Martedì i prezzi dell'oro sono aumentati cautamente sul mercato europeo, stabilizzandosi entro un intervallo di negoziazione limitato al di sopra del livello più basso delle ultime due settimane, sostenuti dall'attuale calo dei livelli del dollaro statunitense sul mercato dei cambi.
Questo cauto aumento avviene mentre gli investitori si astengono dal creare grandi posizioni di acquisto, in attesa del lancio dell'annuale Jackson Hole Economic Symposium, dove sono previsti interventi di numerosi governatori di importanti banche centrali, guidati dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Panoramica dei prezzi
• Prezzi dell'oro oggi: l'oro è salito di circa lo 0,3% a ($ 3.341,87), dal livello di apertura di ($ 3.332,57), registrando un minimo di ($ 3.326,18).
• Alla chiusura di lunedì, l'oro ha perso lo 0,1% e ha registrato il livello più basso in due settimane a 3.323,64 dollari l'oncia, sotto pressione a causa dell'aumento del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli del Tesoro.
Dollaro statunitense
Martedì l'indice del dollaro è sceso di oltre lo 0,1%, riflettendo un nuovo calo della valuta statunitense rispetto a un paniere di controparti principali e secondarie, che favorisce prezzi più elevati dell'oro e di altri metalli denominati in dollari.
tassi di interesse statunitensi
• Secondo lo strumento CME FedWatch: il prezzo di mercato per un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre è attualmente stabile all'84%, mentre la probabilità che i tassi rimangano invariati è al 16%.
• Il prezzo di mercato per un taglio del tasso di 25 punti base a ottobre è attualmente stabile al 92%, con solo l'8% di invarianza.
• Per rivalutare queste aspettative, i mercati attendono il discorso del presidente della Fed Jerome Powell di venerdì al simposio di Jackson Hole.
Prospettive dell'oro
• L'analista di mercato di Capital.com, Kyle Rodda, ha dichiarato: "L'oro rimane stabile e attende con ansia un nuovo catalizzatore per una ripresa. Credo che l'evento più importante da tenere d'occhio sia Jackson Hole e se la Fed fornirà una guidance prudente".
• Rodda ha aggiunto: "Se si raggiungesse un accordo di pace tra Ucraina e Russia, il che è improbabile, ciò rappresenterebbe una sorpresa molto negativa per i prezzi dell'oro".
Fondo SPDR
Le riserve auree dell'SPDR Gold Trust, il più grande ETF al mondo basato sull'oro, sono rimaste invariate lunedì, con un totale di 965,37 tonnellate metriche, il livello più alto dal 9 settembre 2022.
Martedì l'euro è sceso sul mercato europeo rispetto a un paniere di valute globali, estendendo per il secondo giorno consecutivo le sue perdite rispetto al dollaro statunitense, sotto la pressione negativa dell'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che sostiene l'aumento dei livelli della valuta statunitense sul mercato dei cambi.
La probabilità di un taglio dei tassi di interesse europei a settembre è diminuita a causa delle consolidate pressioni inflazionistiche che i responsabili delle politiche monetarie della Banca centrale europea stanno attualmente affrontando; per rivalutare tali aspettative, gli investitori attendono più avanti questa settimana i commenti della presidente della BCE Christine Lagarde al simposio economico annuale di Jackson Hole.
Panoramica dei prezzi
• Tasso di cambio dell'euro di oggi: l'euro è sceso rispetto al dollaro dello 0,2% a ($1,1639), dal prezzo di apertura di ($1,1661), e ha registrato il livello più alto a ($1,1675).
• L'euro ha chiuso la sessione di lunedì in ribasso dello 0,35% rispetto al dollaro, segnando la seconda perdita giornaliera negli ultimi tre giorni, a causa del calo delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Dollaro statunitense
Martedì l'indice del dollaro è salito dello 0,2%, mantenendo i guadagni per la seconda sessione consecutiva, riflettendo il continuo aumento dei livelli della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute principali e secondarie.
Questo aumento è sostenuto dall'attuale aumento del rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, poiché i dati positivi sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno ridotto la probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre.
Per rivalutare tali aspettative, questa settimana i mercati attendono i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio economico annuale di Jackson Hole.
tassi di interesse europei
• Gli ultimi dati sull'inflazione nell'area dell'euro hanno mostrato la persistenza di radicate pressioni inflazionistiche sui responsabili delle politiche monetarie della Banca centrale europea.
• Secondo alcune fonti Reuters, una netta maggioranza all'ultima riunione della BCE ha espresso la preferenza per il mantenimento dei tassi di interesse invariati a settembre, per la seconda riunione consecutiva.
• La valutazione del mercato monetario sulla probabilità che la Banca centrale europea riduca i tassi di interesse europei di circa 25 punti base a settembre è attualmente stabile al di sotto del 30%.
• Per rivalutare tali aspettative, gli investitori attendono i commenti della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde al simposio di Jackson Hole.
Martedì lo yen giapponese è sceso sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, aggravando le sue perdite per il secondo giorno consecutivo rispetto al dollaro statunitense e toccando il minimo delle ultime due settimane, in un contesto di continuo aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni.
Considerate le attuali deboli aspettative di un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Banca del Giappone a settembre, il mercato attende ulteriori prove sul percorso di normalizzazione della politica monetaria giapponese nel corso del resto dell'anno.
Panoramica dei prezzi
• USD/JPY oggi: il dollaro è salito di circa lo 0,2% rispetto allo yen a ¥148,12, il livello più alto in una settimana, dal livello di apertura di ¥147,86, dopo aver toccato un minimo di ¥147,62.
• Lo yen ha chiuso la seduta di lunedì in calo dello 0,5% rispetto al dollaro, la perdita giornaliera più grande dal 31 luglio, in seguito ai recenti sviluppi nel mercato obbligazionario statunitense.
Rendimenti dei titoli del Tesoro USA
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è aumentato di circa lo 0,25% martedì, estendendo i guadagni per la quarta sessione consecutiva e avvicinandosi al massimo delle ultime tre settimane al 4,353%, il che sostiene ulteriori investimenti nel dollaro USA.
Questi sviluppi nel mercato obbligazionario sono avvenuti dopo i solidi dati sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, riducendo la probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre.
Per rivalutare queste aspettative, questa settimana i mercati attendono le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio economico annuale di Jackson Hole.
tassi di interesse giapponesi
• L'attuale valutazione della probabilità che la Banca del Giappone aumenti i tassi di 25 punti base alla riunione di settembre si attesta intorno al 40%.
• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori attendono ulteriori dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sui livelli salariali in Giappone.
• Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, interverrà al simposio di Jackson Hole e si prevede che le sue osservazioni forniranno ulteriori prove sul percorso di normalizzazione della politica monetaria del Giappone quest'anno.
Lunedì i prezzi del petrolio sono aumentati, mentre gli investitori monitoravano il vertice tra Stati Uniti ed Europa incentrato sulla fine della guerra tra Russia e Ucraina.
I mercati seguono con attenzione l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla fine della guerra con la Russia.
Il mondo attende inoltre ulteriori incontri tra Trump e i leader europei per discutere le modalità per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina.
Nel frattempo, le forniture di petrolio russo attraverso l'oleodotto Druzhba verso Ungheria e Slovacchia sono state interrotte dopo che una parte della rete è stata attaccata dall'Ucraina.
Sul fronte degli scambi, i future sul greggio Brent con consegna a ottobre sono saliti dell'1,1% o di 75 centesimi, chiudendo a 66,60 dollari al barile.
I future sul greggio statunitense Nymex con consegna a settembre sono aumentati dell'1% o di 62 centesimi, chiudendo a 63,42 dollari al barile.