Giovedì il dollaro australiano è salito sul mercato asiatico rispetto a un paniere di valute principali, estendendo i guadagni per il terzo giorno consecutivo rispetto alla controparte statunitense e registrando il livello più alto in due settimane, in seguito alla pubblicazione di dati positivi sul mercato del lavoro in Australia per luglio.
I dati hanno mostrato un'ulteriore resilienza dell'economia australiana nel terzo trimestre di quest'anno, il che ha portato a ridurre le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Reserve Bank of Australia nella riunione di settembre.
Panoramica dei prezzi
•Il dollaro australiano è salito rispetto alla sua controparte statunitense di circa lo 0,4%, attestandosi a 0,6569 (il livello più alto dal 28 luglio), dal prezzo di apertura odierno di 0,6545, con un minimo di 0,6542.
•Mercoledì, il dollaro australiano è salito dello 0,25% rispetto al dollaro statunitense, segnando un secondo guadagno giornaliero consecutivo, in un contesto di continuo calo della valuta statunitense rispetto a un paniere di principali valute.
Mercato del lavoro australiano
I dati dell'Australian Bureau of Statistics pubblicati giovedì hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è sceso al 4,2% a luglio, dal 4,3% di giugno, il livello più alto da novembre 2021, in linea con le aspettative del mercato per una lettura del 4,2%.
L'economia australiana ha creato circa 24.500 nuovi posti di lavoro a luglio, leggermente al di sotto delle aspettative del mercato che si attestavano sui 25.300 posti di lavoro, dopo averne creati circa 1.000 a giugno, rivisti al ribasso rispetto ai 2.000 previsti.
L'accelerazione del mercato del lavoro è l'ultima indicazione della resilienza dell'economia australiana nel terzo trimestre di quest'anno, riducendo la necessità per la Reserve Bank of Australia di continuare ad allentare la politica monetaria e a tagliare i tassi di interesse.
Tassi di interesse australiani
•In linea con le aspettative, questa settimana la Reserve Bank of Australia ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 3,60%, il livello più basso da aprile 2023.
•La RBA ha affermato che potrebbe essere necessario un ulteriore allentamento monetario per raggiungere i suoi obiettivi in materia di inflazione e occupazione, dato che l'economia ha perso un po' di slancio.
•Il governatore della RBA Michele Bullock ha indicato la possibilità di almeno altri 50 punti base di allentamento se l'inflazione di fondo continua a rallentare dall'attuale 2,7% verso l'intervallo obiettivo della banca centrale del 2%-3%.
•A seguito dei dati sul mercato del lavoro, il prezzo di mercato per un taglio dei tassi di interesse della RBA di 25 punti base a settembre è sceso dal 75% al 65%.
Mercoledì i prezzi della soia sono aumentati presso il Chicago Board of Trade, raggiungendo il livello più alto delle ultime cinque settimane.
Ciò è avvenuto dopo che martedì il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha annunciato di aver ridotto la superficie coltivata a soia negli Stati Uniti, spingendo il prezzo di questa materia prima agricola al livello più alto dal 3 luglio.
A seguito della riduzione della superficie coltivata a soia, si prevede che le scorte totali di soia negli Stati Uniti per la prossima stagione 2025-2026 scenderanno al livello più basso degli ultimi tre anni.
Ciò avviene dopo che gli agricoltori americani avevano già ridotto la superficie coltivata a causa della controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Vale la pena notare che all'inizio di questa settimana il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato la Cina a quadruplicare i suoi acquisti di soia americana rispetto ai livelli attuali.
Mais
Nelle contrattazioni, i future sul mais di dicembre sono saliti dello 0,6%, attestandosi a 3,97 dollari al bushel alla chiusura della sessione.
semi di soia
I futures sulla soia di novembre sono aumentati dello 0,9%, attestandosi a 10,44 dollari al bushel.
Grano
I futures sul grano di settembre sono aumentati dello 0,4%, attestandosi a 5,07 dollari al bushel.
Mercoledì i prezzi dell'oro sono saliti, mentre il dollaro statunitense è sceso rispetto alla maggior parte delle principali valute e i mercati hanno digerito i dati sull'inflazione statunitense e le relative implicazioni per la decisione della Federal Reserve.
I dati governativi hanno mostrato che il tasso di crescita annuale dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti si è mantenuto stabile al 2,7% a luglio, al di sotto delle aspettative di un aumento al 2,8%.
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) di base, che esclude i prezzi volatili di prodotti alimentari ed energia, è salito al 3,1% a luglio, superando le aspettative di un aumento del 3% e rispetto al 2,9% di giugno.
Secondo lo strumento FedWatch, gli investitori prevedono una probabilità del 99% di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, rispetto al 94% di ieri e al 57% di un mese fa.
Gli analisti prevedono inoltre una probabilità del 61% di un altro taglio di 25 punti base a ottobre, rispetto al 34% di un mese fa, insieme a una probabilità del 51% di un taglio simile a dicembre, rispetto al 25% del mese precedente.
Altrove, l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2% a 97,8 alle 20:04 GMT, dopo aver raggiunto un massimo di 98,1 e un minimo di 97,6.
Nelle contrattazioni, l'oro spot è salito dello 0,1% a 3.403,4 dollari l'oncia alle 20:05 GMT.
Ethereum ha registrato guadagni nelle contrattazioni di martedì, salendo del 3% nelle ultime 24 ore alle 13:15 ora orientale, mentre Bitcoin è sceso dello 0,4% nello stesso periodo.
L'aumento di Ethereum di oggi è legato alla notizia di un maggiore supporto da parte dei principali investitori, poiché BitMine Immersion Technologies ha annunciato l'intenzione di emettere ulteriori azioni per un valore di 20 miliardi di dollari, utilizzando il ricavato per acquistare più Ethereum.
Una nuova strategia per rafforzare le riserve di criptovalute
BitMine Immersion ha presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti una richiesta di aumento delle vendite totali di azioni pianificate di 20 miliardi di dollari, portando il valore totale a circa 24,5 miliardi di dollari. Questi fondi saranno destinati all'acquisto di ulteriori Ethereum.
La società, che alla fine di giugno ha assunto Tom Lee da Fundstrat come presidente, scommette che questa strategia rafforzerà la posizione di Ethereum nel mercato delle risorse digitali.
Cosa riserva il futuro per Ethereum?
Dopo un calo della valutazione nei primi quattro mesi del 2025, Ethereum ha registrato un forte trend rialzista negli ultimi mesi, guadagnando quasi il 26% da inizio anno. Il crescente supporto governativo e istituzionale ha alimentato questa crescita, soprattutto dopo l'approvazione del GENIUS Act che regolamenta le stablecoin, un importante impulso per Ethereum, dato che molte delle principali stablecoin sono basate sulla sua rete.
Sebbene investire in Ethereum rimanga ad alto rischio, quest'anno i principali fattori fondamentali hanno iniziato a spostarsi a suo favore.
Non solo Ethereum: Ripple cresce dopo la vittoria legale e le mosse istituzionali
Il prezzo di Ripple è balzato dell'11% nelle ultime 24 ore, passando da 2,99 $ a 3,30 $, il livello più alto dal 28 luglio, sostenuto da un volume di scambi superiore a 300 milioni di unità, con un picco di fatturato intorno alle 21:00 UTC di giovedì.
Questa impennata è seguita alla conclusione ufficiale della causa intentata dalla SEC statunitense contro Ripple Labs, poiché entrambe le parti hanno concordato di ritirare i ricorsi presso la Corte d'appello del secondo circuito, eliminando l'incertezza giuridica che ha circondato lo status normativo di Ripple dal 2020. Gli investitori vedono questo come un'apertura verso una maggiore partecipazione istituzionale, in particolare negli Stati Uniti.
Da una prospettiva tecnica, l'analisi indica un orientamento rialzista, con un pattern di formazione a bandiera che potrebbe potenzialmente spingere i prezzi verso target compresi tra $ 8 e $ 15 nel lungo termine. Un ritorno al di sopra del livello di supporto di $ 3,33 aumenta la probabilità di testare il picco quasi storico intorno a $ 3,60.
Nel settore dei derivati, si è registrata una forte attività nelle opzioni Ripple, in particolare nelle posizioni straddle lunghe, che indicano aspettative di maggiore volatilità. Inoltre, la società giapponese SBI Holdings ha presentato domanda di lancio per un ETF che includa Bitcoin e Ripple, il che potrebbe fungere da ulteriore potenziale fattore di supporto.