Martedì la maggior parte delle criptovalute è crollata a causa delle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente e delle crescenti probabilità di un intervento militare degli Stati Uniti contro l'Iran.
Dati recenti hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,9% su base mensile, attestandosi a 715,4 miliardi di dollari a maggio, mentre gli analisti si aspettavano un calo dello 0,6%, in quanto le vendite di auto sono calate in seguito ai dazi di Trump.
Più tardi oggi la Federal Reserve si riunirà per discutere le politiche e annuncerà la sua decisione domani, che prevede ampiamente di mantenere i tassi di interesse invariati al di sotto del 4,5%.
I mercati si sono preoccupati dopo che martedì il presidente statunitense Trump ha esortato gli iraniani a evacuare Teheran, in concomitanza con la sua partenza anticipata dalla riunione del G7 in Canada.
Trump si sta ora incontrando con i suoi consiglieri per la sicurezza nazionale per discutere di un eventuale intervento contro Teheran a favore di Israele.
Ondulazione
Alle 20:35 GMT Ripple è crollato del 5,8% su Coinmarketcap, attestandosi a 2,19 $.
Il dollaro statunitense è cresciuto rispetto alla maggior parte dei principali rivali, mentre gli operatori valutano gli ultimi sviluppi geopolitici in Medio Oriente e prima della decisione politica della Fed.
Dati recenti hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,9% su base mensile, attestandosi a 715,4 miliardi di dollari a maggio, mentre gli analisti si aspettavano un calo dello 0,6%, in quanto le vendite di auto sono calate in seguito ai dazi di Trump.
Più tardi oggi la Federal Reserve si riunirà per discutere le politiche e annuncerà la sua decisione domani, che prevede ampiamente di mantenere i tassi di interesse invariati al di sotto del 4,5%.
I mercati si sono preoccupati dopo che martedì il presidente statunitense Trump ha esortato gli iraniani a evacuare Teheran, in concomitanza con la sua partenza anticipata dal vertice del G7 in Canada.
Altrimenti, l'indice del dollaro è salito dello 0,8% alle 19:49 GMT a 98,8, con un massimo della sessione a 98,8 e un minimo a 98,02.
australiano
Alle 20:05 GMT il dollaro australiano è sceso dello 0,8% rispetto alla controparte statunitense, attestandosi a 0,6473 dollari.
Loonie
Il dollaro canadese è sceso dello 0,5% rispetto alla controparte statunitense, attestandosi a 0,744.
Martedì i prezzi dell'oro sono scesi, mentre il dollaro si è rafforzato nei confronti della maggior parte dei principali rivali, nel mezzo delle tensioni in corso in Medio Oriente e prima delle decisioni politiche della Fed.
Dati recenti hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,9% su base mensile, attestandosi a 715,4 miliardi di dollari a maggio, mentre gli analisti si aspettavano un calo dello 0,6%, in quanto le vendite di auto sono calate in seguito ai dazi di Trump.
Più tardi oggi la Federal Reserve si riunirà per discutere le politiche e annuncerà la sua decisione domani, che prevede ampiamente di mantenere i tassi di interesse invariati al di sotto del 4,5%.
I mercati si sono preoccupati dopo che martedì il presidente statunitense Trump ha esortato gli iraniani a evacuare Teheran, in concomitanza con la sua partenza anticipata dal vertice del G7 in Canada.
Altrimenti, l'indice del dollaro è salito dello 0,8% alle 19:49 GMT a 98,8, con un massimo della sessione a 98,8 e un minimo a 98,02.
Nelle contrattazioni, i prezzi spot dell'oro sono scesi dello 0,3% alle 19:53 GMT, attestandosi a 3.404 dollari l'oncia.
Martedì gli indici azionari statunitensi sono scesi a seguito di dati deboli, mentre gli investitori valutano il conflitto in corso tra Iran e Israele.
Dati recenti hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,9% su base mensile, attestandosi a 715,4 miliardi di dollari a maggio, mentre gli analisti si aspettavano un calo dello 0,6%, in quanto le vendite di auto sono calate in seguito ai dazi di Trump.
Più tardi oggi la Federal Reserve si riunirà per discutere le politiche e annuncerà la sua decisione domani, che prevede ampiamente di mantenere i tassi di interesse invariati al di sotto del 4,5%.
I mercati si sono un po' preoccupati dopo che martedì il presidente statunitense Trump ha esortato gli iraniani a evacuare Teheran, in concomitanza con la sua partenza anticipata dal vertice del G7 in Canada.
Nelle contrattazioni, il Dow Jones è sceso dello 0,1% alle 16:08 GMT, ovvero di 29 punti, a 42.485 punti, mentre l'S&P 500 è sceso dello 0,2%, ovvero di 15 punti, a 6.018 punti, mentre il NASDAQ ha perso lo 0,3%, ovvero di 63 punti, a 19.637 punti.