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I prezzi del petrolio si stabilizzano mentre il conflitto Iran-Israele entra nel suo sesto giorno

Economies.com
2025-06-18 11:43AM UTC

I prezzi del petrolio sono rimasti pressoché invariati mercoledì, dopo l'aumento del 4% registrato nella sessione precedente, mentre i mercati valutano la possibilità di interruzioni dell'approvvigionamento dovute al conflitto Iran-Israele e sollevano dubbi su un possibile ingresso degli Stati Uniti.

I future sul greggio statunitense sono saliti dello 0,2% a 76,61 dollari al barile alle 10:58 GMT, mentre i future sul West Texas statunitense sono aumentati dello 0,2% a 75,01 dollari al barile, dopo un calo dell'1% all'inizio della sessione.

Trump minaccia

Il presidente degli Stati Uniti Trump ha avvertito che la pazienza dell'America sta per esaurirsi e ha chiesto la resa incondizionata dell'Iran.

Trump aveva dichiarato in precedenza che per il momento gli Stati Uniti non avrebbero ucciso Khamenei, ma le sue dichiarazioni diventavano ogni giorno più aggressive.

Gli analisti temono che l'ingresso degli Stati Uniti nella mischia amplierebbe la portata del conflitto e minaccerebbe le infrastrutture energetiche della regione.

In particolare, la possibilità della chiusura dello stretto di Hormuz è motivo di grande preoccupazione per molti investitori e, secondo alcuni analisti, potrebbe far salire i prezzi del petrolio oltre i 120 dollari al barile.

Attualmente l'Iran è il terzo produttore di petrolio dell'OPEC, con 3,3 milioni di barili al giorno.

La crisi spingerà la Fed a tagliare i tassi?

Ora i mercati attendono le decisioni politiche della Federal Reserve, che saranno prese più tardi oggi, e che dovrebbero mantenere i tassi invariati al di sotto del 4,5%.

Ma le tensioni globali e le preoccupazioni sulla crescita potrebbero spingere la Fed a tagliare i tassi di 25 punti base a luglio, più rapidamente di quanto previsto dagli analisti per settembre.

Riduzione delle scorte

I dati iniziali dell'American Petroleum Institute hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 10,1 milioni di barili nella settimana conclusasi il 13 giugno; i dati ufficiali dell'EIA sono previsti per oggi stesso.

L'oro si muove in zona negativa prima della decisione della Fed

Economies.com
2025-06-18 11:10AM UTC

Mercoledì i prezzi dell'oro sono scesi nelle contrattazioni europee, riprendendo a perdere e allontanandosi dai massimi degli ultimi due mesi grazie alle prese di profitto, mentre gli investitori evitano le posizioni importanti in vista delle decisioni politiche della Fed, prese più tardi oggi.

Gli analisti si aspettavano ampiamente che la Fed mantenesse invariati i tassi di interesse per la quarta riunione consecutiva, mentre i mercati attendono nuovi indizi sul percorso che le politiche monetarie dovranno seguire quest'anno.

Il prezzo

Oggi i prezzi dell'oro sono scesi dello 0,5% a 3.370 dollari l'oncia, con un massimo della sessione a 3.400 dollari.

Martedì, l'oro è salito dello 0,1% dopo aver perso l'1,4% nella sessione precedente, rispetto al massimo degli ultimi due mesi di 3.451 dollari.

La Fed

Più tardi oggi la Federal Reserve si riunirà per discutere le politiche monetarie e si prevede che manterrà i tassi di interesse invariati al di sotto del 4,5% per la quarta riunione consecutiva.

Probabilmente la Fed fornirà anche importanti indizi sul futuro andamento dei tassi di interesse statunitensi quest'anno, in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche legate ai dazi di Trump.

Tariffe USA

Secondo lo strumento Fedwatch, le probabilità di un taglio dello 0,25% dei tassi di interesse della Fed a giugno erano dell'1%.

Le probabilità di un taglio dei tassi a luglio erano leggermente più alte, attestandosi al 19%.

Ora gli operatori si aspettano 50 punti base di tagli ai tassi da parte della Fed nel complesso quest'anno, a partire da settembre e poi ottobre.

SPDR

Le riserve auree dell'SPDR Gold Trust sono aumentate ieri di 4,01 tonnellate, il quarto aumento consecutivo, raggiungendo un totale di 945,94 tonnellate, il livello più alto dal 29 aprile.

L'inflazione nel Regno Unito supera le stime a maggio

Economies.com
2025-06-18 10:46AM UTC

Nel Regno Unito i prezzi al consumo sono aumentati del 3,4% su base annua a maggio, superando le stime di un aumento del 3,3%, ma in calo rispetto all'aumento del 3,5% registrato nella lettura precedente.

Come previsto, i prezzi core sono aumentati del 3,5% annuo, in calo rispetto al 3,8% della rilevazione precedente.

La sterlina si stabilizza prima dei dati sull'inflazione nel Regno Unito

Economies.com
2025-06-18 05:02AM UTC

Mercoledì la sterlina è salita nelle contrattazioni europee rispetto a un gruppo di importanti rivali e si è mantenuta al di sopra dei minimi di quattro settimane nei confronti del dollaro, grazie ad un'attiva copertura delle posizioni corte mentre il dollaro USA si indebolisce.

Le divisioni all'interno della Banca d'Inghilterra sul futuro percorso di allentamento della politica monetaria riducono le probabilità di un taglio dei tassi questa settimana, con gli operatori ora in attesa di nuovi dati sull'inflazione nel Regno Unito, in uscita più tardi oggi, per raccogliere ulteriori indizi.

Il prezzo

Il prezzo GBP/USD è salito dello 0,15% a 1,3447 dollari, con un minimo della sessione a 1,3421 dollari.

Martedì la sterlina ha perso l'1,1% nei confronti del dollaro, la seconda perdita in tre giorni e la più pesante dal 25 aprile, a causa della forte domanda di titoli rifugio sul dollaro.

Dollaro statunitense

Mercoledì l'indice del dollaro è sceso di oltre lo 0,15% rispetto al massimo di una settimana rispetto a un paniere di importanti rivali.

È sceso a causa delle prese di profitto, mentre gli investitori evitano nuove posizioni in vista delle decisioni politiche della Fed, prese più tardi oggi.

Si prevede che la Fed manterrà i tassi invariati al 4,5% per la quarta riunione consecutiva e fornirà probabilmente indizi sul futuro percorso delle politiche monetarie quest'anno.

Tariffe del Regno Unito

L'ultima riunione politica della Banca d'Inghilterra, tenutasi a maggio, ha evidenziato una netta divisione tra i membri in merito alle politiche adottate.

La BOE si riunirà questa settimana per discutere gli ultimi sviluppi, soprattutto perché il governo del Regno Unito ha raggiunto importanti accordi commerciali sia con gli Stati Uniti che con l'Unione Europea.

Le probabilità attuali di un taglio dello 0,25% del tasso di interesse della BOE questa settimana sono inferiori al 30%.

Ora gli investitori attendono i dati cruciali sull'inflazione nel Regno Unito per raccogliere ulteriori indizi: i prezzi al consumo dovrebbero aumentare del 3,3% annuo a maggio, in calo rispetto al 3,5% di aprile, mentre i prezzi core dovrebbero aumentare del 3,5% il mese scorso.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Olio oggi?

Il prezzo di Olio è $67.034 (2025-07-03 UTC 08:55AM)