Mercoledì i prezzi dell'oro sono saliti, mentre il dollaro statunitense è sceso rispetto alla maggior parte delle principali valute e i mercati hanno digerito i dati sull'inflazione statunitense e le relative implicazioni per la decisione della Federal Reserve.
I dati governativi hanno mostrato che il tasso di crescita annuale dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti si è mantenuto stabile al 2,7% a luglio, al di sotto delle aspettative di un aumento al 2,8%.
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) di base, che esclude i prezzi volatili di prodotti alimentari ed energia, è salito al 3,1% a luglio, superando le aspettative di un aumento del 3% e rispetto al 2,9% di giugno.
Secondo lo strumento FedWatch, gli investitori prevedono una probabilità del 99% di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, rispetto al 94% di ieri e al 57% di un mese fa.
Gli analisti prevedono inoltre una probabilità del 61% di un altro taglio di 25 punti base a ottobre, rispetto al 34% di un mese fa, insieme a una probabilità del 51% di un taglio simile a dicembre, rispetto al 25% del mese precedente.
Altrove, l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2% a 97,8 alle 20:04 GMT, dopo aver raggiunto un massimo di 98,1 e un minimo di 97,6.
Nelle contrattazioni, l'oro spot è salito dello 0,1% a 3.403,4 dollari l'oncia alle 20:05 GMT.
Ethereum ha registrato guadagni nelle contrattazioni di martedì, salendo del 3% nelle ultime 24 ore alle 13:15 ora orientale, mentre Bitcoin è sceso dello 0,4% nello stesso periodo.
L'aumento di Ethereum di oggi è legato alla notizia di un maggiore supporto da parte dei principali investitori, poiché BitMine Immersion Technologies ha annunciato l'intenzione di emettere ulteriori azioni per un valore di 20 miliardi di dollari, utilizzando il ricavato per acquistare più Ethereum.
Una nuova strategia per rafforzare le riserve di criptovalute
BitMine Immersion ha presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti una richiesta di aumento delle vendite totali di azioni pianificate di 20 miliardi di dollari, portando il valore totale a circa 24,5 miliardi di dollari. Questi fondi saranno destinati all'acquisto di ulteriori Ethereum.
La società, che alla fine di giugno ha assunto Tom Lee da Fundstrat come presidente, scommette che questa strategia rafforzerà la posizione di Ethereum nel mercato delle risorse digitali.
Cosa riserva il futuro per Ethereum?
Dopo un calo della valutazione nei primi quattro mesi del 2025, Ethereum ha registrato un forte trend rialzista negli ultimi mesi, guadagnando quasi il 26% da inizio anno. Il crescente supporto governativo e istituzionale ha alimentato questa crescita, soprattutto dopo l'approvazione del GENIUS Act che regolamenta le stablecoin, un importante impulso per Ethereum, dato che molte delle principali stablecoin sono basate sulla sua rete.
Sebbene investire in Ethereum rimanga ad alto rischio, quest'anno i principali fattori fondamentali hanno iniziato a spostarsi a suo favore.
Non solo Ethereum: Ripple cresce dopo la vittoria legale e le mosse istituzionali
Il prezzo di Ripple è balzato dell'11% nelle ultime 24 ore, passando da 2,99 $ a 3,30 $, il livello più alto dal 28 luglio, sostenuto da un volume di scambi superiore a 300 milioni di unità, con un picco di fatturato intorno alle 21:00 UTC di giovedì.
Questa impennata è seguita alla conclusione ufficiale della causa intentata dalla SEC statunitense contro Ripple Labs, poiché entrambe le parti hanno concordato di ritirare i ricorsi presso la Corte d'appello del secondo circuito, eliminando l'incertezza giuridica che ha circondato lo status normativo di Ripple dal 2020. Gli investitori vedono questo come un'apertura verso una maggiore partecipazione istituzionale, in particolare negli Stati Uniti.
Da una prospettiva tecnica, l'analisi indica un orientamento rialzista, con un pattern di formazione a bandiera che potrebbe potenzialmente spingere i prezzi verso target compresi tra $ 8 e $ 15 nel lungo termine. Un ritorno al di sopra del livello di supporto di $ 3,33 aumenta la probabilità di testare il picco quasi storico intorno a $ 3,60.
Nel settore dei derivati, si è registrata una forte attività nelle opzioni Ripple, in particolare nelle posizioni straddle lunghe, che indicano aspettative di maggiore volatilità. Inoltre, la società giapponese SBI Holdings ha presentato domanda di lancio per un ETF che includa Bitcoin e Ripple, il che potrebbe fungere da ulteriore potenziale fattore di supporto.
Mercoledì gli indici azionari statunitensi sono saliti, mentre i mercati monitoravano le implicazioni dei recenti colloqui commerciali e i dati sull'inflazione.
I dati governativi hanno mostrato che il tasso di crescita annuale dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti si è mantenuto stabile al 2,7% a luglio, al di sotto delle aspettative di un aumento al 2,8%.
L'indice di inflazione di fondo, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è salito al 3,1% a luglio, superando le aspettative di un aumento al 3% e rispetto al 2,9% di giugno.
Secondo lo strumento FedWatch, gli investitori ora prevedono una probabilità del 99% di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base a settembre, rispetto al 94% di ieri e al 57% di un mese fa.
Gli analisti prevedono inoltre una probabilità del 61% di un altro taglio di 25 punti base a ottobre, rispetto al 34% di un mese fa, insieme a una probabilità del 51% di un taglio simile a dicembre, rispetto al 25% del mese precedente.
Nelle contrattazioni, il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,7% (315 punti) a 44.777 punti alle 17:30 GMT, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% (5 punti) a 6.450 punti, mentre il Nasdaq Composite ha aggiunto lo 0,1% (5 punti) a 21.685 punti.
Mercoledì i prezzi del nichel sono scesi a causa del persistente surplus di offerta globale, nonostante il calo del dollaro statunitense rispetto alla maggior parte delle principali valute.
Le scorte di nichel sul London Metal Exchange sono rimaste entro limiti limitati, aumentando dell'1,5% a 212.232 tonnellate, rispetto alle 209.082 tonnellate della settimana precedente.
Questo aumento si è verificato nonostante il persistente surplus di offerta sul mercato, poiché le scorte di nichel sulla Borsa di Londra sono aumentate dall'inizio dell'anno di circa 40.000 tonnellate, raggiungendo le 195.000 tonnellate, supportate dalla solida capacità di raffinazione delle aziende cinesi in Indonesia. E nonostante i tentativi di limitare l'offerta, il sentiment generale del mercato rimane cauto, con qualsiasi ripresa dipendente da un significativo miglioramento della domanda finale.
Il mercato indonesiano del nichel continua a registrare surplus
Il mercato indonesiano del nichel rimane sotto pressione, poiché le quote di produzione approvate dal governo hanno superato i livelli di produzione effettivi, il che ha aumentato l'eccedenza di offerta. I prezzi del minerale di nichel destinato alla fusione pirometallurgica sono diminuiti, mentre i prezzi del minerale di nichel utilizzato nella fusione idrometallurgica sono rimasti stabili.
Anche i prezzi del ferronichel di alta qualità sono rimasti stabili, ma i margini di profitto delle fonderie sono rimasti ridotti. I decisori politici stanno valutando possibili interventi, ma l'abbondante offerta e la debole domanda potrebbero limitare gli aumenti dei prezzi nel breve termine.
Il mercato cinese del nichel rimane resiliente nonostante il surplus
I mercati del nichel e dell'acciaio inossidabile in Cina hanno mostrato segni di resilienza, nonostante la debole domanda complessiva e il persistente eccesso di offerta. La politica governativa volta a ridurre la sovraccapacità industriale, insieme alle previste variazioni stagionali nel settore minerario filippino, potrebbero influenzare l'andamento dell'offerta e dei prezzi nei prossimi mesi.
Veduta
I prezzi del nichel hanno registrato lievi guadagni la scorsa settimana, ma sono rimasti frenati dall'eccesso di offerta globale, in particolare dall'Indonesia, e dalle caute prospettive della domanda. Il mercato sta monitorando la politica dei tassi di interesse degli Stati Uniti, le misure di stimolo cinesi e le variazioni stagionali dell'offerta indonesiana come potenziali fattori di un'eventuale variazione futura della dinamica dei prezzi del nichel.
D'altro canto, l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,4% a 97,7 punti alle 16:44 GMT, registrando un massimo di 98,1 punti e un minimo di 97,6 punti.
Nella sessione di contrattazioni statunitense, il nichel spot è sceso dello 0,8% a 15.100 dollari a tonnellata alle 16:55 GMT.