Mercoledì l'euro è salito sui mercati europei rispetto a un paniere di valute globali, segnando il suo primo guadagno in cinque sedute rispetto al dollaro USA. Il rimbalzo è avvenuto grazie agli investitori che hanno acquistato euro da livelli inferiori, mentre il rialzo del dollaro si è interrotto sul mercato forex.
Le aspettative di un taglio dei tassi europei a settembre sono diminuite dopo la riunione aggressiva della Banca Centrale Europea della scorsa settimana. Gli investitori ora attendono i dati economici chiave dell'Eurozona, in particolare i dati sull'inflazione di luglio, per rivedere al ribasso tali aspettative.
Panoramica dei prezzi
• EUR/USD oggi: l'euro è salito dello 0,25% a 1,1573 dollari, da un prezzo di apertura di 1,1546 dollari. Il minimo della sessione si è attestato a 1,1545 dollari.
• Martedì, l'euro ha chiuso in ribasso dello 0,35% rispetto al dollaro, la quarta perdita giornaliera consecutiva, dopo aver toccato il minimo delle ultime cinque settimane a 1,1516 dollari in seguito alla reazione franco-tedesca al recente accordo commerciale tra UE e USA.
Dollaro statunitense
Mercoledì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, dopo il massimo delle ultime cinque settimane di 99,14 punti, a dimostrazione di una pausa nell'apprezzamento del biglietto verde nei confronti delle principali valute.
Oltre alle prese di profitto, i livelli del dollaro sono scesi poiché gli investitori si sono astenuti dall'accumulare nuove posizioni lunghe in vista della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve statunitense. I mercati sono alla ricerca di indizi concreti sulla probabilità di un taglio dei tassi a settembre.
La Fed concluderà la sua cruciale riunione di politica monetaria più tardi oggi. I mercati si aspettano ampiamente che i tassi rimangano invariati per la quinta riunione consecutiva, mentre i funzionari valutano la politica monetaria più appropriata per la più grande economia mondiale.
Prospettive di politica economica della BCE
• La scorsa settimana, la BCE ha mantenuto i suoi tassi di interesse chiave stabili al 2,15%, il livello più basso da ottobre 2022, dopo aver tagliato i tassi nella riunione precedente per la settima volta consecutiva.
• La BCE ha deciso di sospendere il ciclo di allentamento monetario a causa dell'incertezza che circonda le future relazioni commerciali con gli Stati Uniti.
• Dopo la riunione, la presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato: "Siamo in modalità attendista", aggiungendo che l'economia dell'eurozona ha dimostrato resilienza nonostante l'incertezza globale.
• Secondo fonti Reuters, una netta maggioranza alla riunione della BCE ha preferito mantenere i tassi invariati anche a settembre.
• I mercati monetari ora scontano una probabilità inferiore al 30% di un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE di 25 punti base a settembre, in calo rispetto al 50% precedente.
• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori stanno osservando attentamente i prossimi dati dell'eurozona e il commento ufficiale della BCE.
Prospettive dell'euro
• Su Economies.com oggi ci aspettiamo che se i commenti della Federal Reserve si rivelassero meno aggressivi del previsto, la probabilità di un taglio dei tassi negli Stati Uniti a settembre aumenterebbe, alimentando probabilmente un'ulteriore ripresa dell'euro rispetto al dollaro.
Mercoledì, lo yen giapponese si è apprezzato sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, proseguendo la sua ripresa per il secondo giorno consecutivo rispetto al dollaro statunitense, dopo aver toccato un minimo di due settimane. Questo rialzo è stato trainato dall'attività di acquisto a livelli inferiori e da una pausa nel recente rally del dollaro sul mercato dei cambi.
La riunione di politica monetaria della Banca del Giappone inizia oggi, con decisioni previste per giovedì. Si prevede che la banca manterrà i tassi di interesse invariati per la quarta riunione consecutiva allo 0,50%, il livello più alto dal 2008, anno di inizio della crisi finanziaria globale.
Panoramica dei prezzi
• USD/JPY oggi: il dollaro è sceso dello 0,45% rispetto allo yen a ¥147,85, in calo rispetto al prezzo di apertura di ¥148,45. La coppia ha registrato un massimo di sessione a ¥148,53.
• Martedì, lo yen ha guadagnato meno dello 0,1% rispetto al dollaro alla chiusura, il suo primo guadagno in quattro giorni, dopo aver toccato in precedenza un minimo di due settimane a ¥ 148,81.
Dollaro statunitense
Mercoledì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, ritirandosi dal massimo delle cinque settimane di 99,14 punti, riflettendo una pausa nella crescita del biglietto verde rispetto a un paniere di valute globali.
Oltre alle prese di profitto, il dollaro è sceso poiché gli investitori si sono astenuti dall'accumulare nuove posizioni lunghe in vista della decisione politica della Federal Reserve statunitense, che potrebbe offrire forti segnali che rafforzano la probabilità di un taglio dei tassi a settembre.
Più tardi oggi la Fed concluderà la sua riunione critica di politica monetaria, con ampie aspettative di mantenere stabili i tassi di interesse per la quinta riunione consecutiva, nel contesto delle valutazioni in corso sulla politica appropriata per la più grande economia del mondo.
Banca del Giappone
La riunione di politica monetaria della Banca del Giappone inizia oggi, con decisioni previste per giovedì. Si prevede che i tassi rimarranno invariati allo 0,50% per la quarta riunione consecutiva, il livello più alto dalla crisi finanziaria del 2008.
Si prevede che i responsabili politici della Banca del Giappone discuteranno anche del potenziale impatto del recente accordo commerciale tra Giappone e Stati Uniti sull'economia del Paese, trainata dalle esportazioni. Questo potrebbe diventare un fattore chiave nel determinare la tempistica del prossimo aumento dei tassi.
Poiché si prevede che la politica monetaria rimarrà stabile, i mercati si concentreranno sui commenti del governatore della BOJ Kazuo Ueda dopo la riunione per eventuali indizi sulla possibilità che il pessimismo economico globale influenzi il ritmo dei futuri aumenti dei tassi d'interesse in Giappone.
Prospettive sullo yen
• Su Economies.com oggi ci aspettiamo che lo yen rimanga in territorio positivo rispetto al dollaro statunitense, in particolare se la Federal Reserve risponderà alle critiche di Trump e adotterà un approccio più accomodante.
Martedì i futures sulla soia e sul mais quotati sul Chicago Board of Trade sono scesi, sotto la pressione dell'abbondante offerta globale, della debole domanda e del clima ancora favorevole per i raccolti nel Midwest degli Stati Uniti.
I prezzi del mais hanno subito un'ulteriore pressione a causa delle aspettative di un raccolto abbondante negli Stati Uniti, supportate dalle previsioni di condizioni meteorologiche favorevoli nella Corn Belt. Nel frattempo, i prezzi del grano sono diminuiti con l'accelerazione dei raccolti nell'emisfero settentrionale, alimentando le aspettative di una maggiore offerta globale.
Oli Hough di IKON Commodities a Sydney ha dichiarato: "La soia rimane sotto pressione a causa degli abbondanti raccolti previsti sia negli Stati Uniti che a livello globale. È difficile prevedere una ripresa significativa di questo mercato nei prossimi mesi".
La debole domanda di esportazioni ha ulteriormente pesato sulla soia, in quanto gli ultimi dati settimanali sulle vendite all'esportazione negli Stati Uniti hanno deluso.
Sul fronte commerciale, domenica gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno raggiunto un accordo quadro che prevedeva una tariffa del 15% sulle importazioni della maggior parte dei beni europei, evitando così una vera e propria guerra commerciale che avrebbe potuto mettere a repentaglio una relazione commerciale che rappresenta circa un terzo del commercio globale.
Un commerciante tedesco ha commentato: "L'accordo tra Stati Uniti e Unione Europea menzionava la potenziale rimozione dei dazi su alcuni prodotti agricoli, ma la mancanza di dettagli rende difficile giudicare". Ha aggiunto: "Tuttavia, c'è un generale sollievo per il fatto che una guerra commerciale distruttiva tra Stati Uniti e Unione Europea sia stata scongiurata".
Il commerciante tedesco ha anche osservato che il grano è gravato sia dalla debole domanda sia dall'afflusso di offerta derivante dai raccolti in corso negli Stati Uniti, nell'UE e nella regione del Mar Nero.
"All'inizio della settimana non ci sono praticamente offerte di acquisto di grano sul mercato", ha affermato.
Inizialmente gli agricoltori russi erano riluttanti a vendere il loro nuovo raccolto, ma con l'allungamento della stagione del raccolto in Russia, potrebbero essere costretti ad aumentare le esportazioni, poiché non riescono a immagazzinare l'intero raccolto.
Mais
Nelle contrattazioni, i future sul mais di dicembre sono scesi dello 0,7%, chiudendo a 4,11 dollari al bushel.
semi di soia
I futures sulla soia di novembre sono scesi dello 0,2% a 10,09 dollari al bushel.
Grano
I future sul grano di settembre sono scesi dell'1,6%, attestandosi a 5,26 dollari al bushel.
Martedì, la maggior parte delle valute digitali ha registrato un calo a causa della debole propensione al rischio, nonostante l'ottimismo che circonda gli accordi commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi partner. Ethereum e altre criptovalute hanno subito pressioni di vendita, poiché gli investitori si sono mossi per consolidare i profitti.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno recentemente concluso un ciclo di colloqui commerciali, concordando di estendere l'attuale tregua tariffaria, sebbene non siano stati forniti dettagli sulla durata o sui termini specifici dell'estensione.
Mentre gli Stati Uniti hanno recentemente raggiunto accordi commerciali con l'Unione Europea e il Giappone, i negoziati con la Cina restano più complessi e lunghi, secondo Reuters.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che potrebbe incontrare il presidente cinese Xi Jinping prima della fine dell'anno.
La Federal Reserve statunitense terrà la sua riunione di politica monetaria di due giorni, che inizierà martedì e si concluderà mercoledì, con l'aspettativa che i tassi di interesse rimangano nell'intervallo tra il 4,25% e il 4,5%.
Gli operatori si concentreranno sul tono della dichiarazione e del commento di accompagnamento, alla ricerca di potenziali segnali di futuri tagli dei tassi nel corso dell'anno. Un tono accomodante da parte della Fed potrebbe offrire ulteriore supporto a Bitcoin, riducendo i rendimenti degli asset rifugio a basso tasso di interesse.
Nel frattempo, sempre più aziende continuano a pubblicare i propri utili trimestrali. Boeing ha pubblicato i suoi risultati oggi, ma nei prossimi giorni l'attenzione si sposterà su Microsoft, Meta, Amazon e Apple.
I dati pubblicati martedì dall'Ufficio di statistica del lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che i posti di lavoro disponibili sono scesi a 7,44 milioni a giugno, in calo rispetto alla cifra rivista al ribasso di maggio di 7,7 milioni (un calo di 57.000 unità) e al di sotto delle aspettative di un calo a 7,51 milioni.
Separatamente, i dati del Conference Board hanno rivelato che la fiducia dei consumatori statunitensi è salita a 97,2 punti a luglio, rispetto ai 95,2 punti della lettura rivista al rialzo di giugno, con un aumento di 2,2 punti.
Nell'ultimo aggiornamento del rapporto World Economic Outlook, pubblicato per la prima volta ad aprile, il Fondo Monetario Internazionale ha alzato le sue previsioni di crescita economica globale per il 2025 di 0,2 punti percentuali, al 3,0%, e per il 2026 di 0,1 punti percentuali, al 3,1%. Tuttavia, entrambe le previsioni rimangono al di sotto delle stime di gennaio, pari al 3,3% per ciascun anno, e al di sotto della media storica pre-pandemia, pari al 3,7%.
Ethereum
Per quanto riguarda l'attività di trading, Ethereum è sceso dello 0,8% a $ 3.748,9 alle 21:14 GMT su CoinMarketCap.