei negoziati e la minaccia di sanzioni secondarie da parte degli Stati Uniti nei confronti di qualsiasi parte che abbia a che fare con il settore energetico russo, tra cui Cina e India, resta sul tavolo".

Il dollaro USA sale ma si dirige ancora verso una perdita settimanale

Economies.com
2025-08-08 11:28AM UTC

Venerdì il dollaro statunitense è leggermente salito, ma era sulla buona strada per un calo settimanale dopo che la scelta ad interim del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un membro del Consiglio della Federal Reserve ha suscitato aspettative di un successore accomodante di Jerome Powell al termine del suo mandato.

Lo yen è leggermente sceso rispetto al dollaro, che ha perso lo 0,31% a 147,560 yen. Il dollaro è salito dello 0,25% rispetto all'euro, a 1,163775 dollari, e dello 0,29% rispetto al franco svizzero, a 0,80840 franchi.

Tra le preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica statunitense, in particolare nel mercato del lavoro – che alimentano le speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed – il dollaro ha perso lo 0,6% questa settimana rispetto a un paniere di valute principali. Venerdì, l'indice del dollaro USA è salito dello 0,1% a 98,15.

I mercati si sono concentrati sulla nomina da parte di Trump del presidente del Consiglio dei consulenti economici, Stephen Miran, per colmare una recente vacanza nel Consiglio della Federal Reserve, mentre la Casa Bianca continua la ricerca di un sostituto permanente. Miran sostituirà la governatrice Adriana Kugler, che si è inaspettatamente dimessa la scorsa settimana.

Michael Brown, responsabile della ricerca strategica presso Pepperstone, ha commentato: "Per molti versi, questo conferma ciò che già sospettavamo: ci troviamo di fronte a una Federal Reserve più influenzata politicamente e meno indipendente". Ha aggiunto che questo rafforza la sua prospettiva ribassista a lungo termine sul dollaro, pur sottolineando che Miran ha una credibilità di mercato relativamente bassa.

Brown ha aggiunto: "Tutti ci aspettiamo che alla riunione del FOMC di settembre, e a tutte le riunioni future a cui Miran parteciperà, egli adotterà un atteggiamento molto accomodante, sostenendo tagli significativi dei tassi, seguendo sostanzialmente le direttive del presidente".

Mentre gli investitori continuano a nutrire preoccupazioni circa l'indipendenza e la credibilità della Fed in seguito alle ripetute critiche di Trump a Powell per non aver tagliato i tassi, alcuni analisti ritengono che sia improbabile che la nomina di Miran abbia un impatto significativo.

Reeza Rashid, stratega dei mercati globali presso JPMorgan Asset Management a Singapore, ha affermato: "Continuiamo a credere che l'indipendenza della banca centrale rimarrà in gran parte intatta", prevedendo che la Fed continuerà a concentrarsi sui dati in arrivo e sulla salute generale dell'economia statunitense.

Trump ha duramente criticato Powell e le aspettative di un successore accomodante hanno pesato sul dollaro questa settimana, nonostante Trump abbia recentemente ritirato le minacce di licenziare Powell prima della scadenza del suo mandato, il 15 maggio.

Giovedì Bloomberg ha riferito che il governatore della Fed Christopher Waller, che ha votato a favore di un taglio dei tassi nell'ultima riunione, si sta affermando come uno dei principali candidati alla sostituzione di Powell.

Gli investitori ora spostano la loro attenzione sui dati sull'inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti della prossima settimana, con gli intervistati del sondaggio Reuters che prevedono un aumento dell'inflazione di fondo dello 0,3% su base mensile a luglio. Questi dati forniranno indizi sull'eventuale emergere di pressioni inflazionistiche indotte dai dazi e contribuiranno a definire il percorso di politica monetaria della Fed.

Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato giovedì che, nonostante i rischi per il mercato del lavoro siano in aumento, è ancora troppo presto per impegnarsi in un taglio dei tassi, sottolineando che saranno disponibili ulteriori dati prima della prossima riunione politica del 16-17 settembre.

Gli operatori stimano una probabilità del 93% di un taglio dei tassi a settembre, con almeno due tagli previsti prima della fine dell'anno.

Quest'anno il dollaro si è ampiamente indebolito, perdendo il 9,5% rispetto a un paniere di valute principali, mentre gli investitori cercano alternative a causa delle preoccupazioni per le volatili politiche commerciali di Trump. Gli analisti prevedono una continua pressione sul dollaro, ma non prevedono un brusco crollo.

Rashid ha aggiunto: "Ci aspettiamo uno scenario di flessione, ma non di rottura, per il dollaro".

Per quanto riguarda la sterlina britannica, ha toccato un nuovo massimo di due settimane a 1,34515 dollari, mantenendo i forti guadagni di giovedì, dopo il taglio dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra. Tuttavia, il voto 5-4 ha rivelato un debole consenso sul percorso di allentamento monetario.

Gli analisti di Goldman Sachs hanno affermato che il voto diviso "suggerisce uno dei tagli di 25 punti base più aggressivi che ci si potesse ragionevolmente aspettare". La sterlina sembra destinata a registrare la sua migliore performance settimanale dalla fine di giugno.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Rame oggi?

Il prezzo di Rame è $4.4715 (2025-08-08 UTC 23:54PM)