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Ethereum scende di oltre il 5% mentre la propensione al rischio diminuisce in seguito ai dati sull'inflazione negli Stati Uniti

Economies.com
2025-08-14 20:49PM UTC

I prezzi dell'Ethereum sono scesi insieme alla maggior parte delle altre criptovalute durante le contrattazioni di giovedì, poiché la propensione al rischio si è indebolita in seguito ai dati sull'inflazione statunitense superiori alle aspettative, che hanno ridotto la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

I dati governativi hanno mostrato che l'indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti è aumentato dello 0,9% su base mensile a luglio, ben al di sopra delle aspettative degli analisti pari allo 0,2%.

Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono diminuite di 3.000 unità, attestandosi a 224.000 nella settimana conclusasi il 9 agosto, rispetto alle previsioni di un aumento a 228.000. Si è trattato del primo calo in tre settimane, a dimostrazione della continua resilienza del mercato del lavoro.

All'inizio di questa settimana, dati simili provenienti dagli Stati Uniti hanno mostrato che l'inflazione annuale dei prezzi al consumo è rimasta stabile al 2,7% a luglio, al di sotto delle aspettative di un aumento al 2,8%.

L'inflazione di fondo, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è salita al 3,1% a luglio, superando le previsioni di una lettura del 3% e rispetto al 2,9% di giugno.

Secondo lo strumento FedWatch, gli investitori prevedono una probabilità del 99% di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed di 25 punti base a settembre, rispetto al 94% di ieri e al 57% di un mese fa. Gli analisti stimano inoltre una probabilità del 61% di un altro taglio di 25 punti base a ottobre (in aumento rispetto al 34% di un mese fa) e una probabilità del 51% di un taglio simile a dicembre (in aumento rispetto al 25% di un mese fa).

Separatamente, il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha affermato che l'amministrazione del Presidente Donald Trump non ha intenzione di acquistare criptovalute o includerle nelle riserve ufficiali al momento. Ha spiegato che la priorità rimane la gestione degli asset finanziari e dei sequestri in modo da garantire la stabilità economica e proteggere dalla volatilità del mercato.

Bessent ha aggiunto che per gestire le criptovalute sono necessarie politiche normative chiare e un solido quadro legislativo che bilanci il sostegno all'innovazione del settore digitale con la salvaguardia del sistema finanziario da potenziali rischi.

Ethereum

Per quanto riguarda il trading, Ethereum è sceso del 4,5% a $ 4.518,2 su CoinMarketCap alle 21:46 GMT.

L'oro scende grazie al dollaro più forte e ai dati sull'inflazione

Economies.com
2025-08-14 17:21PM UTC

I prezzi dell'oro sono scesi durante le contrattazioni di giovedì, a causa del rafforzamento del dollaro statunitense rispetto alla maggior parte delle principali valute e della pubblicazione di dati economici statunitensi che hanno superato le aspettative.

I dati governativi hanno mostrato che l'indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti è aumentato dello 0,9% su base mensile a luglio, ben al di sopra delle aspettative degli analisti pari allo 0,2%.

Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono diminuite di 3.000 unità, attestandosi a 224.000 nella settimana conclusasi il 9 agosto, rispetto alle aspettative di un aumento a 228.000. Si è trattato del primo calo in tre settimane, a dimostrazione della continua resilienza del mercato del lavoro.

All'inizio di questa settimana, dati simili provenienti dagli Stati Uniti hanno mostrato che il ritmo annuo dell'inflazione dei prezzi al consumo è rimasto stabile al 2,7% a luglio, al di sotto delle previsioni di un aumento al 2,8%.

L'inflazione di fondo, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è salita al 3,1% a luglio, superando le aspettative di una lettura del 3% e rispetto al 2,9% di giugno.

Secondo lo strumento FedWatch, gli investitori stimano una probabilità del 99% che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse di 25 punti base a settembre, rispetto al 94% di ieri e al 57% di un mese fa. Gli analisti stimano inoltre una probabilità del 61% di un ulteriore taglio di 25 punti base a ottobre, in aumento rispetto al 34% di un mese fa, nonché una probabilità del 51% di un taglio simile a dicembre, rispetto al 25% del mese precedente.

Nel frattempo, l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,4% a 98,2 punti alle 18:08 GMT, dopo aver raggiunto un massimo di 98,3 punti e un minimo di 97,6 punti.

Nel trading delle materie prime, l'oro spot è sceso dello 0,8% a 3.381,1 dollari l'oncia alle 18:09 GMT.

L'energia nucleare sarà la soluzione per soddisfare il fabbisogno energetico dell'intelligenza artificiale?

Economies.com
2025-08-14 17:13PM UTC

Equinix, uno dei maggiori operatori di data center al mondo, ha annunciato una serie di accordi per assicurarsi l'energia elettrica da fonti nucleari avanzate. Tra questi, accordi di acquisto di energia e un preordine di piccoli reattori nucleari mobili per alimentare i suoi data center. La mossa arriva in un momento di crescente preoccupazione per l'approvvigionamento energetico globale, con l'aumento dei consumi di elettricità dovuto a tecnologie come l'intelligenza artificiale generativa.

L'azienda ha dichiarato che questi accordi rientrano nella sua strategia a lungo termine per garantire forniture di energia elettrica stabili e sostenibili per le sue attività globali. Si prevede che gli accordi forniranno oltre 1 gigawatt di energia ai data center Equinix, un passo significativo nella preparazione dell'azienda per la futura espansione.

Ciò riflette una tendenza più ampia nel settore dei data center verso accordi preliminari con fornitori di energia nucleare avanzata per soddisfare l'enorme domanda di elettricità. Sebbene i piccoli reattori modulari e le tecnologie nucleari di nuova generazione non siano ancora ampiamente disponibili in commercio negli Stati Uniti, un importante hub per i data center, questi accordi preliminari evidenziano il crescente interesse per la tecnologia nucleare come potenziale soluzione alla crisi energetica.

In base agli accordi, Equinix prevede di acquistare 500 megawatt di energia da Oklo, azienda californiana che sviluppa reattori nucleari a fissione di nuova generazione. Ha inoltre preordinato 20 piccoli reattori mobili con Radiant Nuclear, azienda californiana. In Europa, Equinix ha firmato potenziali accordi di acquisto di energia con gli sviluppatori ULC-Energy e Stellaria.

Raouf Abdel, Vicepresidente Esecutivo per le Operazioni Globali di Equinix, ha dichiarato a Reuters che questi accordi rientrano nella pianificazione energetica a lungo termine dell'azienda e non rappresentano una soluzione a breve termine. L'azienda ha inoltre firmato accordi con Bloom Energy, azienda specializzata in celle a combustibile avanzate, per diversificare le proprie fonti energetiche.

La spinta verso l'energia nucleare avanzata segue il lancio da parte del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti di un programma pilota che ha selezionato 11 progetti per lo sviluppo di reattori sperimentali ad alta tecnologia, con l'obiettivo di renderne operativi tre in meno di un anno. Ciò potrebbe accelerare la disponibilità commerciale di tali tecnologie.

Questo cambiamento strategico da parte di Equinix e di altre aziende tecnologiche riflette un approccio proattivo per soddisfare la crescente domanda di energia delle moderne infrastrutture digitali, con particolare attenzione a fonti di energia innovative e sostenibili.

Il rame scende mentre il dollaro sale, con i trader che valutano i dati cinesi

Economies.com
2025-08-14 15:29PM UTC

I prezzi del rame sono scesi durante le contrattazioni di giovedì, in seguito all'aumento del dollaro statunitense rispetto alla maggior parte delle principali valute e alla valutazione degli ultimi dati provenienti dalla Cina.

I dati governativi pubblicati oggi hanno mostrato che il totale dei prestiti denominati in yuan in Cina è aumentato di 12,87 trilioni di yuan (circa 1,8 trilioni di dollari) durante i primi sette mesi del 2025.

La Banca Popolare Cinese (PBOC) ha dichiarato in una nota che i prestiti in essere denominati in yuan hanno raggiunto i 268,51 trilioni di yuan alla fine di luglio, segnando un aumento del 6,9% su base annua.

La Cina ha inoltre completato l'emissione di obbligazioni del Tesoro a lungo termine speciali per un valore di 188 miliardi di yuan (circa 26,35 miliardi di dollari) nel 2025.

Secondo Xinhua, questi fondi sosterranno circa 8.400 progetti che riguardano settori quali energia, logistica, infrastrutture ambientali, istruzione e sanità, per un investimento complessivo di oltre mille miliardi di yuan.

Nel frattempo, l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,3% a 98,1 punti alle 16:17 GMT, dopo aver raggiunto un massimo di 98,2 punti e un minimo di 97,6 punti.

Per quanto riguarda le negoziazioni, i future sul rame con consegna a dicembre sono saliti dello 0,5% a 4,53 dollari per libbra alle 16:14 GMT.