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L'euro rimbalza prima dei dati sull'inflazione tedesca

Economies.com
2025-07-31 06:25AM UTC

Giovedì, l'euro è salito sui mercati europei rispetto a un paniere di principali valute globali, segnando il suo primo guadagno in sei sedute contro il dollaro USA. Questo avviene nell'ambito di un tentativo di rimbalzo dai minimi di due mesi, trainato dal rinnovato interesse all'acquisto a livelli inferiori. Tuttavia, nonostante il rialzo odierno, l'euro è sulla buona strada per la sua prima perdita mensile del 2025.

Più tardi oggi, la Germania pubblicherà i dati chiave sull'inflazione di luglio, in vista del rapporto sull'inflazione dell'intera zona euro, previsto per venerdì. Si prevede che questi dati forniranno nuovi indizi sulla probabilità di un taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea a settembre.

Panoramica dei prezzi

• EUR/USD oggi: l'euro è salito dello 0,35% a 1,1443 dollari, rispetto al prezzo di apertura di 1,1403 dollari, con un minimo di sessione a 1,1402 dollari.

• Mercoledì l'euro ha chiuso in ribasso dell'1,25% rispetto al dollaro, la quinta perdita giornaliera consecutiva, toccando il minimo degli ultimi due mesi a 1,1400 dollari. Questo calo è seguito ai solidi dati sulla crescita degli Stati Uniti e a una riunione aggressiva della Federal Reserve.

Performance mensile

• Nel mese di luglio, che si conclude ufficialmente con la chiusura dei prezzi odierna, l'euro è in calo di circa il 2,9% rispetto al dollaro. Si tratta della prima perdita mensile del 2025, nonché della maggiore da dicembre 2024.

• Il calo è attribuito alla presa di profitto e alla correzione rispetto al massimo quadriennale di $ 1,1830 registrato all'inizio di questo mese.

• Sono aumentate le preoccupazioni del mercato riguardo a una potenziale recessione dell'eurozona a causa delle crescenti tensioni commerciali tra UE e USA.

• Germania e Francia hanno fortemente criticato l'accordo commerciale UE-USA annunciato di recente.

Prospettive di politica economica della BCE

• La scorsa settimana, la Banca centrale europea ha mantenuto invariati i suoi tassi di interesse chiave al 2,15%, il livello più basso da ottobre 2022, dopo sette tagli consecutivi dei tassi.

• La BCE ha optato per una pausa nell'allentamento monetario, in attesa di maggiore chiarezza sulle future relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea.

• La presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato dopo la riunione di politica monetaria: "Siamo in una posizione attendista", aggiungendo che l'economia dell'eurozona ha dimostrato resilienza nonostante le incertezze globali.

• Secondo fonti Reuters, una netta maggioranza all'interno del consiglio direttivo della BCE si è detta favorevole a mantenere i tassi invariati anche a settembre.

• Di conseguenza, la quotazione sul mercato monetario di un taglio del tasso di 25 punti base a settembre è scesa dal 50% a meno del 30%.

Dati sull'inflazione tedesca

Per rivalutare la probabilità di un taglio dei tassi, gli investitori stanno seguendo con attenzione la pubblicazione odierna dei dati sull'inflazione tedesca di luglio, in vista del rapporto più ampio sull'eurozona di domani.

Questi dati indicheranno l'entità della pressione inflazionistica che grava sui responsabili delle politiche della BCE. Valori superiori alle attese ridurrebbero la probabilità di un taglio dei tassi a settembre, e viceversa.

Prospettive per l'euro

• Noi di Economies.com ci aspettiamo quanto segue: se i dati sull'inflazione saranno più elevati delle aspettative del mercato, la probabilità di un taglio dei tassi da parte della BCE a settembre diminuirà, supportando potenzialmente la continua ripresa del tasso di cambio dell'euro sul mercato dei cambi.

Lo yen inizia a riprendersi dopo la riunione della BOJ

Economies.com
2025-07-31 04:06AM UTC

Giovedì, durante le contrattazioni asiatiche, lo yen giapponese si è apprezzato rispetto a un paniere di valute principali e minori, iniziando a recuperare dal livello più basso degli ultimi tre mesi e mezzo contro il dollaro statunitense, grazie all'intervento degli acquirenti a prezzi più bassi. Tuttavia, nonostante il rimbalzo odierno, lo yen è sulla buona strada per registrare la sua maggiore perdita mensile nel 2025.

Come previsto, la Banca del Giappone ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse a breve termine per la quarta riunione consecutiva, aumentando al contempo le previsioni di inflazione su un orizzonte temporale di tre anni. La banca ha dichiarato che avrebbe aumentato i tassi di interesse se le condizioni economiche e dei prezzi fossero state in linea con le aspettative.

Panoramica dei prezzi

• USD/JPY oggi: il dollaro è sceso dello 0,6% a ¥148,59, in calo rispetto all'apertura di ¥149,47, dopo aver toccato un massimo di sessione di ¥149,48.

• Mercoledì, lo yen è sceso dello 0,7% rispetto al dollaro, la quarta perdita in cinque sedute, raggiungendo il minimo degli ultimi tre mesi e mezzo a 149,54 yen. Il calo è stato trainato dai solidi dati economici statunitensi e da una riunione aggressiva della Federal Reserve.

Performance mensile

A luglio, che si conclude con la chiusura dei prezzi odierna, lo yen giapponese è sceso del 3,35% rispetto al dollaro statunitense, registrando la maggiore perdita mensile del 2025 finora, e in particolare da dicembre 2025.

Questa perdita mensile è attribuibile alla minore domanda di yen come valuta rifugio, in un contesto di miglioramento degli sviluppi commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner e alla crescente incertezza politica in Giappone dopo la sconfitta del partito al governo alle elezioni della camera alta.

La BOJ mantiene la posizione

Come ampiamente previsto, giovedì la Banca del Giappone ha lasciato invariati i suoi attuali strumenti di politica monetaria, mantenendo l'intervallo dei tassi di interesse allo 0,50%, il più alto dal 2008, per la quarta riunione consecutiva.

La decisione di mantenere i tassi invariati è stata unanime tra i membri del consiglio. I responsabili politici hanno indicato di preferire più tempo per valutare l'impatto dei crescenti rischi economici globali, tra cui l'aumento dei dazi statunitensi, sulla fragile ripresa del Giappone.

Dichiarazione di politica monetaria

Nel suo aggiornamento sulla politica monetaria, la BOJ ha ribadito la sua disponibilità ad aumentare i tassi di interesse se le condizioni economiche e dei prezzi evolveranno come previsto.

"Le prospettive economiche restano circondate da molteplici rischi", ha affermato la Banca del Giappone. "In particolare, l'evoluzione del commercio e delle altre politiche in ciascuna regione, nonché la risposta dell'attività economica e dei prezzi a livello globale, rimangono altamente incerti".

Previsioni di inflazione

La BOJ ha aumentato le sue previsioni sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) di base per l'anno fiscale 2025 dal 2,2% al 2,7%, la proiezione per il 2026 dall'1,8% all'1,7% (rivista al ribasso) e la stima per il 2027 dall'1,9% al 2,0%.

Prospettive sui tassi

• I prezzi di mercato riflettono ora una probabilità superiore al 50% di un aumento dei tassi di 25 punti base nella riunione di settembre della BOJ.

• Gli investitori attendono ulteriori dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sulla crescita dei salari in Giappone per ricalibrare le aspettative.

Discorso previsto per Kazuo Ueda

Il governatore della BoJ, Kazuo Ueda, interverrà più tardi oggi per discutere i risultati della riunione di politica monetaria. Si prevede che i suoi commenti forniranno ulteriori spunti di riflessione sui tempi e sul ritmo della futura normalizzazione dei tassi e sui potenziali aumenti dei tassi per il resto dell'anno.

La BOJ mantiene invariati i tassi di interesse

Economies.com
2025-07-31 03:29AM UTC

Al termine della riunione del 30 giugno-1° luglio, il Consiglio direttivo della Banca del Giappone ha annunciato giovedì mattina che avrebbe lasciato i tassi di interesse invariati a un intervallo dello 0,50% – il livello più alto dal 2008 – in linea con le aspettative della maggior parte dei mercati globali. Si tratta della quarta riunione consecutiva senza modifiche ai tassi.

La decisione di mantenere il tasso di interesse a breve termine è stata unanime: tutti i nove membri del consiglio di amministrazione della banca centrale hanno votato a favore.

I responsabili politici della Banca del Giappone sembrano propensi a dedicare più tempo alla valutazione del potenziale impatto economico degli imminenti aumenti dei dazi doganali statunitensi, in particolare sull'economia giapponese, dipendente dalle esportazioni.

La Fed mantiene invariati i tassi di interesse per la quinta riunione consecutiva

Economies.com
2025-07-30 18:00PM UTC

La Federal Reserve ha annunciato mercoledì la sua decisione di mantenere invariato il tasso di interesse tra il 4,25% e il 4,50%, segnando la quinta decisione consecutiva.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di EUR/USD oggi?

Il prezzo di EUR/USD è $1.1563 (2025-08-01 UTC 23:35PM)