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L'oro accentua le perdite al minimo delle due settimane in un clima di ottimismo

Economies.com
2025-07-28 09:16AM UTC
Riepilogo IA
  • I prezzi dell'oro sono scesi al minimo delle ultime due settimane a causa del sentimento positivo nei mercati globali e di un dollaro USA in rialzo - Gli Stati Uniti e l'UE hanno raggiunto un accordo commerciale, con negoziati commerciali che inizieranno con la Cina a Stoccolma - Si prevede che la Federal Reserve manterrà invariati i tassi di interesse nella prossima riunione, con forti segnali attesi dal presidente della Fed Jerome Powell

Lunedì, i prezzi dell'oro sono scesi sul mercato europeo, aggravando le perdite per il quarto giorno consecutivo e registrando il livello più basso delle ultime due settimane. Il calo è stato trainato da un rallentamento della domanda di beni rifugio, in un contesto di sentiment positivo sui mercati globali, oltre che dall'apprezzamento del dollaro statunitense sul mercato valutario.

Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno raggiunto un importante accordo commerciale prima della scadenza del 1° agosto; più tardi oggi, nella capitale svedese Stoccolma, inizieranno intensi negoziati commerciali tra Washington e Pechino.

La riunione di politica monetaria della Federal Reserve inizia domani, martedì, e le decisioni saranno annunciate mercoledì. Le aspettative indicano che i tassi di interesse rimarranno invariati per la quarta riunione consecutiva.

Il prezzo

• Prezzi dell'oro oggi: l'oro è sceso dello 0,4% a $ 3.323,84, in calo rispetto al prezzo di apertura di $ 3.337,62, dopo aver toccato un massimo di sessione di $ 3.345,37.

• Alla chiusura di venerdì, i prezzi dell'oro hanno perso lo 0,9%, segnando la terza perdita giornaliera consecutiva, sotto la pressione dell'aumento del dollaro statunitense.

• Nell'ultima settimana, l'oro è sceso dello 0,4%, registrando una seconda perdita settimanale consecutiva a causa della correzione e della presa di profitto dal massimo di cinque settimane di 3.438,94 dollari l'oncia.

Sviluppi commerciali positivi

Gli Stati Uniti hanno firmato domenica un accordo commerciale quadro con l'Unione Europea, imponendo dazi del 15% sulla maggior parte dei prodotti europei, la metà di quelli precedentemente minacciati da Trump a partire dal 1° agosto. Questa mossa ha contribuito a scongiurare una guerra commerciale più ampia tra i due alleati, che insieme rappresentano quasi un terzo del commercio globale.

Lunedì a Stoccolma si incontreranno i principali negoziatori statunitensi e cinesi per estendere l'attuale tregua commerciale e impedire forti aumenti tariffari.

Il dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,5%, estendendo i suoi guadagni per la terza sessione consecutiva, a dimostrazione della continua forza del biglietto verde rispetto a un paniere di valute principali e secondarie.

Questa ripresa si verifica mentre si attenuano le preoccupazioni relative al rallentamento economico degli Stati Uniti a seguito dei recenti accordi commerciali con il Giappone e l'UE, insieme ai solidi dati economici che suggeriscono che la Federal Reserve potrebbe ritardare la ripresa dei tagli dei tassi di interesse.

Riserva federale

La riunione cruciale di politica monetaria della Federal Reserve inizia domani, martedì, e le decisioni sono attese per mercoledì. Le proiezioni indicano che i tassi di interesse statunitensi non subiranno variazioni, segnando la quinta riunione consecutiva con tassi stabili.

Si prevede che la dichiarazione politica e i commenti del presidente della Fed Jerome Powell forniranno segnali chiari e forti riguardo al futuro dei tassi di interesse negli Stati Uniti per il resto dell'anno.

tassi di interesse statunitensi

• Secondo lo strumento FedWatch del CME Group: la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base alla riunione di luglio è attualmente stimata al 3%, mentre la probabilità di mantenere stabili i tassi è al 97%.

• La probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre è attualmente stimata al 62%, con una probabilità del 38% che i tassi restino invariati.

Prospettive dell'oro

• Jigar Trivedi, analista senior di Reliance Securities, ha affermato che l'accordo ha allentato le tensioni commerciali transatlantiche, esercitando pressione sull'oro.

• Trivedi ha aggiunto: Nel breve termine, non prevediamo fluttuazioni significative o brusche nei prezzi dell'oro, poiché l'attenzione degli investitori si sposta su una settimana cruciale per la politica monetaria e i dati economici degli Stati Uniti.

Fondo SPDR

Le riserve auree dell'SPDR Gold Trust, il più grande ETF al mondo basato sull'oro, sono rimaste invariate venerdì, mantenendo il totale delle riserve a 957,09 tonnellate, il livello più alto dal 23 giugno.

L'euro è sostenuto dall'accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea

Economies.com
2025-07-28 05:11AM UTC

Lunedì l'euro è salito sul mercato europeo all'inizio della settimana di contrattazioni rispetto a un paniere di valute globali, riprendendo i guadagni che si erano arrestati per due giorni contro il dollaro statunitense e avvicinandosi nuovamente al massimo delle due settimane, sostenuto dall'accordo commerciale tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti.

Dopo la riunione aggressiva della Banca Centrale Europea della scorsa settimana, le aspettative per un taglio dei tassi a settembre sono diminuite. Per ridimensionare tali aspettative, gli investitori attendono ora la pubblicazione di diversi indicatori economici chiave dall'Europa, in particolare i dati sull'inflazione di luglio.

Il prezzo

• EUR/USD oggi: l'euro è salito dello 0,25% rispetto al dollaro a 1,1770 $, in rialzo rispetto al prezzo di chiusura di venerdì di 1,1741 $, e ha registrato il livello più basso durante la sessione odierna a 1,1748 $.

• Venerdì l'euro ha chiuso la sessione in ribasso di meno dello 0,1% rispetto al dollaro, segnando una seconda perdita giornaliera consecutiva dovuta alla continua correzione e alla presa di profitto dal massimo di due settimane a 1,1775 dollari.

• La scorsa settimana, l'euro ha guadagnato l'1,0% rispetto al dollaro, registrando il primo guadagno settimanale nelle ultime tre settimane, sostenuto dalla riunione di politica monetaria della Banca centrale europea.

Accordo commerciale tra UE e USA

Nel corso del loro incontro di domenica in Scozia, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno annunciato un nuovo accordo commerciale che include quanto segue:

• L'accordo impone tariffe statunitensi sulle importazioni dall'Europa, tra cui automobili, prodotti farmaceutici e semiconduttori, a un tasso del 15% a partire dal 1° agosto.

• Un gruppo selezionato di beni americani sarà completamente esente dai dazi europei in base a un quadro di “non reciprocità”, tra cui: parti di aeromobili, apparecchiature per semiconduttori, alcuni prodotti farmaceutici generici, prodotti chimici e prodotti agricoli strategici.

• Per ora, i dazi sull'acciaio e sull'alluminio rimarranno al 50%, ma entrambe le parti hanno concordato sulla possibilità di sostituirli in un secondo momento con un sistema di quote.

• L'UE si è impegnata a immettere fino a 600 miliardi di dollari di investimenti nell'economia statunitense durante il secondo mandato di Trump.

• L'UE si è inoltre impegnata ad acquistare circa 750 miliardi di dollari in prodotti energetici statunitensi, tra cui gas naturale liquefatto e carbone nucleare, nell'arco di tre anni.

• Trump ha affermato che l'accordo mira a ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti con l'UE, che ha raggiunto i 235,6 miliardi di dollari nel 2024.

• Von der Leyen ha descritto l'accordo come un modo per garantire "stabilità e prevedibilità" ad entrambe le parti, con un'attenzione particolare al "riequilibrio" delle relazioni commerciali.

tassi di interesse europei

• La scorsa settimana, la Banca centrale europea ha mantenuto invariati i suoi principali tassi di interesse al 2,15%, il livello più basso da ottobre 2022, dopo aver tagliato i tassi nella riunione precedente per la settima volta consecutiva.

• La BCE ha preferito sospendere l'allentamento monetario in attesa di chiarezza sulle future relazioni commerciali con gli Stati Uniti.

• La presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato dopo la riunione di politica monetaria: "Siamo in modalità attesa". Ha aggiunto che l'economia dell'eurozona ha dimostrato resilienza nonostante l'incertezza economica globale.

• Secondo fonti Reuters, una netta maggioranza nella riunione della BCE ha espresso la preferenza per il mantenimento dei tassi di interesse invariati a settembre, segnando così il secondo incontro consecutivo con questa posizione.

• La quotazione sul mercato monetario di un taglio del tasso di interesse di 25 punti base da parte della BCE a settembre è scesa dal 50% a meno del 30%.

• Per rivalutare tali aspettative, nel prossimo periodo gli investitori monitoreranno attentamente vari indicatori economici provenienti dall'Europa, oltre alle dichiarazioni dei funzionari della BCE.

Lo yen estende le perdite in mezzo agli sviluppi commerciali positivi

Economies.com
2025-07-28 04:22AM UTC

Lunedì, lo yen giapponese si è deprezzato sul mercato asiatico rispetto a un paniere di valute principali e minori, estendendo le perdite per il terzo giorno consecutivo nei confronti del dollaro statunitense. Questo avviene in un contesto di sviluppi positivi nel commercio globale, che hanno migliorato la propensione al rischio nei mercati e ridotto la domanda di beni rifugio.

Questa settimana è prevista una riunione della Banca del Giappone per discutere la politica monetaria appropriata alla luce dei recenti sviluppi economici nel Paese; la probabilità di un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base è attualmente inferiore al 20%.

Il prezzo

• USD/JPY oggi: il dollaro è salito rispetto allo yen dello 0,25% a ¥148,02, in rialzo rispetto al prezzo di chiusura di venerdì di ¥147,65, registrando il livello più basso durante la sessione odierna a ¥147,51.

• Lo yen ha perso lo 0,45% nei confronti del dollaro alla chiusura di venerdì, segnando una seconda perdita giornaliera consecutiva, a causa della continua correzione e della presa di profitto dal massimo di due settimane a ¥ 145,85.

• La scorsa settimana lo yen ha guadagnato lo 0,75% rispetto al dollaro, il primo guadagno settimanale nelle ultime tre settimane, in un contesto di incertezza politica in Giappone in seguito alla sconfitta del partito al governo nelle elezioni della camera alta.

Sviluppi commerciali positivi

Nel corso del loro incontro di domenica in Scozia, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno annunciato un nuovo accordo commerciale che include una tariffa del 15% sui prodotti dell'Unione europea, la metà di quella che Trump aveva minacciato di imporre a partire dal 1° agosto.

Lunedì a Stoccolma si incontreranno i principali negoziatori statunitensi e cinesi per discutere dell'estensione della tregua commerciale e per impedire forti aumenti dei dazi.

Banca del Giappone

• La Banca del Giappone terrà la sua riunione mercoledì e giovedì di questa settimana per discutere la politica monetaria più appropriata per la terza economia mondiale.

• Attualmente il mercato stima una probabilità del 20% circa di un aumento dei tassi di 25 punti base durante questa riunione.

• Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato in precedenza: l'economia e i prezzi stanno subendo forti pressioni al ribasso e la Banca del Giappone ha un margine di manovra limitato per sostenere la crescita tagliando i tassi di interesse, con il tasso di interesse a breve termine che rimane allo 0,5%.

Il grano chiude in ribasso con una perdita settimanale a causa dell'eccesso di offerta

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2025-07-25 20:18PM UTC

Venerdì i future sul grano sono scesi sul Chicago Board of Trade, chiudendo la settimana in ribasso dell'1,1%, poiché l'abbondante offerta globale derivante dai raccolti in corso nell'emisfero settentrionale ha messo in ombra la forza delle esportazioni statunitensi.

Anche i future sul mais sono scesi dopo che le vendite all'esportazione degli Stati Uniti hanno innescato una tornata di coperture corte nella sessione precedente, registrando una perdita settimanale dell'1,7% in mezzo alle aspettative di un raccolto abbondante negli Stati Uniti.

Anche la soia è diminuita dell'1,3% nel corso della settimana, dopo che le vendite all'esportazione settimanali degli Stati Uniti si sono attestate al di sotto delle stime commerciali più basse.

Forti vendite di grano negli Stati Uniti

Le vendite nette di grano esportato dagli Stati Uniti nella settimana conclusasi il 17 luglio hanno raggiunto le 712.000 tonnellate, una cifra che rientra nella fascia alta delle stime commerciali.

Il grano statunitense è ora più economico di quello europeo o russo (quest'ultimo ha iniziato ad affluire sul mercato dopo il suo raccolto principale), tenendo presente che i prezzi del grano CBOT sono scesi a maggio al livello più basso degli ultimi cinque anni, a 5,06¼ dollari al bushel.

Nello stesso contesto, i partecipanti al tour annuale dei raccolti del Dakota del Nord si aspettavano che la resa media del grano duro rosso primaverile nello stato con la maggiore produzione raggiungesse circa 49,0 bushel per acro, ovvero un calo rispetto al record di 54,5 bushel registrato l'anno scorso.

Tuttavia, secondo l'analista della Rabobank Vitor Pistoua, queste cifre restano al di sopra della media quinquennale, e ha aggiunto: "In quella regione si registrano ancora ottimi raccolti".

Pistoua ha osservato che, con l'avanzare della stagione del raccolto nell'emisfero settentrionale, è "improbabile che le aspettative sull'offerta cambino", sottolineando che l'abbondante offerta di mais e i bassi prezzi stanno mettendo pressione anche sul mercato del grano.

Ha affermato: "Nessuno si aspetta un aumento dei prezzi".

Esportazioni di mais e soia

Per quanto riguarda il mais, giovedì il Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha annunciato esportazioni per 135.000 tonnellate verso la Corea del Sud e per 284.196 tonnellate verso destinazioni sconosciute.

Giovedì la soia è stata ulteriormente sottoposta a pressione a causa della debolezza del mercato della farina di soia, in seguito alle notizie secondo cui gli acquirenti cinesi avrebbero acquistato volumi aggiuntivi di farina di soia argentina, sebbene i prezzi abbiano ripreso un po' di forza venerdì.

Mais

Nelle contrattazioni, i future sul mais con consegna a dicembre hanno chiuso la sessione in ribasso dello 0,4%, a 4,19 dollari al bushel.

semi di soia

I futures sulla soia con consegna a novembre sono scesi dello 0,2% a 10,21 dollari al bushel.

Grano

I futures sul grano con consegna a settembre si sono attestati in calo dello 0,4% a 5,38 dollari al bushel.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Oro oggi?

Il prezzo di Oro è $3279.030 (2025-07-30 UTC 22:55PM)