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L'oro avanza prima dei dati aggiuntivi sull'inflazione negli Stati Uniti

Economies.com
2025-07-16 09:33AM UTC
Riepilogo IA
  • I prezzi dell'oro sono saliti sul mercato europeo, riprendendo a guadagnare dopo una pausa di due giorni e tornando verso un massimo di tre settimane, mentre il recente rally del dollaro statunitense si è interrotto. - Gli investitori sono in attesa di ulteriori dati sull'inflazione negli Stati Uniti per valutare la probabilità di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest'anno. - I prezzi dell'oro sono saliti dello 0,55% a $ 3.343,10, con l'indice del dollaro statunitense in calo dello 0,2% e il presidente Trump che ha criticato il presidente della Federal Reserve Jerome Powell per non aver abbassato i tassi di interesse.

Mercoledì i prezzi dell'oro sono saliti sul mercato europeo, riprendendo i guadagni dopo una pausa di due giorni e tornando verso i massimi delle ultime tre settimane. Questo è avvenuto mentre il recente rally del dollaro statunitense si è interrotto sul mercato valutario.

Dopo il secondo aumento mensile consecutivo dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, gli investitori attendono ora ulteriori dati sull'inflazione, che forniranno indizi più concreti sulla probabilità di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest'anno.

Il prezzo

I prezzi dell'oro sono saliti dello 0,55% a 3.343,10 dollari, in rialzo rispetto al livello di apertura della sessione di 3.324,38 dollari, dopo aver toccato un minimo di 3.323,69 dollari.

Alla chiusura di martedì, i prezzi dell'oro sono scesi dello 0,6%, segnando una seconda perdita giornaliera consecutiva dovuta alle continue prese di profitto dal recente massimo di tre settimane di 3.375,01 dollari l'oncia.

Dollaro statunitense

Mercoledì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, dopo il massimo delle ultime tre settimane di 98,70, a dimostrazione del calo della valuta statunitense rispetto a un paniere di rivali principali e minori.

Oltre alla presa di profitto, il calo del dollaro è dovuto anche alla riluttanza degli investitori ad aprire nuove posizioni lunghe in vista dei prossimi dati sull'inflazione.

tassi di interesse statunitensi

• Lunedì, il presidente Donald Trump ha rinnovato le sue critiche al presidente della Federal Reserve Jerome Powell, affermando che i tassi di interesse dovrebbero essere pari o inferiori all'1%.

• L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,7% annuo a giugno, il secondo incremento mensile, rispetto al 2,4% di maggio e superando le previsioni del mercato del 2,6%. Si tratta del valore più alto da febbraio.

• L'aumento dei prezzi di beni quali caffè, apparecchiature audio e mobili per la casa ha contribuito all'aumento dell'inflazione di giugno, con i beni importati che hanno registrato aumenti significativi a causa dei dazi di Trump.

• In seguito ai dati, lo strumento FedWatch del CME Group ha mostrato un calo della probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a luglio dal 5% al 2%, mentre la probabilità che i tassi rimanessero invariati è salita dal 95% al 98%.

• A settembre, le probabilità di un taglio di 25 punti sono scese dal 62% al 55%, mentre le probabilità che non si verificasse alcun cambiamento sono aumentate dal 38% al 45%.

• Secondo i dati della Borsa di Londra, gli operatori stanno attualmente stimando un taglio totale dei tassi inferiore a 50 punti base per il resto dell'anno, con il primo taglio previsto di 25 punti previsto per ottobre.

• Per rivalutare queste aspettative, gli investitori attendono l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di giugno, previsto per oggi, considerato un indicatore anticipatore delle tendenze dell'inflazione al consumo di luglio.

Prospettive dell'oro

• Brian Lan, amministratore delegato del rivenditore Gold Silver Central con sede a Singapore, ha affermato: "L'oro è attualmente stabile, con una leggera tendenza al ribasso, soprattutto grazie alla forza del dollaro statunitense".

• Ha aggiunto: "Tuttavia, molti paesi stanno ancora negoziando con gli Stati Uniti sui dazi. C'è ancora molta incertezza sul mercato e molti cercano rifugi sicuri".

Fondo SPDR

Le riserve auree dell'SPDR Gold Trust, il più grande fondo negoziato in borsa garantito dall'oro al mondo, sono rimaste invariate ieri per il secondo giorno consecutivo, con un totale di riserve stabile a 947,64 tonnellate.

La sterlina si stabilizza prima dei dati sull'inflazione nel Regno Unito

Economies.com
2025-07-16 05:06AM UTC

Mercoledì la sterlina britannica ha registrato un leggero rialzo sui mercati europei rispetto a un paniere di valute globali, mantenendosi al di sopra del minimo di tre settimane nei confronti del dollaro statunitense registrato ieri e dirigendosi verso il primo guadagno in nove giorni, sostenuta dagli acquisti attivi dai livelli bassi.

I recenti commenti del governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, hanno accresciuto le aspettative di un taglio dei tassi di interesse nel Regno Unito ad agosto. Per rivalutare queste aspettative, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione nel Regno Unito per giugno, in programma nel corso della giornata.

Il prezzo

• Tasso di cambio della sterlina oggi: la sterlina è aumentata rispetto al dollaro dello 0,1% a 1,3400 $, rispetto al prezzo di apertura di 1,3385 $, con un minimo registrato a 1,3382 $.

• Martedì, la sterlina ha perso lo 0,3% rispetto al dollaro, segnando l'ottava perdita giornaliera consecutiva (la serie di perdite più lunga da marzo 2020) e ha toccato un minimo di tre settimane a 1,3379 dollari a causa del rafforzamento della valuta statunitense e dei rendimenti in seguito ai solidi dati sull'inflazione negli Stati Uniti per giugno.

Andrew Bailey

Il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato lunedì al Times che la direzione dei tassi di interesse è decisamente al ribasso. Nell'intervista, ha lanciato un forte segnale: la Banca accelererà il ritmo dei tagli dei tassi se nell'economia dovessero emergere ulteriori segnali di "rilassamento".

Il termine "slack" si riferisce a uno scenario in cui l'economia non opera a piena capacità, con un aumento della disoccupazione e un rallentamento della produzione. Questo è considerato disinflazionistico e rafforzerebbe la fiducia della Banca nel fatto che l'inflazione scenderà al 2,0% entro il 2026, come attualmente previsto.

Tassi di interesse nel Regno Unito

• Gli operatori stanno aumentando le loro scommesse sui tagli dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra, prevedendo almeno 50 punti base di ulteriore allentamento quest'anno.

• La probabilità che la Banca d'Inghilterra tagli i tassi di 25 punti base nella riunione di agosto sia attualmente superiore all'80%.

Dati sull'inflazione nel Regno Unito

Per rivalutare le attuali aspettative sui tassi di interesse del Regno Unito, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione nel Regno Unito per giugno, che dovrebbero influenzare in modo significativo il percorso di politica monetaria della Banca d'Inghilterra.

Alle 07:00 GMT, si prevede che l'indice dei prezzi al consumo registrerà un aumento annuo del 3,4% a giugno, in linea con la lettura precedente, mentre si prevede che anche l'indice dei prezzi al consumo di base aumenterà del 3,5% su base annua, sempre in linea con la lettura precedente.

Prospettive per la sterlina britannica

Noi di Economies.com oggi prevediamo che se i dati sull'inflazione nel Regno Unito saranno inferiori alle aspettative del mercato, aumenteranno le probabilità di un taglio dei tassi ad agosto, il che porterebbe a un'ulteriore pressione al ribasso sulla sterlina.

Lo yen accentua il calo al minimo di tre mesi sui rendimenti statunitensi

Economies.com
2025-07-16 04:18AM UTC

Mercoledì, lo yen giapponese si è deprezzato sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, aggravando le perdite per il quarto giorno consecutivo contro il dollaro statunitense e raggiungendo il livello più basso degli ultimi tre mesi. Potrebbe presto scendere sotto la soglia dei 150 yen a causa del continuo aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni.

L'ultimo rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti ha mostrato segnali che i dazi del presidente Donald Trump hanno iniziato a incidere sui prezzi, portando a una riduzione delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse statunitensi a settembre.

Nonostante le crescenti aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone nella riunione di fine mese, il mercato è ancora in attesa della pubblicazione di altri dati economici chiave da Tokyo, tra cui i dati sull'inflazione, sui salari e sulla disoccupazione nella terza economia più grande del mondo.

Il prezzo

• Tasso di cambio dello yen giapponese oggi: il dollaro è aumentato nei confronti dello yen di circa lo 0,2% a ¥149,07, il livello più alto dal 3 aprile, dal prezzo di apertura odierno di ¥148,83, con un minimo registrato a ¥148,71.

• Lo yen ha perso lo 0,8% nei confronti del dollaro alla chiusura di martedì, segnando la terza perdita giornaliera consecutiva a causa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

Rendimenti obbligazionari statunitensi

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è aumentato dello 0,25% mercoledì, estendendo i guadagni per la quinta sessione consecutiva e raggiungendo il massimo delle cinque settimane del 4,495%, il che accresce l'attrattiva degli investimenti in dollari USA.

Questo sviluppo nel mercato obbligazionario statunitense segue la pubblicazione del rapporto di giugno sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha mostrato un secondo aumento mensile consecutivo dei prezzi, il ritmo più rapido in quattro mesi.

L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,7% su base annua a giugno, rispetto al 2,4% di maggio, superando le aspettative del mercato che si attestavano su un aumento del 2,6%. Si tratta del valore più alto da febbraio.

L'aumento dei prezzi di vari beni, come caffè, apparecchiature audio e mobili per la casa, ha contribuito all'impennata dell'inflazione a giugno, con significativi aumenti dei prezzi di questi articoli importati a causa dei dazi di Trump.

In base ai dati, e secondo lo strumento FedWatch del CME Group: la valutazione di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base alla riunione di settembre è scesa dal 62% al 55%, mentre la probabilità che i tassi rimangano invariati è salita dal 38% al 45%.

Opinioni e analisi

• Nathaniel Casey, stratega degli investimenti presso Evelyn Partners, ha affermato che l'aumento dei prezzi delle materie prime negli Stati Uniti potrebbe essere un segnale precoce delle pressioni inflazionistiche derivanti dai dazi, sebbene sia troppo presto per confermare questa tendenza.

• Casey ha aggiunto: Sebbene questo rapporto sull'inflazione non sia particolarmente allarmante, l'aumento dei prezzi delle materie prime e la continua incertezza sui futuri livelli tariffari potrebbero rendere la Federal Reserve e il presidente Jerome Powell esitanti a tagliare i tassi di interesse.

tassi di interesse giapponesi

• I dati pubblicati di recente a Tokyo hanno aumentato la pressione sui responsabili politici della Banca del Giappone.

• In base a questi dati, la valutazione di mercato per un aumento dei tassi di 25 punti base da parte della Banca del Giappone nella riunione di luglio è salita dal 35% al 45%.

• Per rivalutare queste aspettative, gli investitori attendono ulteriori dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sui salari in Giappone.

I future sul mais chiudono in rialzo dopo una sessione volatile

Economies.com
2025-07-15 19:54PM UTC

Martedì, alla chiusura delle contrattazioni, i prezzi dei future sul mais a Chicago sono aumentati, continuando la loro ripresa dai recenti minimi, poiché i dati del governo statunitense hanno confermato condizioni favorevoli per il raccolto di mais di quest'anno.

I prezzi della soia sono diminuiti a causa dei forti rating del raccolto che hanno pesato sul mercato, mentre i future sul grano hanno registrato un calo a causa dell'aumento dei volumi di raccolto nell'emisfero settentrionale, che sta gettando un'ombra sul mercato. Gli investitori sono in attesa dei dati sull'inflazione statunitense, attesi più tardi martedì, per ulteriori indicazioni, e continuano a valutare il potenziale impatto dei dazi radicali proposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha dichiarato lunedì che il 74% del raccolto di mais degli Stati Uniti e il 70% del raccolto di soia sono in buone o eccellenti condizioni: la valutazione più alta di luglio dal 2016.

Le previsioni indicano ancora un mix favorevole di caldo moderato e piogge regolari per la prossima settimana nel Midwest degli Stati Uniti.

"Il meteo negli Stati Uniti sembra fantastico, ma le previsioni stagionali indicano una flessione generale", ha affermato Peak Trading Research in una nota. "I mercati hanno ignorato la nuova ondata di dazi di Trump e ora attendono con ansia la lettura odierna dell'indice dei prezzi al consumo", ha aggiunto, riferendosi all'indice dei prezzi al consumo (IPC).

Il mais ha ripreso un po' di forza lunedì e durante le contrattazioni di martedì, con gli analisti che lo considerano vulnerabile a una correzione al rialzo rispetto agli attuali minimi. Gli analisti di JP Morgan hanno dichiarato: "Rimaniamo rialzisti sui prezzi del mais al Chicago Board of Trade e prevediamo che il valore sarà interessante per i consumatori a questi livelli", descrivendo il mercato del mais come ipervenduto.

I calcoli di Reuters basati sui dati doganali hanno mostrato che la Cina, il più grande acquirente di soia al mondo, ha importato volumi record di soia a giugno, trainata dall'aumento delle spedizioni dal suo principale fornitore, il Brasile.

Secondo gli analisti, la National Oilseed Processors Association dovrebbe comunicare che la domanda di soia negli Stati Uniti a giugno è scesa al livello più basso degli ultimi quattro mesi, sebbene ciò rappresenti comunque la domanda di giugno più alta di sempre, grazie all'espansione della capacità di lavorazione.

Il mercato del grano è in attesa dei risultati di una gara d'appalto per l'importazione dall'Algeria, che potrebbe incrementare la potenziale domanda in vista degli abbondanti raccolti in arrivo nell'emisfero settentrionale.

Mais

Per quanto riguarda le negoziazioni, i future sul mais con consegna a dicembre sono saliti dello 0,3% alla fine della sessione, attestandosi a 4,19 dollari al bushel.

semi di soia

I futures sulla soia con consegna a novembre sono scesi dello 0,5% a 10,01 dollari al bushel.

Grano

I futures sul grano con consegna a settembre si sono attestati in ribasso dello 0,5% a 5,38 dollari al bushel.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Oro oggi?

Il prezzo di Oro è $3334.780 (2025-07-17 UTC 06:55AM)