Il prezzo (AUDUSD) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, a causa della stabilità della resistenza chiave a 0,6588, per tentare di acquisire uno slancio positivo che potrebbe aiutarlo a violare questa resistenza e tenta di scaricare alcune delle sue chiare condizioni di ipercomprato sull'RSI, soprattutto con l'inizio della comparsa di segnali negativi da parte loro, nel mezzo della continuazione del supporto dinamico rappresentato dalle sue negoziazioni sopra l'EMA50 e sotto il predominio del principale trend rialzista e dei suoi movimenti lungo una linea di polarizzazione minore su base a breve termine.
Il prezzo (USDCAD) è aumentato nelle sue ultime contrattazioni intraday, sfruttando la pressione positiva dovuta al suo continuo trading sopra l'EMA50, con l'emergere di segnali rialzisti sull'RSI, rafforzando lo slancio positivo, violando la principale linea di tendenza ribassista su base a breve termine, indicando lo slancio per riprendere il rialzo correttivo.
Il prezzo (USDJPY) è salito negli ultimi livelli intraday, in un contesto di predominio del trend correttivo rialzista a breve termine e di negoziazione lungo una linea di bias, sfruttando il supporto dinamico rappresentato dalla sua negoziazione sopra EMA50, raggiungendo la resistenza chiave a 147,00, supportato dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, nonostante abbia raggiunto livelli di ipercomprato.
Il prezzo (GBPUSD) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, influenzato dal predominio dell'ondata correttiva ribassista su base di breve termine, in mezzo alla debolezza dello slancio rialzista e al perdurare delle pressioni tecniche sul prezzo.
Questo calo è supportato dal proseguimento delle negoziazioni al di sotto dell'EMA50, oltre che dall'emergere di segnali negativi sull'RSI, che indicano che i mercati preferiscono movimenti più ribassisti nel breve termine, a meno che non emerga un forte supporto in grado di cambiare questa tendenza.