Martedì i prezzi del petrolio sono rimasti sostanzialmente stabili dopo che Stati Uniti e Cina hanno esteso la sospensione dei dazi doganali, attenuando i timori che un'escalation della loro guerra commerciale avrebbe potuto danneggiare il consumo di petrolio.
I future sul greggio Brent sono scesi di 2 centesimi a 66,61 dollari al barile alle 09:04 GMT, mentre i future sul greggio West Texas Intermediate statunitense sono scesi di 10 centesimi, ovvero dello 0,2%, a 63,86 dollari.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esteso la tregua tariffaria con la Cina fino al 10 novembre, impedendo dazi a tre cifre sui prodotti cinesi mentre i rivenditori americani si preparano per le critiche festività di fine anno.
La mossa ha alimentato le speranze di un accordo tra le due maggiori economie mondiali, evitando un vero e proprio divieto commerciale. I dazi rappresentano un rischio per la crescita economica globale, il che potrebbe ridurre la domanda di carburante e spingere al ribasso i prezzi del petrolio.
Secondo Priyanka Sachdeva, analista senior di mercato presso la società di intermediazione Phillip Nova, il petrolio ha trovato sostegno anche nei nuovi segnali di debolezza del mercato del lavoro statunitense, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse a settembre.
Gli investitori attendono anche i dati sull'inflazione statunitense, attesi più tardi oggi, che potrebbero influenzare il percorso di fissazione dei tassi da parte della Fed. I tagli dei tassi di interesse in genere stimolano l'attività economica e incrementano la domanda di petrolio.
Tra i potenziali rischi al ribasso per il mercato petrolifero c'è l'imminente incontro tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, venerdì, per discutere della fine della guerra in Ucraina.
L'incontro avviene mentre gli Stati Uniti aumentano la pressione sulla Russia, minacciando sanzioni più severe contro gli acquirenti di petrolio russo, come Cina e India, se non si raggiungerà un accordo di pace.
Trump aveva fissato per venerdì scorso la scadenza entro cui la Russia avrebbe dovuto accettare la pace in Ucraina, pena l'imposizione di sanzioni secondarie ai suoi acquirenti di petrolio, e aveva inoltre fatto pressione su India e Cina affinché riducessero gli acquisti di greggio russo.
In una nota, Commerzbank ha affermato: "Se l'incontro di venerdì dovesse portare a progressi verso un cessate il fuoco o addirittura a un accordo di pace in Ucraina, Trump potrebbe sospendere i dazi secondari imposti all'India la scorsa settimana prima che entrino in vigore tra due settimane. In caso contrario, potremmo assistere a sanzioni più severe per altri acquirenti di petrolio russo, come la Cina".
Martedì i prezzi dell'oro sono saliti sul mercato europeo nel tentativo di recuperare parte delle perdite della sessione precedente, poiché il mercato ha assorbito la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di non imporre dazi sui lingotti d'oro importati.
Questi guadagni sono stati tuttavia limitati dal continuo aumento del dollaro statunitense sul mercato dei cambi in vista della pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti, che dovrebbero fornire una nuova stima della probabilità di tagli dei tassi di interesse statunitensi più avanti nel corso dell'anno.
Panoramica dei prezzi
• Prezzi dell'oro oggi: l'oro è salito di circa lo 0,5% a $ 3.358,23, dal livello di apertura di $ 3.342,55, e ha registrato un minimo di $ 3.342,32.
• Alla chiusura di lunedì, i prezzi dell'oro hanno perso l'1,6%, segnando il primo calo in tre settimane, mentre la correzione e le prese di profitto hanno accelerato dal massimo di due settimane di 3.409,10 dollari l'oncia.
• Oltre alle prese di profitto, l'oro ha registrato la sua maggiore perdita giornaliera dal 14 maggio, sotto la pressione dell'aumento del dollaro e del rifiuto dei dazi sui lingotti.
Tariffe sui lingotti d'oro
Il presidente Donald Trump ha dichiarato lunedì che non verranno imposti dazi sui lingotti d'oro importati, allentando le tensioni sul mercato.
I future sull'oro statunitense con consegna a dicembre hanno raggiunto un massimo storico alla fine della scorsa settimana, dopo che il Financial Times ha riportato che gli Stati Uniti avevano imposto tariffe sulle importazioni di oro da un chilogrammo, citando una lettera della US Customs and Border Protection.
Dollaro statunitense
Martedì l'indice del dollaro statunitense è salito di meno dello 0,1%, mantenendo i guadagni per il terzo giorno consecutivo, a dimostrazione della continua forza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.
Il presidente Trump ha prorogato la sospensione dei dazi su beni e prodotti importati dalla Cina per altri 90 giorni, fino all'inizio di novembre, in una mossa volta ad allentare le tensioni commerciali tra Washington e Pechino.
Mentre Stati Uniti e Cina lavorano per un nuovo accordo commerciale, un funzionario statunitense ha dichiarato a Reuters che i produttori di chip Nvidia e AMD hanno concordato di destinare il 15% dei loro ricavi dalle vendite in Cina al governo degli Stati Uniti per assicurarsi le licenze di esportazione per i semiconduttori.
tassi di interesse statunitensi
• Secondo lo strumento FedWatch del CME Group: la probabilità di un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse statunitensi alla riunione di settembre è attualmente stimata intorno all'85%, con una probabilità del 15% che i tassi rimangano invariati.
• La probabilità di un taglio di 25 punti base alla riunione di ottobre è attualmente al 94%, con una probabilità del 6% che non vi siano cambiamenti.
Dati sull'inflazione negli Stati Uniti
Per rivalutare le probabilità di cui sopra, gli operatori attendono la pubblicazione, più tardi oggi, dei dati chiave sull'inflazione statunitense di luglio, che dovrebbero avere un impatto significativo sul percorso di politica monetaria della Federal Reserve.
Alle 13:30 GMT, si prevede che l'indice dei prezzi al consumo principale aumenterà del 2,8% su base annua a luglio, rispetto all'aumento del 2,7% di giugno, mentre l'indice dei prezzi al consumo di base dovrebbe aumentare del 3,0% su base annua, rispetto all'aumento del 2,9% del mese precedente.
Prospettive per l'oro
• Kelvin Wong, analista di mercato per l'area Asia-Pacifico presso OANDA, ha affermato: "Gli operatori di mercato ora si concentreranno sicuramente sul prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, che è quasi completamente scontato per settembre".
• Wong ha aggiunto: "Se iniziamo a vedere dati CPI di base leggermente al di sotto delle aspettative, ciò potrebbe ulteriormente sostenere le aspettative di un taglio dei tassi, che potrebbe ridurre il costo di detenzione dell'oro e sostenere prezzi più alti".
Fondo SPDR
Le riserve auree dell'SPDR Gold Trust, il più grande fondo negoziato in borsa garantito dall'oro al mondo, sono aumentate di circa 4,58 tonnellate metriche lunedì, segnando il terzo aumento giornaliero consecutivo, portando il totale a 964,22 tonnellate metriche, il livello più alto dal 12 settembre 2022.
Martedì la sterlina britannica è scesa sul mercato europeo rispetto a un paniere di valute globali, estendendo le sue perdite per il secondo giorno consecutivo rispetto al dollaro statunitense e allontanandosi dal massimo delle tre settimane, mentre continuano la correzione e le prese di profitto, insieme all'avversione al rischio in vista della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito.
La valuta statunitense continua a essere scambiata in territorio positivo dopo l'estensione della tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina per 90 giorni e in vista dei dati chiave sull'inflazione di luglio della più grande economia mondiale.
Panoramica dei prezzi
• La sterlina è scesa rispetto al dollaro dello 0,1% a 1,3424 dollari, da un livello di apertura di 1,3434 dollari, registrando un massimo di 1,3440 dollari.
• Lunedì la sterlina ha perso lo 0,15% rispetto al dollaro, segnando la sua prima perdita giornaliera nelle ultime sette sessioni, a causa della correzione e della presa di profitto dopo aver toccato un massimo di tre settimane di $ 1,3477.
Tassi di interesse nel Regno Unito
• Dopo la riunione aggressiva della Banca d'Inghilterra della scorsa settimana, gli operatori hanno ridotto le loro scommesse sui tagli dei tassi, prevedendo ora un ulteriore allentamento di 17 punti base quest'anno.
• La probabilità di un taglio dei tassi di interesse della BoE di 25 punti base nella riunione di settembre è attualmente stimata al di sotto del 25%.
Mercato del lavoro nel Regno Unito
Il prossimo rapporto sul mercato del lavoro del Regno Unito, previsto per oggi, è altrettanto importante per la sterlina, poiché si prevede che fornirà ulteriori segnali di rallentamento del mercato del lavoro.
Ci sono segnali in corso che la tassa sul lavoro imposta a Rachel Reeves stia pesando sul mercato del lavoro, portando probabilmente a ulteriori perdite di posti di lavoro.
Anche i trader si trovano ad affrontare difficoltà dovute all'inaffidabilità dei dati delle indagini sul mercato del lavoro nel Regno Unito, poiché alcuni componenti delle indagini sono ora ritenuti inaccurati.
Un rapporto debole sull'occupazione sosterrebbe ulteriormente la tesi della Banca d'Inghilterra secondo cui la recessione economica è in atto, giustificando ulteriori tagli ai tassi di interesse.
Con i mercati valutari nuovamente concentrati sui tassi di interesse relativi, un'accelerazione nei tagli dei tassi da parte della BoE peserebbe sulla sterlina.
Dollaro statunitense
Martedì l'indice del dollaro statunitense è salito leggermente, meno dello 0,1%, mantenendo i guadagni per il terzo giorno consecutivo, a dimostrazione della continua forza della valuta statunitense rispetto a un paniere di principali valute.
Il presidente Donald Trump ha prorogato la sospensione dei dazi sulle importazioni cinesi per altri 90 giorni, fino all'inizio di novembre, in una mossa volta ad allentare le tensioni commerciali tra Washington e Pechino, riducendo l'incertezza e sostenendo la propensione al rischio degli investitori.
Mentre Stati Uniti e Cina lavorano per un nuovo accordo commerciale, un funzionario statunitense ha dichiarato a Reuters che Nvidia e AMD hanno concordato di destinare il 15% dei ricavi delle vendite cinesi al governo degli Stati Uniti per assicurarsi le licenze di esportazione dei semiconduttori.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, attualmente i mercati stimano una probabilità dell'85% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve a settembre, con una probabilità del 15% che non ci siano cambiamenti.
Più tardi oggi gli investitori attenderanno i dati chiave sull'inflazione di luglio negli Stati Uniti, che riveleranno in che misura i dazi più elevati hanno avuto un impatto sui prezzi e quanta pressione inflazionistica stanno affrontando i responsabili delle politiche della Fed.
Prospettive della sterlina
Noi di Economies.com prevediamo che se i dati sul mercato del lavoro del Regno Unito saranno meno aggressivi di quanto previsto dai mercati, aumenterà la probabilità di un taglio dei tassi da parte della BoE a settembre, portando a ulteriori ribassi della sterlina.
Al termine della riunione del 12 agosto, il Comitato di politica monetaria della Reserve Bank of Australia ha deciso martedì mattina di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 3,60%, il livello più basso da aprile 2023, in linea con le aspettative del mercato.