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Il nichel scende di oltre l'1% mentre i fondi mantengono le scommesse

Economies.com
2025-09-23 14:08PM UTC
Riepilogo IA
  • I prezzi del nichel sono scesi di oltre l'1% poiché i fondi di investimento mantengono le scommesse sul metallo industriale - Il boom dell'offerta indonesiana continua a mettere pressione sul mercato, con rapporti giornalieri sulle scorte che mostrano un aumento delle scorte - La resilienza dei prezzi del nichel potrebbe dipendere dalla capacità dell'Indonesia di frenare la produzione e inasprire le normative per bilanciare l'offerta

Martedì i prezzi del nichel sono scesi, mentre il dollaro statunitense si è apprezzato rispetto alla maggior parte delle principali valute, mentre i fondi di investimento hanno continuato a scommettere sul fatto che il metallo industriale potrebbe aver toccato il fondo.

È difficile credere che il nichel abbia avuto un'impennata così drastica da quasi causare il crollo del London Metal Exchange (LME) solo due anni fa. Eppure, per gran parte di quest'anno, il mercato LME ha oscillato lentamente vicino ai minimi degli ultimi cinque anni, attestandosi intorno ai 15.000 dollari a tonnellata.

Il nichel, utilizzato nella produzione di acciaio inossidabile e nelle batterie per veicoli elettrici, è gravato da un'enorme sovrabbondanza di offerta alimentata dal boom produttivo indonesiano. I rapporti giornalieri sulle scorte del LME confermano questa situazione, con le scorte registrate e non registrate in costante aumento fino a raggiungere le 308.000 tonnellate, il livello più alto da quando la borsa ha iniziato a pubblicare i dati off-warrant all'inizio del 2020.

I fondi diventano rialzisti nonostante i deboli segnali del mercato

Lo scorso anno i fondi avevano scommesso contro il nichel, mantenendo posizioni corte nette fino a giugno. Mentre molti investitori rimangono ribassisti, da metà aprile si stanno accumulando posizioni lunghe. I contratti lunghi netti ammontano ora a 45.321, pari a 272.000 tonnellate, la posizione più rialzista da marzo 2022, quando i prezzi del nichel sono aumentati così violentemente che il LME ha interrotto le contrattazioni.

Tuttavia, i futures a tre mesi sul nichel sul LME sono rimasti bloccati tra i 14.800 e i 16.000 dollari da maggio, offrendo scarso slancio. La tesi rialzista sembra basarsi sulla logica collettiva secondo cui, se il nichel non può scendere ulteriormente, prima o poi dovrà riprendersi.

Il boom dell'offerta indonesiana mette sotto pressione il mercato

L'impennata produttiva indonesiana ha inondato i magazzini del LME. Il nichel di origine cinese nelle scorte del LME è salito da zero nell'agosto 2023 al 65% entro la fine del mese scorso, trainato dalle spedizioni di minerale indonesiano raffinato in prodotti intermedi e inviato in Cina per ulteriori lavorazioni. Anche il nichel di marca indonesiana ha iniziato a entrare direttamente nel sistema lo scorso anno, con 8.838 tonnellate registrate ad agosto.

Considerati gli aumenti quasi giornalieri delle scorte, la resilienza dei prezzi del nichel è sorprendente, portando alcuni investitori a credere che il metallo possa aver trovato un limite vicino ai costi di produzione.

L'Indonesia riuscirà a frenare la produzione?

Qualsiasi ripresa sostenuta dei prezzi dipenderà in larga misura dalla capacità dell'Indonesia di frenare la produzione incontrollata. La maggior parte degli altri produttori è stata costretta a ritirarsi, con circa mezzo milione di tonnellate di offerta uscite dal mercato negli ultimi anni, secondo gli analisti di Macquarie. Al contrario, la produzione indonesiana continua a crescere vertiginosamente, con un aumento del 21% su base annua, raggiungendo 1,3 milioni di tonnellate nel primo semestre del 2025, pari al 69% della produzione globale.

Stanno emergendo segnali di una regolamentazione più severa, tra cui task force governative che sequestrano terreni minerari privi di permessi forestali. Lo strumento più efficace rimane il sistema delle quote di produzione mineraria, con Giacarta che prevede di ripristinare i limiti annuali il prossimo anno per migliorare la governance e bilanciare l'offerta.

Nel frattempo, la disponibilità di minerale è stata limitata da ritardi nei permessi, condizioni meteorologiche avverse e tenori in calo, spingendo persino l'Indonesia a importare volumi piccoli ma costanti dalle Filippine dall'inizio del 2024. L'eventuale ulteriore inasprimento delle misure da parte del governo determinerà le prospettive, e i rialzisti del nichel possono solo sperare che ciò accada.

Altrove, l'indice del dollaro USA è salito dello 0,1% a 97,4 alle 14:56 GMT, toccando un massimo di 97,4 e un minimo di 97,2. I prezzi spot del nichel sono scesi dell'1,1% a 15.182 dollari la tonnellata alle 15:07 GMT.

Bitcoin si stabilizza con la liquidazione di posizioni per un valore di 1,5 miliardi di dollari nei mercati delle criptovalute

Economies.com
2025-09-23 12:41PM UTC

Martedì il Bitcoin è rimasto sostanzialmente stabile, ma ha registrato perdite estese dopo un crollo di 1,5 miliardi di dollari nel mercato dei derivati digitali durante la sessione precedente, mentre i trader si preparavano a una maggiore volatilità in vista di una delle più grandi scadenze di opzioni nella storia del mercato.

Gli investitori attendevano anche il discorso pronunciato più tardi nel corso della giornata dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che avrebbe potuto offrire nuovi segnali sulla direzione della politica monetaria dopo il taglio dei tassi della scorsa settimana.

All'ultimo controllo, la più grande criptovaluta del mondo era in calo dello 0,1% a 112.711,6 dollari alle 01:55 ET (05:55 GMT), attestandosi vicino al minimo delle ultime due settimane.

Liquidazioni da 1,5 miliardi di dollari... e Powell sotto i riflettori

Lunedì, Bitcoin è scivolato di oltre il 3%, scendendo brevemente sotto i 112.000 dollari prima di recuperare parte delle perdite. I dati di Coinglass hanno mostrato che circa 1,5 miliardi di dollari di posizioni lunghe sui mercati delle criptovalute sono stati liquidati in un solo giorno, segnando il più grande ridimensionamento degli ultimi mesi.

Oltre 400.000 trader hanno visto vanificarsi le loro scommesse con leva finanziaria. Ether è sceso fino al 9%, mentre altcoin come Dogecoin hanno subito forti cali.

I report hanno indicato che la svendita è stata alimentata da posizioni eccessivamente indebitate e da una scarsa liquidità, che hanno amplificato le oscillazioni dei prezzi. Le perdite sono state ulteriormente aggravate dai trader di opzioni, posizionati in previsione di movimenti di mercato sproporzionati.

Scadenza delle opzioni massicce in arrivo

Il mercato ora prevede una scadenza importante per le opzioni su criptovalute venerdì. I dati di Deribit suggeriscono che oltre 23 miliardi di dollari di contratti su Bitcoin ed Ether sono destinati a scadere, rendendolo uno degli eventi più grandi mai registrati.

Politica della Fed e dati sull'inflazione sotto i riflettori

La Federal Reserve rimane al centro dell'attenzione questa settimana. Il discorso di Powell segue le dichiarazioni di lunedì del governatore Stephen Miran, a cui si aggiungeranno gli interventi di diversi altri funzionari della Fed nei prossimi giorni.

La Fed ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base la scorsa settimana, mentre il suo "dot plot" indicava la possibilità di altri due tagli quest'anno. Tuttavia, i funzionari hanno mantenuto un tono cauto, sottolineando che l'inflazione rimane al di sopra dell'obiettivo e che il ritmo dell'allentamento dipenderà dai dati in arrivo.

I mercati attendono anche la pubblicazione, prevista per venerdì, dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed.

Il silenzioso avvertimento di Pechino sulla tokenizzazione a Hong Kong

Separatamente, Reuters ha riferito che l'autorità di regolamentazione dei titoli cinesi ha intimato informalmente ad alcune società di intermediazione della Cina continentale di sospendere le attività di tokenizzazione di asset reali (RWA) a Hong Kong, sottolineando le preoccupazioni di Pechino riguardo alla rapida crescita dei prodotti digitali oltre i suoi confini.

Le linee guida, pubblicate nelle ultime settimane, mirano a garantire che tali prodotti siano supportati da aziende genuine e che le pratiche di gestione del rischio siano migliorate.

La tokenizzazione RWA consiste nella conversione di asset tradizionali come obbligazioni o immobili in token basati su blockchain. Hong Kong ha promosso il settore nell'ambito del suo impegno per diventare un hub globale della finanza digitale, attraendo le società di intermediazione cinesi interessate a lanciare nuovi prodotti.

Il petrolio sale in vista dei dati sulle scorte statunitensi, mentre il Kurdistan riapre l'oleodotto

Economies.com
2025-09-23 11:13AM UTC

Martedì i prezzi del petrolio sono aumentati, nonostante gli investitori continuassero a valutare le aspettative sull'offerta globale, dopo che il governo iracheno e il governo regionale del Kurdistan hanno raggiunto un accordo preliminare per riavviare un importante oleodotto di greggio.

I future sul greggio Brent hanno guadagnato 14 centesimi, arrivando a 66,71 dollari al barile alle 09:19 GMT, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) è salito di 21 centesimi, arrivando a 62,49 dollari al barile, cancellando le piccole perdite precedenti.

Sia il Brent che il WTI avevano registrato un calo nelle quattro sessioni precedenti, perdendo circa il 3% del loro valore.

Giovanni Staunovo, analista di UBS, ha dichiarato: "Esistono ancora fattori favorevoli, come le scarse scorte di petrolio nei paesi OCSE. D'altro canto, però, l'aumento delle esportazioni di greggio dell'OPEC+ continua a frenare i prezzi, insieme all'assenza di nuove sanzioni contro le esportazioni di petrolio russe".

Gli operatori economici stanno monitorando attentamente gli sviluppi in Medio Oriente dopo che Baghdad e il governo regionale curdo hanno raggiunto lunedì un accordo con le compagnie petrolifere per riprendere le esportazioni di greggio attraverso la Turchia, secondo quanto riportato da Reuters citando funzionari del settore petrolifero. I funzionari hanno aggiunto che l'accordo è in attesa dell'approvazione del governo iracheno prevista per martedì.

Questa svolta consentirebbe l'esportazione di circa 230.000 barili al giorno dalla regione del Kurdistan iracheno, bloccata da marzo 2023.

Nel complesso, il mercato petrolifero mondiale si sta preparando a un eccesso di offerta e a un indebolimento della domanda, appesantito dalla rapida adozione di veicoli elettrici e dalle ricadute economiche dei dazi statunitensi.

Nel suo ultimo rapporto mensile, l'Agenzia internazionale per l'energia ha affermato che l'offerta globale di petrolio è destinata a crescere a un ritmo più rapido quest'anno, con un surplus che dovrebbe aumentare nel 2026, con l'espansione della produzione OPEC+ e l'aumento dell'offerta non OPEC.

Tuttavia, i rischi incombono sul mercato, con gli operatori che osservano se l'Unione Europea imporrà sanzioni più severe sulle esportazioni di petrolio russo, nonché un'eventuale escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.

Un sondaggio preliminare della Reuters condotto lunedì ha mostrato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono probabilmente aumentate la scorsa settimana, mentre si prevedeva un calo delle scorte di benzina e distillati.

L'argento supera i 44 dollari e raggiunge nuovi massimi da 14 anni

Economies.com
2025-09-23 10:55AM UTC

Martedì i prezzi dell'argento sono saliti sul mercato europeo, estendendo i guadagni per la quarta seduta consecutiva dopo aver superato i 44 dollari l'oncia per la prima volta dal 2011, stabilendo un nuovo massimo storico. Il rally è stato sostenuto dalla persistente debolezza del dollaro statunitense.

La mossa è stata alimentata anche dall'accelerazione della domanda da parte degli investitori al dettaglio, che ritengono l'argento sottovalutato rispetto all'oro, che continua a raggiungere nuovi massimi storici.

Panoramica dei prezzi

Prezzi dell'argento oggi: il metallo è salito dello 0,6% a 44,34 dollari l'oncia, il livello più alto da maggio 2011, da un livello di apertura di 44,07 dollari, dopo aver toccato un minimo di 43,64 dollari.

Alla chiusura di lunedì, i prezzi dell'argento sono aumentati del 2,3%, registrando il terzo rialzo giornaliero consecutivo, sostenuti dalla robusta domanda di metallo bianco.

Dollaro statunitense

Martedì l'indice del dollaro statunitense è scivolato dello 0,1%, segnando un secondo calo consecutivo e allontanandosi dal massimo di due settimane di 97,82, riflettendo la debolezza persistente rispetto a un paniere di importanti valute globali.

Oltre alle prese di profitto e alle mosse correttive, il dollaro resta sotto pressione a causa delle crescenti aspettative di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi.

tassi di interesse statunitensi

Il governatore della Fed Steven Miran ha dichiarato lunedì che la banca centrale sta sottovalutando quanto restrittiva sia la sua attuale politica monetaria, avvertendo che il mercato del lavoro sarà a rischio se non verranno apportati tagli significativi ai tassi.

Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati stanno attualmente scontando una probabilità del 90% di un taglio dei tassi di 25 punti base alla riunione della Fed di ottobre, con solo il 10% di probabilità che non ci siano cambiamenti.

Girolamo Powell

Gli investitori attendono le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, che si terranno più tardi oggi al pranzo di presentazione delle prospettive economiche della Greater Providence Chamber of Commerce a Rhode Island, dove si prevede che fornirà maggiori chiarimenti sulle prospettive della politica monetaria statunitense.

Domanda al dettaglio

Mentre gli investitori al dettaglio cercano beni rifugio nel contesto dell'attuale cambiamento globale verso una politica monetaria più accomodante, l'argento si è rivelato un'opzione conveniente.

L'attuale impennata dei prezzi dell'argento riflette la crescente consapevolezza, da parte degli investitori al dettaglio, che il metallo bianco resta notevolmente sottovalutato rispetto all'oro, che continua a raggiungere massimi storici.