Il prezzo (dell'argento) è salito nelle sue ultime contrattazioni intraday, preparandosi ad attaccare il livello di resistenza critico a 39,10 $, dopo essere riuscito a scaricare alcune delle sue chiare condizioni di ipercomprato sull'RSI, aprendo la strada al conseguimento di maggiori guadagni, in mezzo al predominio del principale trend rialzista su base a breve termine e al suo trading lungo una linea di polarizzazione, supportato dal suo trading continuo al di sopra della sua EMA50, che rappresenta un supporto dinamico che aiuta la stabilità del trend rialzista.
Il prezzo (USDCHF) si è assestato in basso nelle ultime contrattazioni intraday, a causa della continua pressione negativa dovuta alle negoziazioni al di sotto dell'EMA50, per appoggiarsi al supporto della linea di tendenza correttiva rialzista nel breve termine, come ultima possibilità per acquisire uno slancio positivo che potrebbe aiutarlo a riprendersi e a salire di nuovo, soprattutto con l'emergere di segnali positivi sovrapposti sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipervenduto.
Il prezzo (NZDUSD) si è attestato in basso nelle sue ultime contrattazioni intraday, dopo aver raggiunto in precedenza la resistenza dell'EMA50, testando inoltre una linea di tendenza ribassista a breve termine, intensificando la pressione negativa sul prezzo e portando a un calo, soprattutto dopo il successo del prezzo nello scaricare le sue chiare condizioni di ipervenduto sull'RSI, e il ritorno dei segnali negativi, che rafforzano lo scenario negativo nelle contrattazioni futuristiche.
Il prezzo (AUDUSD) è salito nelle sue ultime contrattazioni intraday, sostenuto dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, raggiungendo livelli di ipercomprato esagerati rispetto al movimento dei prezzi, indicando la graduale debolezza dello slancio rialzista, soprattutto con il predominio dell'ondata correttiva ribassista su base a breve termine e la sua negoziazione lungo una linea di polarizzazione, con la continuazione della pressione negativa dovuta alla sua negoziazione al di sotto dell'EMA50, che ha impedito in precedenza il recupero dei prezzi.