Il prezzo del Bitcoin (BTCUSD) è salito vertiginosamente nelle ultime contrattazioni intraday, registrando un nuovo livello storico; in mezzo al predominio del trend rialzista su base a breve termine e al suo andamento lungo una linea di polarizzazione, il prezzo continua a trovare un supporto positivo grazie alla sua stabilità al di sopra dell'EMA50, rafforzando il continuo slancio rialzista.
Nonostante l'RSI abbia raggiunto chiari livelli di ipercomprato, continua a inviare segnali positivi, indicando la forza dell'attuale rialzo. Questa attivazione tra il forte momentum e gli indicatori tecnici supporta le possibilità di una continuazione del rialzo, con potenziali correzioni tecniche future dovute alle condizioni di ipercomprato.
Il (petrolio greggio) si è attestato in basso nelle sue ultime contrattazioni intraday, appoggiandosi al supporto critico a 66,00 $, accompagnato dall'inclinazione del prezzo sul supporto della MA50, oltre a testare la principale linea di tendenza rialzista su base di breve termine, indicando stabilità nei livelli di supporto.
D'altro canto, ci sono segnali di formazione di una divergenza positiva sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipervenduto esagerati, e l'emergere di segnali positivi su questi indicatori, che potrebbero supportare un potenziale rimbalzo rialzista nelle prossime contrattazioni.
Il prezzo (dell'oro) è salito nelle sue ultime contrattazioni intraday, dopo aver superato la pressione negativa derivante dall'EMA50, fornendo uno slancio positivo che lo ha aiutato a rompere un bias correttivo ribassista che ne ha limitato i movimenti nel breve termine.
Questo rialzo è avvenuto dopo aver scaricato le chiare condizioni di ipercomprato sull'RSI, aprendo la strada al ritorno graduale dei segnali positivi, il che fornisce maggiore spazio per ottenere maggiori guadagni, rafforzando le possibilità di continuazione del rialzo nei suoi prossimi movimenti.
La coppia (EURUSD) è scesa nelle sue ultime contrattazioni intraday, influenzata dalla continuazione del trend correttivo ribassista a breve termine e dal suo movimento lungo una linea di tendenza ribassista, rompendo il supporto chiave a 1,1685, che rappresenta l'obiettivo da noi menzionato nella previsione di ieri, indicando la continuazione della pressione di vendita.
Questo calo è dovuto ai movimenti al ribasso al di sotto dell'EMA50, oltre al perdurare dei segnali negativi sull'RSI, nonostante il raggiungimento di livelli di ipervenduto, indicando la debolezza dello slancio rialzista e aprendo a movimenti al ribasso nel breve termine.