L'argento si allontana dai massimi storici grazie alle prese di profitto

Economies.com
2025-12-16 10:57AM UTC

Martedì, i prezzi dell'argento sono scesi sul mercato europeo, allontanandosi dai massimi storici registrati alla fine della scorsa settimana, a seguito di una correzione attiva e di operazioni di presa di profitto. Ulteriori perdite sono state limitate dalla persistente debolezza del dollaro USA rispetto a un paniere di principali valute globali.

I mercati attendono la pubblicazione dei dati chiave sul mercato del lavoro statunitense nel corso della giornata odierna, in particolare il rapporto sull'occupazione di ottobre, la cui pubblicazione è stata posticipata a causa della chiusura delle attività governative negli Stati Uniti. Si prevede che i dati forniranno segnali forti sul percorso di politica monetaria della Federal Reserve nel 2026.

Panoramica dei prezzi

• Prezzi dell'argento oggi: l'argento è sceso del 3,0% a $ 62,17, da un livello di apertura di $ 64,09, dopo aver registrato un massimo intraday di $ 64,15.

• Alla chiusura di lunedì, i prezzi dell'argento sono aumentati del 3,5%, riprendendo i guadagni che si erano interrotti venerdì dopo aver raggiunto il massimo storico di 64,66 dollari l'oncia.

Dollaro statunitense

Martedì l'indice del dollaro statunitense è scivolato di circa lo 0,1%, estendendo le perdite per la seconda sessione consecutiva e avvicinandosi al livello più basso degli ultimi due mesi, riflettendo la continua debolezza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

Il dollaro è rimasto sotto pressione negativa dalla riunione della Federal Reserve della scorsa settimana, poiché l'esito è stato meno aggressivo di quanto i mercati si aspettassero, rilanciando le scommesse sulla continuazione del ciclo di tagli dei tassi di interesse della Fed nel 2026.

tassi di interesse statunitensi

• Secondo lo strumento CME FedWatch, la quotazione per mantenere invariati i tassi di interesse statunitensi alla riunione di gennaio 2026 è attualmente del 73%, mentre la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base è stimata al 27%.

• Gli investitori stanno attualmente scontando due tagli dei tassi negli Stati Uniti nel corso del prossimo anno, mentre le proiezioni della Federal Reserve indicano un unico taglio di 25 punti base.

• Per rivalutare queste aspettative, gli investitori stanno monitorando attentamente i dati economici statunitensi, oltre ai commenti dei funzionari della Federal Reserve.

• Il rapporto sull'occupazione di ottobre negli Stati Uniti sarà pubblicato più tardi oggi e si prevede che fornirà indizi importanti sul ritmo di crescita della più grande economia del mondo durante il quarto trimestre, che è stato fortemente influenzato dalla più lunga chiusura del governo nella storia degli Stati Uniti.

Prospettive d'argento

Noi di Economies.com prevediamo che, se i dati statunitensi saranno meno aggressivi delle aspettative del mercato, aumenterà la probabilità di un taglio anticipato dei tassi di interesse statunitensi nel 2026, fornendo un ulteriore slancio positivo per gli asset non redditizi, guidati dai metalli preziosi come oro e argento.

L'oro scende dal massimo di due mesi prima dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti

Economies.com
2025-12-16 09:27AM UTC

Martedì i prezzi dell'oro sono scesi sul mercato europeo per la prima volta in sei giorni, ritirandosi dai livelli più alti degli ultimi due mesi in un contesto di correzione attiva e operazioni di presa di profitto, mentre le perdite sono state limitate dalla continua debolezza del dollaro statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

I mercati attendono nel corso della giornata la pubblicazione dei dati chiave sul mercato del lavoro statunitense, in particolare il rapporto sull'occupazione di ottobre, precedentemente rinviato a causa della chiusura delle attività governative negli Stati Uniti. Si prevede che il rapporto fornirà segnali forti sul futuro percorso della politica monetaria della Federal Reserve nel 2026.

Panoramica dei prezzi

• Prezzi dell'oro oggi: l'oro è sceso di circa lo 0,8% a $ 4.271,67, da un livello di apertura di $ 4.305,35, dopo aver registrato un massimo di sessione di $ 4.317,90.

• Alla chiusura di lunedì, i prezzi dell'oro sono aumentati dello 0,15%, segnando un quinto guadagno giornaliero consecutivo, e avevano precedentemente raggiunto il massimo degli ultimi due mesi a 4.353,59 dollari l'oncia durante le contrattazioni di venerdì.

Il dollaro statunitense

Martedì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,1%, estendendo le perdite per la seconda sessione consecutiva e avvicinandosi al minimo degli ultimi due mesi, riflettendo la continua debolezza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

Il dollaro è rimasto sotto pressione dalla riunione della Federal Reserve della scorsa settimana, poiché l'esito è stato meno aggressivo di quanto previsto dai mercati, rilanciando le scommesse sulla continuazione del ciclo di tagli dei tassi federali nel 2026.

tassi di interesse statunitensi

• Secondo lo strumento CME FedWatch, la quotazione per mantenere invariati i tassi di interesse statunitensi alla riunione di gennaio 2026 è attualmente del 73%, mentre la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base è stimata al 27%.

• Gli investitori stanno attualmente scontando due tagli dei tassi negli Stati Uniti nel corso del prossimo anno, mentre le proiezioni della Federal Reserve indicano solo un taglio di 25 punti base.

• Per rivalutare queste aspettative, gli investitori stanno monitorando attentamente i prossimi dati economici statunitensi, insieme ai commenti dei funzionari della Federal Reserve.

• Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti di ottobre sarà pubblicato più tardi oggi e si prevede che fornirà indizi importanti sul ritmo di crescita della più grande economia del mondo durante il quarto trimestre, che è stato pesantemente influenzato dalla più lunga chiusura del governo nella storia degli Stati Uniti.

Prospettive dell'oro

Tim Waterer, analista capo di mercato presso KCM Trade, ha affermato che il dollaro statunitense rimane debole, il che contribuisce a mantenere i prezzi dell'oro in una fase di rialzo, poiché i mercati ritengono che la Federal Reserve potrebbe sottostimare il numero di potenziali tagli dei tassi il prossimo anno.

Waterer ha aggiunto che se i dati del mercato del lavoro confermeranno che l'occupazione rimane un punto debole, l'oro potrebbe trarne vantaggio, poiché ciò rafforzerebbe la tesi di un taglio anticipato dei tassi nel 2026.

SPDR Gold Trust

Le riserve auree di SPDR Gold Trust, il più grande ETF al mondo basato sull'oro, sono diminuite di 1,43 tonnellate metriche lunedì, portando le riserve totali a 1.051,69 tonnellate metriche, in calo rispetto alle 1.053,12 tonnellate metriche, che rappresentavano il livello più alto dal 20 ottobre.

La sterlina scende dal massimo di due mesi prima dei dati del Regno Unito

Economies.com
2025-12-16 06:00AM UTC

Martedì la sterlina britannica è scesa nelle contrattazioni europee rispetto a un paniere di valute globali, ritirandosi dal massimo di due mesi contro il dollaro statunitense, in un contesto di correzione relativamente attiva e prese di profitto, insieme alla riluttanza degli investitori a creare nuove posizioni lunghe in vista dei dati economici chiave del Regno Unito.

Si prevede che questi dati svolgeranno un ruolo decisivo nel definire la decisione politica della Banca d'Inghilterra entro la fine della settimana, con le attuali aspettative che indicano un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse del Regno Unito a un intervallo del 3,75%, il livello più basso da dicembre 2022, segnando il quarto passo di allentamento monetario quest'anno.

Panoramica dei prezzi

Prezzo della sterlina britannica oggi: la sterlina è scivolata di oltre lo 0,1% rispetto al dollaro, attestandosi a 1,3362 $, da un livello di apertura di 1,3377 $, dopo aver registrato un massimo intraday di 1,3384 $.

Lunedì la sterlina ha registrato guadagni inferiori allo 0,1% rispetto al dollaro, riprendendo il suo movimento al rialzo che si era interrotto venerdì a causa della correzione e delle prese di profitto dal massimo di due mesi a 1,3438 dollari.

Tassi di interesse nel Regno Unito

La quotazione di mercato per un taglio del tasso di 25 punti base da parte della Banca d'Inghilterra nella riunione di questa settimana rimane stabile sopra il 90%.

La Banca d'Inghilterra si riunirà giovedì per discutere la politica monetaria appropriata alla luce dei recenti sviluppi economici nel Regno Unito, in particolare perché le preoccupazioni sulla stabilità finanziaria si sono attenuate in seguito all'annuncio di un bilancio autunnale relativamente moderato.

I risultati delle votazioni della riunione di novembre della Banca d'Inghilterra, durante la quale i tassi sono rimasti invariati, hanno mostrato una crescente inclinazione tra i responsabili politici a realizzare una quarta mossa di allentamento monetario quest'anno.

Si prevede che le linee guida aggiornate sulle politiche e i commenti del governatore della Banca d'Inghilterra forniranno segnali forti in merito all'andamento dei tassi di interesse del Regno Unito nel 2026.

Dati chiave

Per rivalutare le aspettative di cui sopra, gli investitori stanno monitorando attentamente la pubblicazione di importantissimi dati economici del Regno Unito nel corso della giornata, tra cui gli indicatori del mercato del lavoro, insieme ad altre letture che riguardano l'andamento dei settori chiave dell'economia.

Prospettive per la sterlina britannica

Noi di Economies.com prevediamo che se i dati del Regno Unito saranno meno aggressivi di quanto previsto dai mercati, le aspettative di un taglio dei tassi nel Regno Unito questa settimana aumenteranno ulteriormente, aggiungendo ulteriore pressione al ribasso sulla sterlina britannica rispetto a un paniere di valute globali.

Lo yen espande i guadagni ai massimi delle ultime due settimane grazie alle prospettive sui tassi giapponesi

Economies.com
2025-12-16 05:13AM UTC

Martedì, lo yen giapponese è salito nelle contrattazioni asiatiche rispetto a un paniere di valute principali e secondarie, estendendo i suoi guadagni per la seconda sessione consecutiva rispetto al dollaro statunitense e raggiungendo il massimo delle due settimane, sostenuto dalla pressione negativa sulla valuta statunitense in vista della pubblicazione dei dati mensili sull'occupazione negli Stati Uniti.

L'aumento dello yen è sostenuto anche dall'aumento della domanda in vista della riunione della Banca del Giappone di giovedì e venerdì, poiché i mercati prevedono ampiamente un aumento dei tassi di 25 punti base, che segna la seconda fase di inasprimento monetario di quest'anno.

Panoramica dei prezzi

Prezzo dello yen giapponese oggi: il dollaro statunitense è sceso dello 0,35% rispetto allo yen, attestandosi a 154,70 ¥, il livello più basso dal 5 dicembre, da un livello di apertura di 155,21 ¥, dopo aver registrato un massimo intraday di 155,24 ¥.

Lo yen ha chiuso la seduta di lunedì in rialzo dello 0,4% rispetto al dollaro, segnando il terzo guadagno negli ultimi quattro giorni, in un contesto di continua riduzione delle operazioni di carry trade sullo yen.

Dollaro statunitense

Martedì l'indice del dollaro statunitense è sceso di circa lo 0,1%, estendendo le perdite per la seconda sessione consecutiva e avvicinandosi al minimo degli ultimi due mesi, riflettendo la continua debolezza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo la riunione della Federal Reserve della scorsa settimana, dopo che l'esito è stato meno aggressivo di quanto i mercati si aspettassero, rilanciando le scommesse sulla continuazione del ciclo di tagli dei tassi negli Stati Uniti fino al 2026.

Per rivalutare queste aspettative, gli operatori attendono più tardi oggi la pubblicazione del rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti per ottobre, a lungo rimandato a causa della chiusura del governo federale.

Banca del Giappone

La Banca del Giappone si riunirà giovedì e venerdì per discutere la politica monetaria più appropriata per la quarta economia mondiale, in un contesto di forti aspettative di un aumento dei tassi di 25 punti base fino a un intervallo dello 0,75%, il livello più alto dal 2008, durante la crisi finanziaria globale.

I mercati seguono attentamente i commenti del governatore Kazuo Ueda per avere indicazioni sulle prospettive politiche per il 2026, poiché crescono le aspettative che il governo giapponese possa perseguire un'ulteriore espansione fiscale, aggiungendo complessità al contesto politico che la banca centrale si trova ad affrontare.

tassi di interesse giapponesi

In seguito ai recenti dati sull'inflazione e sui salari in Giappone, la quota di mercato per un aumento dei tassi di 25 punti base alla riunione di questa settimana si è stabilizzata sopra il 90%.

Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha recentemente adottato un tono più ottimistico nei confronti dell'economia giapponese, affermando che la banca centrale valuterà i pro e i contro dell'aumento dei tassi di interesse nella prossima riunione di politica monetaria.

Tre funzionari governativi hanno dichiarato alla Reuters che è probabile che la Banca del Giappone aumenti i tassi di interesse a dicembre.

Opinioni e analisi

Gli analisti della Société Générale hanno affermato di aspettarsi che la Banca del Giappone aumenti i tassi di interesse all'1% entro luglio del prossimo anno, prevedendo anche un aumento dei tassi quando la decisione politica verrà annunciata venerdì.

Hanno aggiunto che una volta che i tassi raggiungeranno l'1%, la Banca del Giappone entrerà in un territorio inesplorato, rendendo più probabile un cauto ritmo di inasprimento, con aumenti graduali di 25 punti base e un attento monitoraggio dell'impatto sulla crescita economica e sui livelli dei prezzi.

Gli analisti di Société Générale prevedono inoltre intervalli non inferiori a nove mesi o un anno intero tra i successivi aumenti dei tassi.