Lunedì, all'inizio della settimana di contrattazioni, i prezzi dell'oro sono scesi sul mercato europeo, dopo il massimo di quasi due settimane registrato venerdì, sotto la pressione delle prese di profitto e del rimbalzo del dollaro statunitense rispetto a un paniere di valute globali.
Dopo i commenti del presidente della Fed Jerome Powell a Jackson Hole, che hanno alimentato le aspettative di un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti a settembre, questa settimana gli investitori attendono ulteriori prove di un potenziale allentamento monetario negli Stati Uniti.
Panoramica dei prezzi
• L'oro spot è sceso dello 0,35% a $ 3.359,85, in calo rispetto al livello di apertura di $ 3.371,92, dopo aver raggiunto un massimo intraday allo stesso livello di $ 3.371,92.
• Venerdì, l'oro ha chiuso in rialzo dell'1,0%, toccando il massimo delle ultime due settimane a 3.378,90 dollari l'oncia, dopo che le caute dichiarazioni di Powell hanno sostenuto le scommesse sul taglio dei tassi.
• Nel corso della settimana, l'oro ha guadagnato circa l'1,1%, il terzo rialzo settimanale in un mese, in un contesto di crescente domanda di asset non rendibili.
Dollaro statunitense
Lunedì l'indice del dollaro è salito dello 0,25%, riprendendosi dal minimo di tre settimane di 97,56, riflettendo un rimbalzo della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.
Oltre agli acquisti tecnici dai livelli più bassi, il dollaro si è rafforzato all'inizio della settimana, mentre i mercati attendevano nuove prove sulla probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre.
tassi di interesse statunitensi
• Venerdì Powell ha affermato a Jackson Hole che lo spostamento degli equilibri di rischio potrebbe giustificare aggiustamenti delle politiche, con gli indicatori attuali che mostrano crescenti rischi al ribasso per il mercato del lavoro.
• In seguito a tali osservazioni, lo strumento FedWatch del CME ha mostrato che le probabilità di un taglio dei tassi di settembre sono aumentate dal 75% all'87%, mentre le probabilità di nessun cambiamento sono scese dal 25% al 13%.
• Le probabilità di un taglio dei tassi a ottobre sono salite dall'85% al 94%, mentre la probabilità di nessun cambiamento è scesa dal 15% al 6%.
• Questa settimana gli investitori seguiranno una serie di dati chiave pubblicati negli Stati Uniti, tra cui il rapporto sulle spese per consumi personali (PCE) di venerdì, insieme ai nuovi commenti della Fed.
Prospettive dell'oro
• Matt Simpson, analista senior di mercato presso City Index, ha affermato che l'oro è ben supportato intorno ai 3.350 dollari nel breve termine, dopo che la posizione cauta di Powell ha fatto aumentare i prezzi venerdì.
• Ha aggiunto che un rialzo duraturo richiederà probabilmente un'inflazione PCE più debole e dati occupazionali più deboli in futuro. Tuttavia, con i rischi di inflazione ancora elevati, i guadagni dell'oro potrebbero rimanere limitati dopo un iniziale rimbalzo correttivo.
SPDR Gold Trust
Venerdì le partecipazioni nell'SPDR Gold Trust, il più grande fondo negoziato in borsa garantito dall'oro, sono rimaste invariate, mantenendo il totale a 956,77 tonnellate metriche, il livello più basso dal 6 agosto.
Lunedì, all'inizio della settimana di contrattazioni, l'euro ha registrato un calo sul mercato europeo rispetto a un paniere di valute globali, ritirandosi dal massimo delle ultime tre settimane nei confronti del dollaro statunitense, spinto da attività di presa di profitto e correzione.
Secondo alcune indiscrezioni, la Banca centrale europea probabilmente manterrà invariati i tassi di interesse il mese prossimo, ma le discussioni su un ulteriore allentamento monetario e su possibili tagli potrebbero riprendere in autunno se l'economia dell'eurozona dovesse indebolirsi.
Panoramica dei prezzi
• L'EUR/USD è sceso dello 0,2% a 1,1694, in calo rispetto al livello di apertura di 1,1719, dopo aver toccato un massimo intraday di 1,1726.
• L'euro ha chiuso la sessione di venerdì in rialzo di quasi l'1,0% rispetto al dollaro, segnando il suo più grande guadagno giornaliero dal 1° agosto e raggiungendo un massimo di tre settimane a 1,1743, in seguito ai commenti di Jerome Powell a Jackson Hole.
• Nell'ultima settimana, l'euro è cresciuto dello 0,15% rispetto al dollaro, registrando il terzo guadagno settimanale consecutivo.
Dollaro statunitense
Lunedì l'indice del dollaro è salito dello 0,25%, iniziando a riprendersi dal minimo di tre settimane di 97,56, riflettendo il rinnovato rafforzamento della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute principali.
Oltre agli acquisti tecnici dai livelli più bassi, il dollaro ha registrato un rimbalzo all'inizio della settimana, mentre i mercati attendono ulteriori prove sulla probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre.
Secondo i dati della Borsa di Londra, gli operatori stimano ora una probabilità dell'84% di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, con tagli cumulativi pari a 53 punti base entro la fine dell'anno.
Venerdì, il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato a Jackson Hole che lo spostamento degli equilibri di rischio potrebbe giustificare aggiustamenti delle politiche, con gli indicatori attuali che mostrano crescenti rischi al ribasso per il mercato del lavoro.
tassi di interesse europei
• Cinque fonti hanno riferito a Reuters che la Banca centrale europea dovrebbe mantenere i tassi invariati il mese prossimo, anche se le discussioni su ulteriori tagli potrebbero riprendere in autunno se la crescita dell'eurozona dovesse indebolirsi.
• La presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato sabato a Jackson Hole che le misure restrittive adottate nel 2022 e nel 2023 non hanno innescato una recessione o un forte aumento della disoccupazione, come è accaduto storicamente.
• I prezzi del mercato monetario mostrano attualmente una probabilità inferiore al 30% di un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE di 25 punti base a settembre.
• Gli investitori monitoreranno attentamente i dati economici dell'eurozona e le dichiarazioni dei funzionari della BCE nel prossimo periodo per rivalutare queste probabilità.
Lunedì, all'inizio della settimana di contrattazioni, lo yen giapponese è sceso sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e secondarie, perdendo il massimo settimanale rispetto al dollaro statunitense, nell'ambito di una correzione e di una presa di profitto dopo un forte guadagno giornaliero registrato alla fine della scorsa settimana.
In seguito ai commenti più aggressivi del governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, al simposio economico annuale di Jackson Hole, sono aumentate le aspettative che la banca centrale possa presto riprendere la normalizzazione della politica monetaria e aumentare i tassi di interesse dopo una pausa iniziata a gennaio.
Panoramica dei prezzi
• Tasso di cambio dello yen di oggi: il dollaro è salito rispetto allo yen dello 0,45% a (147,53¥), dalla chiusura di venerdì a (146,86¥), con il livello più basso durante le contrattazioni della giornata a (146,75¥).
• Lo yen ha chiuso la sessione di venerdì in rialzo dell'1,0% rispetto al dollaro, il terzo guadagno giornaliero nelle ultime tre sessioni e il maggiore aumento giornaliero dal 1° agosto, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell aveva accennato a un taglio dei tassi di interesse statunitensi a settembre.
• La scorsa settimana lo yen ha registrato un guadagno dello 0,2% rispetto al dollaro, il secondo rialzo settimanale consecutivo, trainato dalle aspettative di due tagli dei tassi da parte della Fed entro la fine dell'anno.
Dollaro statunitense
Lunedì l'indice del dollaro è salito dello 0,25%, riprendendosi dal minimo di tre settimane di 97,56 punti, riflettendo un rimbalzo dei livelli delle valute statunitensi rispetto a un paniere di valute globali.
Oltre agli acquisti a basso livello, il dollaro si è ripreso all'inizio della settimana, mentre i mercati attendono nuove prove sulla probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre.
Secondo i dati della borsa di Londra, gli operatori stimano ora una probabilità dell'84% di un taglio di 25 punti base a settembre, con tagli cumulativi di 53 punti base entro la fine dell'anno.
Venerdì Powell ha affermato a Jackson Hole che lo spostamento degli equilibri di rischio potrebbe giustificare un aggiustamento della politica monetaria, con gli indicatori attuali che mostrano crescenti rischi al ribasso nel mercato del lavoro.
Kazuo Ueda
Sabato, il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato a Jackson Hole che gli aumenti salariali si stanno diffondendo oltre le grandi aziende e che è probabile che continuino ad accelerare a causa del restringimento del mercato del lavoro.
Queste osservazioni hanno rafforzato le aspettative del mercato secondo cui la BOJ potrebbe riprendere ad aumentare i tassi subito dopo la mossa di gennaio, e gli operatori ora prevedono un potenziale aumento nella riunione di ottobre.
tassi di interesse giapponesi
• Il prezzo di mercato di un aumento di 25 punti base da parte della BOJ a settembre è attualmente stabile intorno al 45%.
• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori attendono ulteriori dati su inflazione, disoccupazione e salari in Giappone.
Prospettive per lo yen
• Homin Lee, capo stratega macroeconomico di Lombard Odier, prevede che lo yen si rafforzerà fino a 140 per dollaro USA in un orizzonte temporale di 12 mesi, anche se prevede che il tasso di riferimento rimarrà entro un intervallo limitato nel breve termine.
• Lee ha affermato: "Presumiamo che il prossimo aumento dei tassi da parte della BOJ avverrà a gennaio del prossimo anno, non a ottobre". Ha aggiunto: "È probabile che la banca manterrà il tasso di riferimento reale molto basso, in territorio profondamente negativo, fino alla fine dell'anno, prendendo in considerazione solo aumenti graduali dei tassi in seguito".
La maggior parte delle criptovalute è salita nelle contrattazioni di venerdì, in un contesto di ripresa dei mercati, in particolare degli asset ad alto rischio, in seguito ai commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio di Jackson Hole.
Nel suo discorso tenuto venerdì a Jackson Hole, Powell ha accennato a un possibile taglio dei tassi di interesse nel prossimo periodo, ma ha sottolineato che l'elevata incertezza rende più complicato il compito dei responsabili delle politiche monetarie.
Ha confermato che il mercato del lavoro rimane forte e che l'economia ha dimostrato resilienza, nonostante i rischi siano aumentati di recente, osservando che i dazi potrebbero far salire nuovamente l'inflazione, cosa che la Fed desidera evitare.
Ha sottolineato che il tasso di interesse di riferimento è inferiore di circa l'1% rispetto al livello di un anno fa e che la bassa disoccupazione dà alla Fed la possibilità di procedere con cautela nell'adeguamento della politica monetaria, aggiungendo che le prospettive di base e il cambiamento dell'equilibrio del rischio potrebbero effettivamente giustificare una rivalutazione della posizione attuale.
Powell ha affermato che le decisioni del FOMC rimarranno "legati esclusivamente alla valutazione dei dati", sottolineando l'impegno della banca centrale a raggiungere un'inflazione del 2% per preservare la stabilità delle aspettative a lungo termine.
Nel valutare l'economia, il presidente della Fed ha osservato che la crescita dell'occupazione ha rallentato parallelamente alla debolezza della spesa dei consumatori, aggiungendo che l'offerta e la domanda di lavoro si trovano in un "insolito equilibrio". Ha inoltre sottolineato che la politica monetaria sarà sottoposta a una revisione periodica ogni cinque anni per adattarsi ai cambiamenti strutturali dell'economia.
Ethereum
Per quanto riguarda il trading, Ethereum è balzato su CoinMarketCap alle 20:57 GMT del 14,6% a $ 4.845,2, con guadagni settimanali di circa l'11%.