Lunedì i prezzi dell'oro sono saliti nelle contrattazioni europee, allontanandosi dai recenti minimi delle cinque settimane, mentre il dollaro è sceso nei confronti dei principali rivali.
Il prezzo
Oggi il prezzo dell'oro è salito dello 0,7%, raggiungendo i 3.296 dollari l'oncia, con un minimo del 29 maggio a 3.247 dollari.
Venerdì l'oro ha perso l'1,6%, la seconda perdita consecutiva, mentre si attenuano le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Il metallo prezioso ha perso il 2,8% la scorsa settimana, la seconda perdita settimanale consecutiva, mentre la domanda nei mercati rifugio è crollata.
Dollaro statunitense
Lunedì l'indice del dollaro è sceso dello 0,3%, accentuando le perdite per la sesta sessione consecutiva e toccando il minimo degli ultimi tre anni a 96,97 rispetto a un paniere di importanti rivali.
Un dollaro più debole rende i futures sull'oro denominati in dollari più economici per i detentori di altre valute.
Il calo si verifica in un momento in cui gli investitori sono sempre più ottimisti sui futuri accordi commerciali con gli Stati Uniti, il che potrebbe indurre la Fed a tagliare i tassi quest'anno.
Washington e Pechino sono sul punto di raggiungere un accordo sui dazi, mentre il Canada ha abolito una tassa digitale che aveva scatenato la furiosa reazione di Trump.
Tariffe USA
Gli investitori hanno interpretato la testimonianza resa la scorsa settimana al Congresso dal presidente della Fed Jerome Powell come tendente alla cautela, dopo aver affermato che sono probabili dei tagli ai tassi se l'inflazione non aumenterà quest'estate in risposta ai dazi.
Secondo lo strumento Fedwatch, le probabilità di un taglio del tasso di interesse dello 0,25% da parte della Fed a luglio erano del 20%.
Le probabilità di un simile taglio a settembre erano decisamente più alte, del 93%.
SPDR
Venerdì le riserve auree dell'SPDR Gold Trust sono aumentate di 1,43 tonnellate, raggiungendo un totale di 954,82 tonnellate.
Lunedì lo yen si è rafforzato negli scambi asiatici rispetto a un gruppo di importanti rivali, muovendosi nei confronti del dollaro in una zona positiva e avvicinandosi ai massimi plurisettimanali, mentre il biglietto verde continua a indebolirsi.
Le probabilità di un aumento dei tassi di interesse in Giappone a luglio sono diminuite dopo l'ultima riunione della Banca del Giappone, poiché gli operatori finanziari ora attendono maggiori indizi su inflazione, salari e disoccupazione nella terza economia più grande del mondo.
Il prezzo
Oggi il prezzo USD/JPY è sceso dello 0,55% a 143,80, con un massimo della sessione a 144,62.
Venerdì lo yen ha perso lo 0,2% nei confronti del dollaro statunitense, in seguito alla presa di profitto rispetto al massimo delle ultime due settimane a 143,75.
La scorsa settimana lo yen è cresciuto dell'1% rispetto al dollaro, registrando il secondo profitto settimanale in tre settimane.
Dollaro statunitense
Lunedì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, in procinto di registrare la sesta perdita consecutiva e di toccare i minimi degli ultimi tre anni a 96,99 contro un paniere di importanti rivali.
Il calo si verifica in un momento in cui gli investitori sono sempre più ottimisti sui futuri accordi commerciali con gli Stati Uniti, il che potrebbe indurre la Fed a tagliare i tassi quest'anno.
Washington e Pechino sono sul punto di raggiungere un accordo sui dazi, mentre il Canada ha abolito una tassa digitale che aveva scatenato la furiosa reazione di Trump.
Gli investitori hanno interpretato la testimonianza resa la scorsa settimana al Congresso dal presidente della Fed Jerome Powell come tendente alla cautela, dopo aver affermato che sono probabili dei tagli ai tassi se l'inflazione non aumenterà quest'estate in risposta ai dazi.
Tariffe giapponesi
Le probabilità che la Banca del Giappone aumenti i tassi di interesse dello 0,25% a luglio sono ancora inferiori al 40%.
Ora gli investitori attendono ulteriori indizi dal Giappone questa settimana per formulare una previsione più accurata.
Venerdì gli indici azionari statunitensi sono saliti, mentre gli investitori continuano a ignorare i recenti sviluppi commerciali e i dati sull'inflazione.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha confermato in alcune dichiarazioni rilasciate a Bloomberg che è stato raggiunto un quadro generale per un accordo commerciale con la Cina e che gli Stati Uniti si aspettano di concludere presto accordi con 10 importanti partner commerciali.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che interromperà i colloqui commerciali con il Canada dopo che quest'ultimo ha imposto una tassa sui servizi digitali alle aziende tecnologiche statunitensi.
Trump ha descritto il Canada come un Paese con cui è difficile avere rapporti commerciali e ha preso in considerazione la nuova tassa canadese e l'attacco agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i dati, la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentata del 2,7% su base annua a maggio, superando le stime del 2,6%.
Alla chiusura, il Dow Jones è salito dell'1%, ovvero di 432 punti, raggiungendo i 43.819 punti, con un profitto settimanale del 3,8%.
L'indice S&P 500 è salito dello 0,5%, ovvero di 32 punti, raggiungendo i 6.173 punti, con un utile settimanale del 3,4%.
Il NASDAQ ha guadagnato lo 0,5%, ovvero 105 punti, arrivando a 20.273 punti, con un utile settimanale del 4,25%.
Venerdì l'Ethereum ha perso terreno in un contesto di propensione al rischio contrastante, mentre i trader valutano i negoziati commerciali degli Stati Uniti con i principali paesi.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha confermato in alcune dichiarazioni rilasciate a Bloomberg che è stato raggiunto un quadro generale per un accordo commerciale con la Cina e che gli Stati Uniti si aspettano di concludere presto accordi con 10 importanti partner commerciali.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che interromperà i colloqui commerciali con il Canada dopo che quest'ultimo ha imposto una tassa sui servizi digitali alle aziende tecnologiche statunitensi.
Trump ha descritto il Canada come un Paese con cui è difficile avere rapporti commerciali e ha preso in considerazione la nuova tassa canadese e l'attacco agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i dati, la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentata del 2,7% su base annua a maggio, superando le stime del 2,6%.
Ethereum
Alle 20:56 GMT, Ethereum è sceso dell'1% a $ 2.414 su CoinMarketCap.