Di tendenza: Olio | Oro | BITCOIN | EUR/USD | GBP/USD

Il palladio cala in vista dei colloqui tra Stati Uniti e Russia

Economies.com
2025-08-12 15:46PM UTC
Riepilogo IA
  • I prezzi del palladio sono scesi in vista dei colloqui tra Stati Uniti e Russia tra i presidenti Trump e Putin - UBS ha aumentato le previsioni sul prezzo del palladio di 100 dollari l'oncia, citando una minore produzione dalle miniere canadesi - Nonostante le preoccupazioni sull'offerta, UBS mantiene una prospettiva ribassista sul palladio a causa della debole domanda del settore automobilistico

Martedì i prezzi del palladio sono scesi, mentre i mercati seguivano con attenzione i colloqui che si terranno più avanti questa settimana tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin si incontreranno venerdì in Alaska per colloqui diretti per discutere della fine della guerra in Ucraina.

Questa settimana la UBS ha alzato le sue previsioni sul prezzo del palladio di 100 dollari l'oncia su tutti gli orizzonti temporali, citando le aspettative di una minore produzione dalle miniere canadesi.

Tuttavia, il gruppo bancario mantiene ancora una prospettiva ribassista sul metallo a causa della debole domanda del settore automobilistico.

UBS ha dichiarato in una nota ai clienti: "Dopo il platino, il palladio è il secondo metallo prezioso con la migliore performance quest'anno, con un aumento del 37%". Ha aggiunto che "le preoccupazioni relative alle interruzioni dell'approvvigionamento e all'attività di copertura delle posizioni corte potrebbero aver contribuito all'aumento del prezzo del metallo".

Gli analisti bancari hanno evidenziato un rally guidato dalla copertura delle posizioni corte nei mercati dei futures, poiché le posizioni corte non commerciali sono scese da 1,9 milioni di once ad aprile a 1,1 milioni di once, mentre le posizioni lunghe sono leggermente aumentate a oltre 0,9 milioni di once.

Hanno spiegato: "Le posizioni rimangono leggermente corte, lontane dal livello estremamente corto che si avvicinava a 1,1 milioni di once".

La banca ha inoltre sottolineato che i rischi geopolitici e i fattori legati all'offerta stanno contribuendo ad aumentare la volatilità dei prezzi, sottolineando che "il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre dazi secondari sugli acquirenti di beni provenienti dalla Russia", il più grande produttore mondiale di palladio.

Secondo la banca, sono aumentate anche le preoccupazioni circa i potenziali dazi sul Sudafrica, il secondo produttore più grande.

Allo stesso tempo, gli analisti hanno notato che Implats Canada ha annunciato l'intenzione di interrompere la produzione nella miniera di Lac des Iles entro maggio 2026, che attualmente fornisce al mercato circa 0,2-0,25 milioni di once all'anno.

Nonostante queste preoccupazioni relative all'offerta, UBS ha avvertito che il palladio rimane un asset ad alto rischio, affermando: "Solo gli investitori con un'elevata tolleranza al rischio dovrebbero prendere in considerazione la negoziazione del palladio, dato il suo basso volume di scambi e le ridotte dimensioni del mercato".

Il gruppo prevede che le sfide persisteranno, sottolineando che "oltre l'80% della domanda di palladio deriva dal suo utilizzo nei veicoli a benzina", mentre la produzione automobilistica statunitense resta sotto pressione a causa dei dazi.

D'altro canto, l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,5% a 98,05 punti alle 16:35 GMT, dopo aver registrato un massimo di 98,6 punti e un minimo di 98,1 punti.

Nelle contrattazioni, i future sul palladio con consegna a settembre sono scesi dell'1,6% a 1.140,5 dollari l'oncia alle 16:35 GMT.

Bitcoin scivola a causa della cautela nei confronti dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti

Economies.com
2025-08-12 13:53PM UTC

Martedì i prezzi del Bitcoin sono crollati, perdendo gran parte dei guadagni ottenuti nel fine settimana, mentre la propensione al rischio si è raffreddata in previsione dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti, cancellando in gran parte l'ottimismo sulle prospettive di una regolamentazione più favorevole delle criptovalute negli Stati Uniti.

L'acquisto da parte di Metaplanet, il sesto maggiore detentore istituzionale della criptovaluta, non è riuscito a stimolare i prezzi, mentre anche altre monete alternative hanno interrotto i loro rialzi dopo i forti guadagni del fine settimana.

Il Bitcoin è sceso del 2,8% a $ 118.630,4 entro l'1:31 ET (05:31 GMT).

Bitcoin e criptovalute in calo mentre i dati CPI diventano centrali

L'indice annuale dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti si è attestato al 2,7%, rispetto al 2,8% stimato dagli economisti. L'indice CPI di base, che esclude settori altamente volatili come energia e alimentari, ha registrato un +3,1%, superando le previsioni di 0,1 punti percentuali.

Gli analisti considerano i dati un segnale positivo per i rialzisti del mercato delle criptovalute, poiché potrebbero spingere la Federal Reserve statunitense a tagliare i tassi di interesse nella prossima riunione del Federal Open Market Committee di settembre.

La Fed punta a un tasso di inflazione sano, pari a circa il 2%, e negli ultimi mesi le cifre si sono avvicinate sempre di più a tale livello.

Vale la pena notare che i dati dell'indice dei prezzi al consumo non sono l'unico fattore che la Fed prende in considerazione quando decide un possibile taglio dei tassi; l'ultimo rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti ha mostrato un'economia più debole del previsto, aumentando la probabilità di abbassare il tasso di riferimento.

In effetti, Bitcoin (BTC) ha reagito positivamente alla pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI), salendo brevemente sopra i 119.000 dollari, mentre Ethereum (ETH) ha avuto un andamento ancora migliore, salendo a 4.350 dollari.

Metaplanet acquista altri 518 Bitcoin

Metaplanet Inc (Borsa di Tokyo: 3350) ha annunciato martedì l'acquisto di altri 518 Bitcoin, portando il totale delle partecipazioni della società giapponese di ospitalità trasformata in tesoreria di investimenti in criptovalute a 118.113 BTC.

L'operazione è stata valutata 61,4 milioni di dollari, a un prezzo medio di 118.519 dollari per moneta. L'ultima acquisizione segue il precedente annuncio di Metaplanet di un piano per raccogliere 3,7 miliardi di dollari attraverso un'emissione di azioni, con l'obiettivo principale di acquistare più Bitcoin.

Dopo aver accelerato la sua ondata di acquisti nell'ultimo anno, la società detiene ora Bitcoin per un valore di circa 1,85 miliardi di dollari.

Questa strategia rispecchia da vicino quella di MicroStrategy di Michael Saylor, che ha fatto affidamento su diverse grandi offerte azionarie per finanziare i suoi acquisti di Bitcoin. MicroStrategy rimane il maggiore detentore istituzionale della criptovaluta a livello globale, ottenendo guadagni sostanziali sia in termini di valutazione che di patrimonio, grazie all'impennata dei prezzi di Bitcoin nell'ultimo anno.

I portafogli Whale raggiungono un livello record mentre l'andamento dei prezzi accelera

I dati di Bitcoin Magazine Pro hanno mostrato che circa 19.000 indirizzi di wallet individuali ora contengono almeno 100 Bitcoin, segnando un nuovo record.

Questo traguardo indica che i grandi detentori di criptovalute, noti come "balene", continuano ad accumulare posizioni anche quando Bitcoin è scambiato vicino ai massimi storici. Storicamente, un aumento del numero di portafogli "balene" è stato associato a una maggiore fiducia nella crescita dei prezzi a lungo termine e alla volontà di mantenere le posizioni nonostante la volatilità del mercato.

Questo accumulo estende una tendenza iniziata all'inizio del 2024, quando il numero di indirizzi contenenti più di 100 Bitcoin era di circa 16.000, superando quota 18.500 a metà del 2025 prima di superare quota 19.000 questo mese.

Gli analisti notano che tale accumulo spesso precede condizioni di "spremuta dell'offerta" sul mercato, poiché il numero di monete attivamente scambiate diminuisce. Mentre i trader al dettaglio inseguono tipicamente guadagni a breve termine, le balene tendono ad acquistare durante i ribassi e a mantenere la posizione durante i cicli di mercato, una strategia che si è dimostrata efficace nelle passate fasi rialziste.

Con l'aumento del prezzo del Bitcoin e la maggiore concentrazione delle partecipazioni tra le balene, il mercato potrebbe essere sul punto di entrare in una nuova fase di scarsità dell'offerta e di maggiore competizione per le monete.

I prezzi del petrolio si stabilizzano mentre Stati Uniti e Cina annunciano l'estensione della tregua tariffaria

Economies.com
2025-08-12 11:09AM UTC

Martedì i prezzi del petrolio sono rimasti sostanzialmente stabili dopo che Stati Uniti e Cina hanno esteso la sospensione dei dazi doganali, attenuando i timori che un'escalation della loro guerra commerciale avrebbe potuto danneggiare il consumo di petrolio.

I future sul greggio Brent sono scesi di 2 centesimi a 66,61 dollari al barile alle 09:04 GMT, mentre i future sul greggio West Texas Intermediate statunitense sono scesi di 10 centesimi, ovvero dello 0,2%, a 63,86 dollari.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esteso la tregua tariffaria con la Cina fino al 10 novembre, impedendo dazi a tre cifre sui prodotti cinesi mentre i rivenditori americani si preparano per le critiche festività di fine anno.

La mossa ha alimentato le speranze di un accordo tra le due maggiori economie mondiali, evitando un vero e proprio divieto commerciale. I dazi rappresentano un rischio per la crescita economica globale, il che potrebbe ridurre la domanda di carburante e spingere al ribasso i prezzi del petrolio.

Secondo Priyanka Sachdeva, analista senior di mercato presso la società di intermediazione Phillip Nova, il petrolio ha trovato sostegno anche nei nuovi segnali di debolezza del mercato del lavoro statunitense, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse a settembre.

Gli investitori attendono anche i dati sull'inflazione statunitense, attesi più tardi oggi, che potrebbero influenzare il percorso di fissazione dei tassi da parte della Fed. I tagli dei tassi di interesse in genere stimolano l'attività economica e incrementano la domanda di petrolio.

Tra i potenziali rischi al ribasso per il mercato petrolifero c'è l'imminente incontro tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, venerdì, per discutere della fine della guerra in Ucraina.

L'incontro avviene mentre gli Stati Uniti aumentano la pressione sulla Russia, minacciando sanzioni più severe contro gli acquirenti di petrolio russo, come Cina e India, se non si raggiungerà un accordo di pace.

Trump aveva fissato per venerdì scorso la scadenza entro cui la Russia avrebbe dovuto accettare la pace in Ucraina, pena l'imposizione di sanzioni secondarie ai suoi acquirenti di petrolio, e aveva inoltre fatto pressione su India e Cina affinché riducessero gli acquisti di greggio russo.

In una nota, Commerzbank ha affermato: "Se l'incontro di venerdì dovesse portare a progressi verso un cessate il fuoco o addirittura a un accordo di pace in Ucraina, Trump potrebbe sospendere i dazi secondari imposti all'India la scorsa settimana prima che entrino in vigore tra due settimane. In caso contrario, potremmo assistere a sanzioni più severe per altri acquirenti di petrolio russo, come la Cina".

L'oro rimbalza mentre i mercati assimilano la decisione statunitense sui dazi sui lingotti

Economies.com
2025-08-12 09:21AM UTC

Martedì i prezzi dell'oro sono saliti sul mercato europeo nel tentativo di recuperare parte delle perdite della sessione precedente, poiché il mercato ha assorbito la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di non imporre dazi sui lingotti d'oro importati.

Questi guadagni sono stati tuttavia limitati dal continuo aumento del dollaro statunitense sul mercato dei cambi in vista della pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti, che dovrebbero fornire una nuova stima della probabilità di tagli dei tassi di interesse statunitensi più avanti nel corso dell'anno.

Panoramica dei prezzi

• Prezzi dell'oro oggi: l'oro è salito di circa lo 0,5% a $ 3.358,23, dal livello di apertura di $ 3.342,55, e ha registrato un minimo di $ 3.342,32.

• Alla chiusura di lunedì, i prezzi dell'oro hanno perso l'1,6%, segnando il primo calo in tre settimane, mentre la correzione e le prese di profitto hanno accelerato dal massimo di due settimane di 3.409,10 dollari l'oncia.

• Oltre alle prese di profitto, l'oro ha registrato la sua maggiore perdita giornaliera dal 14 maggio, sotto la pressione dell'aumento del dollaro e del rifiuto dei dazi sui lingotti.

Tariffe sui lingotti d'oro

Il presidente Donald Trump ha dichiarato lunedì che non verranno imposti dazi sui lingotti d'oro importati, allentando le tensioni sul mercato.

I future sull'oro statunitense con consegna a dicembre hanno raggiunto un massimo storico alla fine della scorsa settimana, dopo che il Financial Times ha riportato che gli Stati Uniti avevano imposto tariffe sulle importazioni di oro da un chilogrammo, citando una lettera della US Customs and Border Protection.

Dollaro statunitense

Martedì l'indice del dollaro statunitense è salito di meno dello 0,1%, mantenendo i guadagni per il terzo giorno consecutivo, a dimostrazione della continua forza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

Il presidente Trump ha prorogato la sospensione dei dazi su beni e prodotti importati dalla Cina per altri 90 giorni, fino all'inizio di novembre, in una mossa volta ad allentare le tensioni commerciali tra Washington e Pechino.

Mentre Stati Uniti e Cina lavorano per un nuovo accordo commerciale, un funzionario statunitense ha dichiarato a Reuters che i produttori di chip Nvidia e AMD hanno concordato di destinare il 15% dei loro ricavi dalle vendite in Cina al governo degli Stati Uniti per assicurarsi le licenze di esportazione per i semiconduttori.

tassi di interesse statunitensi

• Secondo lo strumento FedWatch del CME Group: la probabilità di un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse statunitensi alla riunione di settembre è attualmente stimata intorno all'85%, con una probabilità del 15% che i tassi rimangano invariati.

• La probabilità di un taglio di 25 punti base alla riunione di ottobre è attualmente al 94%, con una probabilità del 6% che non vi siano cambiamenti.

Dati sull'inflazione negli Stati Uniti

Per rivalutare le probabilità di cui sopra, gli operatori attendono la pubblicazione, più tardi oggi, dei dati chiave sull'inflazione statunitense di luglio, che dovrebbero avere un impatto significativo sul percorso di politica monetaria della Federal Reserve.

Alle 13:30 GMT, si prevede che l'indice dei prezzi al consumo principale aumenterà del 2,8% su base annua a luglio, rispetto all'aumento del 2,7% di giugno, mentre l'indice dei prezzi al consumo di base dovrebbe aumentare del 3,0% su base annua, rispetto all'aumento del 2,9% del mese precedente.

Prospettive per l'oro

• Kelvin Wong, analista di mercato per l'area Asia-Pacifico presso OANDA, ha affermato: "Gli operatori di mercato ora si concentreranno sicuramente sul prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, che è quasi completamente scontato per settembre".

• Wong ha aggiunto: "Se iniziamo a vedere dati CPI di base leggermente al di sotto delle aspettative, ciò potrebbe ulteriormente sostenere le aspettative di un taglio dei tassi, che potrebbe ridurre il costo di detenzione dell'oro e sostenere prezzi più alti".

Fondo SPDR

Le riserve auree dell'SPDR Gold Trust, il più grande fondo negoziato in borsa garantito dall'oro al mondo, sono aumentate di circa 4,58 tonnellate metriche lunedì, segnando il terzo aumento giornaliero consecutivo, portando il totale a 964,22 tonnellate metriche, il livello più alto dal 12 settembre 2022.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di Palladio oggi?

Il prezzo di Palladio è $1139.00 (2025-08-13 UTC 14:06PM)