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L'oro prolunga la ripresa prima delle decisioni della Fed

Economies.com
2025-07-30 08:44AM UTC
Riepilogo IA
  • I prezzi dell'oro sono aumentati nei mercati europei, sostenuti dagli acquisti a livelli più bassi e da una pausa nel rally del dollaro statunitense - Si prevede che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse invariati per la quinta riunione consecutiva, con i mercati in attesa dei dati chiave del mercato del lavoro per la rivalutazione del taglio dei tassi - Gli analisti di mercato prevedono che una posizione aggressiva della Fed potrebbe avere un impatto positivo sui prezzi dell'oro, con un potenziale slancio al rialzo se i prezzi superano i 3.350 dollari

Mercoledì i prezzi dell'oro sono saliti sui mercati europei, estendendo per il secondo giorno consecutivo la loro ripresa dal minimo di tre settimane, sostenuti dai continui acquisti a livelli più bassi e da una pausa nello slancio rialzista del dollaro statunitense sul mercato dei cambi.

La Federal Reserve concluderà oggi la sua quinta riunione programmata per il 2025, per discutere la politica monetaria più appropriata per la più grande economia mondiale. I mercati prevedono ampiamente che i tassi di interesse rimarranno invariati per la quinta riunione consecutiva.

Per rivalutare la probabilità di un taglio dei tassi a settembre, i mercati attendono la pubblicazione di una serie di dati chiave sul mercato del lavoro negli Stati Uniti.

Panoramica dei prezzi

• Prezzo dell'oro oggi: l'oro è salito dello 0,25% a $ 3.333,73, in rialzo rispetto all'apertura della sessione a $ 3.326,51, dopo aver toccato un minimo di $ 3.321,98.

• Martedì, l'oro ha chiuso con un guadagno dello 0,35%, il primo rialzo giornaliero nelle ultime cinque sessioni, riprendendosi dal minimo di tre settimane a 3.301,94 dollari l'oncia.

Dollaro statunitense

Mercoledì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, ritirandosi dal massimo delle cinque settimane a 99,14 punti, riflettendo una pausa nel rally del biglietto verde rispetto a un paniere di valute globali.

Oltre alle prese di profitto, i livelli del dollaro stanno diminuendo poiché gli investitori rimandano l'apertura di nuove posizioni in vista della riunione di politica monetaria della Fed, che potrebbe offrire segnali più forti su un possibile taglio dei tassi a settembre.

Riserva federale

La Federal Reserve concluderà oggi la sua quinta riunione ordinaria del 2025 per valutare l'adeguatezza della politica monetaria in un contesto di evoluzione delle condizioni economiche. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno invariati al 4,50% per la quinta riunione consecutiva.

La decisione sui tassi di interesse e la dichiarazione politica della Fed saranno rese note alle 19:00 GMT, seguite dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell alle 19:30 GMT.

Si prevede che le dichiarazioni di Powell forniranno maggiore chiarezza sulla probabilità di tagli dei tassi quest'anno, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi economici e delle preoccupazioni in calo sulle politiche tariffarie di Trump.

Aspettative sui tassi di interesse negli Stati Uniti

• Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base alla riunione di oggi è stimata al 2%, con una probabilità del 98% che non si verifichi alcun cambiamento.

• La probabilità di un taglio di 25 punti base a settembre è attualmente del 64%, contro il 36% di probabilità che i tassi rimangano invariati.

• Per rivalutare queste probabilità, i mercati attendono questa settimana diverse importanti pubblicazioni sul mercato del lavoro, tra cui il rapporto sull'occupazione nel settore privato di oggi, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione di giovedì e il rapporto sulle buste paga non agricole di luglio di venerdì.

Prospettive dell'oro

Kelvin Wong, analista di mercato per l'area Asia-Pacifico di OANDA, ha osservato: "C'è la possibilità che la Fed adotti una posizione aggressiva, come dimostrano i rendimenti dei titoli del Tesoro USA", aggiungendo che "anche la forza del dollaro USA è venuta meno in questa fase".

Wong ha aggiunto: "Se i prezzi dell'oro superassero i 3.350 dollari entro la fine di questa settimana, considerando i prossimi dati sull'inflazione europea e il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti, ciò potrebbe ripristinare lo slancio al rialzo, almeno nel breve termine".

SPDR Gold Trust

Le partecipazioni dell'SPDR Gold Trust, il più grande fondo negoziato in borsa garantito dall'oro al mondo, sono rimaste invariate ieri a 956,23 tonnellate metriche.

L'euro cerca di riprendersi in vista della riunione della Fed

Economies.com
2025-07-30 06:23AM UTC

Mercoledì l'euro è salito sui mercati europei rispetto a un paniere di valute globali, segnando il suo primo guadagno in cinque sedute rispetto al dollaro USA. Il rimbalzo è avvenuto grazie agli investitori che hanno acquistato euro da livelli inferiori, mentre il rialzo del dollaro si è interrotto sul mercato forex.

Le aspettative di un taglio dei tassi europei a settembre sono diminuite dopo la riunione aggressiva della Banca Centrale Europea della scorsa settimana. Gli investitori ora attendono i dati economici chiave dell'Eurozona, in particolare i dati sull'inflazione di luglio, per rivedere al ribasso tali aspettative.

Panoramica dei prezzi

• EUR/USD oggi: l'euro è salito dello 0,25% a 1,1573 dollari, da un prezzo di apertura di 1,1546 dollari. Il minimo della sessione si è attestato a 1,1545 dollari.

• Martedì, l'euro ha chiuso in ribasso dello 0,35% rispetto al dollaro, la quarta perdita giornaliera consecutiva, dopo aver toccato il minimo delle ultime cinque settimane a 1,1516 dollari in seguito alla reazione franco-tedesca al recente accordo commerciale tra UE e USA.

Dollaro statunitense

Mercoledì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, dopo il massimo delle ultime cinque settimane di 99,14 punti, a dimostrazione di una pausa nell'apprezzamento del biglietto verde nei confronti delle principali valute.

Oltre alle prese di profitto, i livelli del dollaro sono scesi poiché gli investitori si sono astenuti dall'accumulare nuove posizioni lunghe in vista della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve statunitense. I mercati sono alla ricerca di indizi concreti sulla probabilità di un taglio dei tassi a settembre.

La Fed concluderà la sua cruciale riunione di politica monetaria più tardi oggi. I mercati si aspettano ampiamente che i tassi rimangano invariati per la quinta riunione consecutiva, mentre i funzionari valutano la politica monetaria più appropriata per la più grande economia mondiale.

Prospettive di politica economica della BCE

• La scorsa settimana, la BCE ha mantenuto i suoi tassi di interesse chiave stabili al 2,15%, il livello più basso da ottobre 2022, dopo aver tagliato i tassi nella riunione precedente per la settima volta consecutiva.

• La BCE ha deciso di sospendere il ciclo di allentamento monetario a causa dell'incertezza che circonda le future relazioni commerciali con gli Stati Uniti.

• Dopo la riunione, la presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato: "Siamo in modalità attendista", aggiungendo che l'economia dell'eurozona ha dimostrato resilienza nonostante l'incertezza globale.

• Secondo fonti Reuters, una netta maggioranza alla riunione della BCE ha preferito mantenere i tassi invariati anche a settembre.

• I mercati monetari ora scontano una probabilità inferiore al 30% di un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE di 25 punti base a settembre, in calo rispetto al 50% precedente.

• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori stanno osservando attentamente i prossimi dati dell'eurozona e il commento ufficiale della BCE.

Prospettive dell'euro

• Su Economies.com oggi ci aspettiamo che se i commenti della Federal Reserve si rivelassero meno aggressivi del previsto, la probabilità di un taglio dei tassi negli Stati Uniti a settembre aumenterebbe, alimentando probabilmente un'ulteriore ripresa dell'euro rispetto al dollaro.

Lo yen estende la ripresa prima della riunione della BOJ

Economies.com
2025-07-30 04:16AM UTC

Mercoledì, lo yen giapponese si è apprezzato sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, proseguendo la sua ripresa per il secondo giorno consecutivo rispetto al dollaro statunitense, dopo aver toccato un minimo di due settimane. Questo rialzo è stato trainato dall'attività di acquisto a livelli inferiori e da una pausa nel recente rally del dollaro sul mercato dei cambi.

La riunione di politica monetaria della Banca del Giappone inizia oggi, con decisioni previste per giovedì. Si prevede che la banca manterrà i tassi di interesse invariati per la quarta riunione consecutiva allo 0,50%, il livello più alto dal 2008, anno di inizio della crisi finanziaria globale.

Panoramica dei prezzi

• USD/JPY oggi: il dollaro è sceso dello 0,45% rispetto allo yen a ¥147,85, in calo rispetto al prezzo di apertura di ¥148,45. La coppia ha registrato un massimo di sessione a ¥148,53.

• Martedì, lo yen ha guadagnato meno dello 0,1% rispetto al dollaro alla chiusura, il suo primo guadagno in quattro giorni, dopo aver toccato in precedenza un minimo di due settimane a ¥ 148,81.

Dollaro statunitense

Mercoledì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, ritirandosi dal massimo delle cinque settimane di 99,14 punti, riflettendo una pausa nella crescita del biglietto verde rispetto a un paniere di valute globali.

Oltre alle prese di profitto, il dollaro è sceso poiché gli investitori si sono astenuti dall'accumulare nuove posizioni lunghe in vista della decisione politica della Federal Reserve statunitense, che potrebbe offrire forti segnali che rafforzano la probabilità di un taglio dei tassi a settembre.

Più tardi oggi la Fed concluderà la sua riunione critica di politica monetaria, con ampie aspettative di mantenere stabili i tassi di interesse per la quinta riunione consecutiva, nel contesto delle valutazioni in corso sulla politica appropriata per la più grande economia del mondo.

Banca del Giappone

La riunione di politica monetaria della Banca del Giappone inizia oggi, con decisioni previste per giovedì. Si prevede che i tassi rimarranno invariati allo 0,50% per la quarta riunione consecutiva, il livello più alto dalla crisi finanziaria del 2008.

Si prevede che i responsabili politici della Banca del Giappone discuteranno anche del potenziale impatto del recente accordo commerciale tra Giappone e Stati Uniti sull'economia del Paese, trainata dalle esportazioni. Questo potrebbe diventare un fattore chiave nel determinare la tempistica del prossimo aumento dei tassi.

Poiché si prevede che la politica monetaria rimarrà stabile, i mercati si concentreranno sui commenti del governatore della BOJ Kazuo Ueda dopo la riunione per eventuali indizi sulla possibilità che il pessimismo economico globale influenzi il ritmo dei futuri aumenti dei tassi d'interesse in Giappone.

Prospettive sullo yen

• Su Economies.com oggi ci aspettiamo che lo yen rimanga in territorio positivo rispetto al dollaro statunitense, in particolare se la Federal Reserve risponderà alle critiche di Trump e adotterà un approccio più accomodante.

I futures sulla soia chiudono in ribasso a causa dell'eccesso di offerta globale

Economies.com
2025-07-29 20:19PM UTC

Martedì i futures sulla soia e sul mais quotati sul Chicago Board of Trade sono scesi, sotto la pressione dell'abbondante offerta globale, della debole domanda e del clima ancora favorevole per i raccolti nel Midwest degli Stati Uniti.

I prezzi del mais hanno subito un'ulteriore pressione a causa delle aspettative di un raccolto abbondante negli Stati Uniti, supportate dalle previsioni di condizioni meteorologiche favorevoli nella Corn Belt. Nel frattempo, i prezzi del grano sono diminuiti con l'accelerazione dei raccolti nell'emisfero settentrionale, alimentando le aspettative di una maggiore offerta globale.

Oli Hough di IKON Commodities a Sydney ha dichiarato: "La soia rimane sotto pressione a causa degli abbondanti raccolti previsti sia negli Stati Uniti che a livello globale. È difficile prevedere una ripresa significativa di questo mercato nei prossimi mesi".

La debole domanda di esportazioni ha ulteriormente pesato sulla soia, in quanto gli ultimi dati settimanali sulle vendite all'esportazione negli Stati Uniti hanno deluso.

Sul fronte commerciale, domenica gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno raggiunto un accordo quadro che prevedeva una tariffa del 15% sulle importazioni della maggior parte dei beni europei, evitando così una vera e propria guerra commerciale che avrebbe potuto mettere a repentaglio una relazione commerciale che rappresenta circa un terzo del commercio globale.

Un commerciante tedesco ha commentato: "L'accordo tra Stati Uniti e Unione Europea menzionava la potenziale rimozione dei dazi su alcuni prodotti agricoli, ma la mancanza di dettagli rende difficile giudicare". Ha aggiunto: "Tuttavia, c'è un generale sollievo per il fatto che una guerra commerciale distruttiva tra Stati Uniti e Unione Europea sia stata scongiurata".

Il commerciante tedesco ha anche osservato che il grano è gravato sia dalla debole domanda sia dall'afflusso di offerta derivante dai raccolti in corso negli Stati Uniti, nell'UE e nella regione del Mar Nero.

"All'inizio della settimana non ci sono praticamente offerte di acquisto di grano sul mercato", ha affermato.

Inizialmente gli agricoltori russi erano riluttanti a vendere il loro nuovo raccolto, ma con l'allungamento della stagione del raccolto in Russia, potrebbero essere costretti ad aumentare le esportazioni, poiché non riescono a immagazzinare l'intero raccolto.

Mais

Nelle contrattazioni, i future sul mais di dicembre sono scesi dello 0,7%, chiudendo a 4,11 dollari al bushel.

semi di soia

I futures sulla soia di novembre sono scesi dello 0,2% a 10,09 dollari al bushel.

Grano

I future sul grano di settembre sono scesi dell'1,6%, attestandosi a 5,26 dollari al bushel.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Oro oggi?

Il prezzo di Oro è $3362.680 (2025-08-01 UTC 23:05PM)