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L'euro sale ai massimi del 2021 rispetto al dollaro USA

Economies.com
2025-06-27 08:14AM UTC

L'euro ha raggiunto i massimi degli ultimi quattro anni nei confronti del dollaro, mentre gli investitori attendono i risultati dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Eurozona prima della scadenza finale di luglio.

Mentre le tensioni geopolitiche tra Iran e Israele si attenuano dopo il cessate il fuoco, i mercati si concentrano ora sulla politica monetaria degli Stati Uniti.

Un recente annuncio del presidente degli Stati Uniti Trump sulla scelta di un candidato anticipato per la carica di presidente della Fed allo scopo di indebolire Powell, ha sollevato preoccupazioni circa l'indipendenza della Fed.

Trump ha nuovamente criticato Powell per essersi rifiutato di tagliare i tassi di interesse e ha affermato che Powell lascerà presto il suo incarico.

Powell ha detto al Senato che è necessario essere cauti con le politiche monetarie, poiché i dazi di Trump rappresentano un rischio per l'inflazione.

Prestazioni in euro

La coppia EUR/USD è scesa leggermente a 1,16885 $, dopo aver toccato i massimi di settembre 2021 a 1,1745 $.

L'indice del dollaro rimane vicino ai minimi di marzo 2022 a 97,398, sulla buona strada per una perdita del 2% a giugno, il sesto mese consecutivo di perdite.

Gli investitori attendono qualsiasi segnale di progresso nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, con il cancelliere tedesco Merz che chiede un "accordo commerciale rapido e semplice" con gli Stati Uniti.

Accordo tra Stati Uniti e Cina sui minerali delle terre rare

Funzionari della Casa Bianca hanno dichiarato che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con la Cina per accelerare le spedizioni di minerali di terre rare nel Paese.

Altrimenti, un dollaro più debole ha spinto il dollaro australiano al massimo degli ultimi sette mesi a 0,6564 dollari giovedì.

Anche altre valute emergenti hanno registrato un'impennata, con il dollaro taiwanese che ha raggiunto i massimi di aprile 2022.

La Francia chiede misure per rafforzare l'euro

La Francia ha spinto i membri dell'UE ad adottare ulteriori misure per rafforzare lo status dell'euro come riserva monetaria globale a livello mondiale.

Si tratta di un impegno durato anni da parte di Parigi per sostenere l'indebitamento congiunto e l'unità fiscale tra i membri dell'UE, al fine di sottolineare la posizione dell'euro nel mondo.

Il direttore generale del FMI, Gorgeiva, ha inoltre affermato che l'euro ha un'enorme opportunità di svolgere un ruolo più importante a livello globale, il che rappresenta un ulteriore segnale del declino dell'attrattiva del dollaro a livello mondiale.

La presidente della BCE Christine Lagarde ha definito questo momento "il momento globale dell'euro", ma i paesi dell'UE devono riformarsi per cogliere questa opportunità e offrire una più ampia gamma di porti sicuri.

Ha sottolineato che il debito totale dell'UE rappresenta solo l'89% del PIL totale, rispetto al 124% degli Stati Uniti, il che conferisce all'UE un'opportunità unica di fornire attività sicure di alta qualità.

Il petrolio sale marginalmente a causa della cautela geopolitica

Economies.com
2025-06-26 19:57PM UTC

Giovedì i prezzi del petrolio sono leggermente aumentati, in un contesto di cautela e incertezza in merito al cessate il fuoco tra Iran e Israele.

Il mercato del petrolio ha registrato una ripresa dopo che i dati ufficiali dell'EIA hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono scese per la quinta settimana consecutiva.

Nelle contrattazioni, i futures di agosto sul Brent sono saliti dello 0,10%, ovvero di 5 centesimi, a 67,73 dollari al barile.

I future sul greggio statunitense in scadenza ad agosto sono saliti dello 0,5%, ovvero di 32 centesimi, a 65,24 dollari al barile.

Wall Street sale dopo i dati sul PIL e sul lavoro

Economies.com
2025-06-26 14:40PM UTC

Giovedì gli indici azionari statunitensi sono saliti dopo che i dati recenti hanno confermato la forza del settore del lavoro.

I dati governativi precedenti indicavano che le richieste di disoccupazione negli Stati Uniti erano scese a 236 mila nella settimana conclusasi il 21 giugno, mentre gli analisti si aspettavano 244 mila.

Secondo la lettura finale, il PIL degli Stati Uniti si è contratto dello 0,5% annuo nel primo trimestre, rispetto alla contrazione dello 0,2% registrata nella lettura precedente.

Nelle contrattazioni, il Dow Jones è salito dello 0,7% alle 15:38 GMT, ovvero di 286 punti, raggiungendo i 43.270 punti, mentre l'S&P 500 è cresciuto dello 0,5%, ovvero di 34 punti, raggiungendo i 6.126 punti, mentre il NASDAQ è salito dello 0,5%, ovvero di 112 punti, raggiungendo i 20.086 punti.

Il rame raggiunge il massimo degli ultimi tre mesi a causa dei timori sull'offerta e del dollaro più debole

Economies.com
2025-06-26 14:10PM UTC

Giovedì i prezzi del rame hanno raggiunto i massimi degli ultimi tre mesi a causa del dollaro debole, delle preoccupazioni relative alle forniture e degli acquisti speculativi.

I futures sul rame a tre mesi sono saliti dell'1,6% al London Metals Exchange, raggiungendo i 9.867 dollari a tonnellata, il livello più alto dal 28 marzo.

L'indice del dollaro ha toccato i minimi all'inizio del 2022, in mezzo alle crescenti preoccupazioni sull'indipendenza della Federal Reserve e ai continui attacchi di Trump al presidente della Fed Powell.

Un dollaro più debole rende le materie prime più economiche per i detentori di altre valute.

Il sovrapprezzo suggerisce una carenza

Il sovrapprezzo tra il contratto spot del rame di Londra e il future a tre mesi è salito a 200 dollari a tonnellata dai 101 dollari di mercoledì.

Ciò dimostra probabilmente preoccupazioni circa la carenza di offerta rispetto alla domanda, soprattutto in Cina.

I futures sul rame sono saliti dello 0,6% alla Borsa di Shanghai, raggiungendo i 69.000 yuan a tonnellata, il livello più alto dall'11 giugno.

Violazione tecnica

La violazione della soglia dei 9.800 dollari giovedì ha dato impulso agli acquisti tecnici sui contratti in rame di Londra.

Il rame è in rialzo del 22% alla Borsa di Londra rispetto ai minimi di novembre 2023, pari a 8.105 dollari.

Negli Stati Uniti, i futures sul rame Comex sono saliti del 2,7% a 5,05 dollari alla libbra, portando il premio sul contratto di Londra a 1.277 dollari alla tonnellata, il livello più alto da aprile.

Tale premio è dovuto alle aspettative di Trump sui dazi sul metallo.

Per quanto riguarda gli altri metalli:

L'alluminio è aumentato dello 0,5% a Londra a 2575 dollari a tonnellata

Il piombo è salito dello 0,6% a 2.044 dollari

Il nichel ha aggiunto lo 0,8% a $ 15.190

Lo zinco è salito dell'1,4% a $ 2743

Lo stagno è salito dello 0,6% a $ 33.400

Altrimenti, l'indice del dollaro è sceso dello 0,5% alle 14:57 GMT a 97,1, con un massimo della sessione a 97,6 e un minimo a 97,00, il più basso degli ultimi tre anni.

Alle 14:54 GMT, i future sul rame sono saliti del 2,8% negli scambi americani, attestandosi a 5,11 dollari alla libbra.