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L'oro scende dal massimo di due settimane grazie alle prese di profitto

Economies.com
2025-08-04 09:30AM UTC
Riepilogo IA
  • Lunedì i prezzi dell'oro sono scesi nelle contrattazioni europee a causa delle prese di profitto e di un rimbalzo della forza del dollaro statunitense - I dati sull'occupazione negli Stati Uniti più deboli del previsto hanno aumentato la probabilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve a settembre - Lunedì l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,3%, riflettendo la rinnovata domanda di dollaro in mezzo all'incertezza su un taglio dei tassi della Fed

Lunedì i prezzi dell'oro sono scesi nelle contrattazioni europee, allontanandosi dal massimo di due settimane raggiunto all'inizio della sessione asiatica. Il calo è avvenuto in un contesto di prese di profitto e di un rimbalzo del rafforzamento del dollaro USA sui mercati valutari.

I dati sull'occupazione negli Stati Uniti, inferiori alle attese, hanno aumentato la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre. Gli investitori attendono ora ulteriori comunicati economici e commenti da parte dei responsabili delle politiche della Fed per rivalutare tali aspettative.

Panoramica dei prezzi

•I prezzi dell'oro sono scesi dello 0,55% a 3.345,14 dollari, in calo rispetto all'apertura della sessione a 3.363,34 dollari. Il massimo giornaliero ha raggiunto 3.366,15 dollari, il livello più alto dal 25 luglio.

•Venerdì l'oro ha guadagnato il 2,2%, il secondo aumento giornaliero consecutivo e il maggiore guadagno in un singolo giorno dal 2 giugno, mentre i prezzi si sono ripresi dal minimo di quattro settimane a 3.268,89 $.

•Oltre agli acquisti a prezzi stracciati, i guadagni di venerdì sono stati trainati dai deboli dati sul mercato del lavoro statunitense e dalle rinnovate preoccupazioni sui dazi commerciali che coinvolgono l'amministrazione Trump.

Dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,3%, nel tentativo di riprendersi dalle forti perdite di venerdì e riflettendo la rinnovata domanda di dollaro rispetto a un paniere di valute principali.

Il rimbalzo avviene mentre i mercati attendono prove più solide a sostegno o a smentita della probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, soprattutto in seguito ai continui commenti dei funzionari della Fed.

Prospettive sui tassi di interesse negli Stati Uniti

•La crescita dell'occupazione negli Stati Uniti ha rallentato più del previsto a luglio, con un aumento di 73.000 unità nel settore non agricolo, dopo un aumento di 14.000 unità rivisto al ribasso a giugno.

•Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre è salita dal 43% al 75%, mentre le probabilità che i tassi rimanessero invariati sono scese dal 57% al 25%.

• Anche le aspettative per un taglio di 25 punti base a ottobre sono aumentate, passando dal 64% al 95%, mentre le probabilità di mantenere i tassi invariati sono scese dal 36% ad appena il 5%.

•A seguito dei deludenti dati sull'occupazione, gli operatori stanno ora stimando un allentamento della Fed di circa 63 punti base entro dicembre, rispetto ai precedenti 35 punti base.

Prospettive del mercato dell'oro

Tim Waterer, Chief Market Analyst di KCM Trade, ha dichiarato: "L'oro ha avuto un inizio di settimana debole dopo il rally di venerdì. Un mix di prese di profitto e stabilizzazione del dollaro ha causato un leggero calo dei prezzi all'inizio della settimana".

SPDR Gold Trust Holdings

L'SPDR Gold Trust, il più grande ETF al mondo basato sull'oro, ha visto le sue partecipazioni diminuire di 1,43 tonnellate venerdì, segnando il terzo calo giornaliero consecutivo. Le partecipazioni totali sono scese a 953,08 tonnellate, il livello più basso dal 21 luglio.

L'euro si ferma dopo l'enorme profitto giornaliero

Economies.com
2025-08-04 05:11AM UTC

Lunedì, l'euro ha perso terreno negli scambi europei rispetto a un paniere di valute globali, nell'ambito di una correzione dopo il forte rialzo di venerdì. La moneta unica ha ceduto il massimo delle ultime due settimane rispetto al dollaro USA a causa di prese di profitto e vendite tecniche.

I dati sull'inflazione europea di luglio sono stati più elevati del previsto, rafforzando le pressioni inflazionistiche sui responsabili delle politiche della Banca centrale europea e riducendo la probabilità di un taglio dei tassi a settembre.

Panoramica dei prezzi

• La coppia EUR/USD è scesa dello 0,35% a 1,1550 dollari, in calo rispetto al prezzo di apertura di 1,1589 dollari. La coppia ha registrato un massimo di sessione di 1,1597 dollari, il livello più alto dal 28 luglio.

•Venerdì l'euro è balzato dell'1,5% rispetto al dollaro, segnando il secondo guadagno giornaliero consecutivo e la migliore performance giornaliera dal 10 aprile, mentre continuava a riprendersi dal minimo di due mesi di 1,1400 dollari.

•Oltre agli acquisti a prezzi convenienti a livelli più bassi, i guadagni di venerdì sono stati trainati da dati sull'inflazione nell'eurozona migliori del previsto e da dati negativi sul mercato del lavoro statunitense.

Dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,3%, nel tentativo di riprendersi dalle forti perdite di venerdì, riflettendo la rinnovata domanda di dollaro rispetto a un paniere di valute principali.

Questa ripresa avviene mentre i mercati attendono ulteriori conferme in merito alla probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, in particolare alla luce delle continue dichiarazioni dei funzionari della Fed.

tassi di interesse europei

•I prezzi al consumo nell'Eurozona sono aumentati del 2,0% a luglio, superando le aspettative del mercato che si aspettavano un aumento dell'1,9% e allineandosi al 2,0% del mese precedente.

•I dati indicano una persistente pressione inflazionistica sui responsabili delle politiche della BCE.

•Secondo fonti Reuters, una netta maggioranza dei membri della BCE è favorevole a mantenere i tassi di interesse invariati nella prossima riunione di settembre, per la seconda volta consecutiva.

•La quotazione di mercato per un taglio dei tassi di interesse della BCE di 25 punti base a settembre rimane inferiore al 30%.

•Gli investitori monitoreranno attentamente i prossimi dati dell'eurozona e i commenti della BCE per rivalutare tali probabilità.

Lo yen cede il massimo delle due settimane grazie alle prese di profitto

Economies.com
2025-08-04 03:49AM UTC

Lunedì, lo yen giapponese ha perso terreno negli scambi asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, arretrando rispetto al massimo di due settimane nei confronti del dollaro statunitense. Il calo è avvenuto in un contesto di prese di profitto e di un rimbalzo del valore del biglietto verde sul mercato forex.

La riunione della Banca del Giappone della scorsa settimana ha aperto la strada a un'ulteriore normalizzazione della politica monetaria. Tuttavia, permane l'incertezza sull'eventuale aumento dei tassi di interesse a settembre, spingendo gli investitori ad attendere dati più concreti sulla direzione della politica monetaria della banca centrale per il resto dell'anno.

Panoramica dei prezzi

• La coppia USD/JPY è salita dello 0,35% a ¥147,91, in rialzo rispetto al prezzo di apertura di ¥147,38, dopo aver registrato un minimo di sessione di ¥147,05.

•Venerdì lo yen è balzato del 2,2% rispetto al dollaro, segnando il suo più grande guadagno giornaliero dal 10 aprile e il suo primo rialzo in tre sessioni, dopo essere rimbalzato da un minimo di quattro mesi di 150,92 yen.

•Oltre all'interesse all'acquisto a livelli più bassi, lo yen si è rafforzato notevolmente dopo che le autorità giapponesi hanno espresso preoccupazione per gli eccessivi movimenti valutari, uniti ai deboli dati sull'occupazione negli Stati Uniti.

•Di conseguenza, lo yen ha chiuso la scorsa settimana con un guadagno dello 0,2% rispetto al dollaro, registrando il suo secondo rialzo settimanale consecutivo.

Dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,3%, nel tentativo di riprendersi dalle forti perdite di venerdì, riflettendo un rimbalzo della domanda di dollari rispetto a un paniere di valute globali.

Questa ripresa avviene mentre i mercati attendono segnali più concreti sulla probabilità di un taglio dei tassi negli Stati Uniti a settembre, soprattutto alla luce dei commenti di diversi funzionari della Federal Reserve.

tassi di interesse giapponesi

•La scorsa settimana la Banca del Giappone ha segnalato la possibilità di riprendere ad aumentare i tassi di interesse, citando il persistente aumento dei prezzi dei prodotti alimentari come un rischio inflazionistico generale.

•La banca centrale ha confermato che aumenterà i tassi se le condizioni economiche e dei prezzi saranno in linea con le sue previsioni.

•Il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha descritto il recente accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone come un passo importante verso il rafforzamento della stabilità economica, riducendo l'incertezza di lunga data che aveva pesato sulle aspettative future.

•La quotazione di mercato per un aumento dei tassi di 25 punti base da parte della BoJ nella riunione di settembre rimane intorno al 50%.

•Gli investitori stanno ora osservando i prossimi dati sull'inflazione, la disoccupazione e la crescita dei salari in Giappone per rivalutare le prospettive.

Ethereum scivola del 6% mentre la propensione al rischio si indebolisce in seguito ai dati statunitensi

Economies.com
2025-08-01 20:05PM UTC

Venerdì i prezzi dell'Ethereum sono crollati drasticamente, in un contesto di vendite diffuse sulla maggior parte delle criptovalute, mentre la propensione al rischio globale si è indebolita in seguito ai deludenti dati sull'occupazione provenienti dagli Stati Uniti.

I dati governativi hanno mostrato che l'economia statunitense ha creato solo 73.000 posti di lavoro a luglio, ben al di sotto delle aspettative di un aumento di 100.000 posti di lavoro.

Anche i dati di maggio e giugno sono stati rivisti bruscamente al ribasso, con una riduzione complessiva di 258.000 posti di lavoro rispetto alle stime iniziali. Il dato di giugno è stato rivisto a soli 14.000 da 147.000, mentre quello di maggio è stato ridotto a 19.000 da 144.000 precedentemente riportati.

Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2% a luglio dal 4,1%, in linea con le previsioni di mercato.

Separatamente, un sondaggio mensile dell'Università del Michigan ha mostrato che il dato finale di luglio sulla fiducia dei consumatori statunitensi è salito a 61,7, in rialzo rispetto al 60,7 di giugno e leggermente al di sotto della lettura preliminare di 61,8. Tuttavia, è rimasto ben al di sotto del livello di 66,4 di luglio 2024.

Un altro segnale di indebolimento della dinamica economica è stato il calo del PMI manifatturiero, registrato dall'Institute for Supply Management a luglio, che ha registrato un calo di un punto a 48.

In mezzo a questi dati deboli, il presidente Donald Trump ha messo in dubbio la legittimità dei deboli dati sull'occupazione, accusando le agenzie ufficiali di manipolare i numeri per ragioni politiche.

A seguito del debole rapporto sul lavoro, sono aumentate le aspettative di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Federal Reserve nella riunione di settembre. Questo dopo che la Fed ha deciso mercoledì di mantenere invariato il tasso di riferimento nell'intervallo tra il 4,25% e il 4,50%.

Ad aumentare ulteriormente la pressione sui mercati globali, il presidente Trump ha annunciato in mattinata una nuova serie di aumenti tariffari su decine di paesi, intensificando i timori di un'escalation della guerra commerciale.

Ethereum

Alle 21:04 GMT, Ethereum era in calo del 5,7% su CoinMarketCap, scambiato a $ 3.523,8.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Oro oggi?

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