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L'euro sale al massimo delle due settimane prima dei dati sull'inflazione dell'Eurozona

Economies.com
2025-12-01 05:11AM UTC

Lunedì l'euro è balzato nelle contrattazioni europee, raggiungendo il livello più alto in due settimane rispetto al dollaro statunitense, sostenuto dalla continua debolezza della valuta statunitense, poiché i mercati stanno scontando un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a dicembre.

In un contesto di persistente incertezza sulla probabilità di un taglio dei tassi europei il mese prossimo, gli investitori attendono la pubblicazione, prevista per martedì, dei dati chiave sull'inflazione dell'eurozona per novembre, in cerca di segnali più forti sul possibile percorso della Banca centrale europea verso un allentamento della politica monetaria.

Panoramica dei prezzi

• EUR/USD oggi: l'euro è salito di circa lo 0,2% a 1,1616 dollari, il livello più alto dal 17 novembre, rispetto al prezzo di apertura di 1,1596 dollari. Il minimo della sessione è stato di 1,1589 dollari.

• L'euro ha chiuso la seduta di venerdì invariato rispetto al dollaro per il secondo giorno consecutivo.

• A novembre, l'euro ha guadagnato lo 0,5% rispetto al dollaro, segnando il terzo rialzo mensile negli ultimi quattro mesi, sostenuto dalla posizione aggressiva della BCE.

dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro statunitense è sceso di circa lo 0,2%, aggravando le perdite per la sesta sessione consecutiva e toccando il minimo delle ultime due settimane, a dimostrazione del persistente calo della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

Una serie di dati economici deboli e commenti cauti da parte dei funzionari della Federal Reserve hanno fatto aumentare le aspettative di un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti a dicembre, con i mercati in attesa di ulteriori dati sul mercato del lavoro americano previsti per questa settimana.

Secondo lo strumento FedWatch del CME, il mercato stima attualmente una probabilità dell'87% di un taglio dei tassi di interesse della Fed di 25 punti base a dicembre, rispetto al 13% di una mancata variazione.

tariffe europee

• I mercati monetari stimano una probabilità del 25% circa di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Banca centrale europea a dicembre.

• Gli investitori guarderanno ai dati chiave sull'inflazione dell'eurozona di domani per avere prove più chiare sulle prospettive di politica monetaria della BCE e sulla probabile direzione dell'allentamento monetario nell'area dell'euro.

Lo yen amplia i guadagni al massimo delle due settimane grazie a Kazuo Ueda

Economies.com
2025-12-01 04:54AM UTC

Lunedì, lo yen giapponese è salito nelle contrattazioni asiatiche contro un paniere di valute principali e minori, estendendo i suoi guadagni per la terza sessione consecutiva contro il dollaro USA e segnando il livello più alto delle ultime due settimane. La valuta ha continuato a beneficiare della persistente debolezza del dollaro USA, in un contesto di crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

L'avanzamento è stato sostenuto anche dai commenti del governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, che ha lasciato aperta la porta alla normalizzazione della politica monetaria nel breve termine, aumentando la probabilità di un aumento dei tassi in Giappone a dicembre.

Panoramica dei prezzi

• USD/JPY oggi: il dollaro è sceso dello 0,4% rispetto allo yen a ¥155,41, il livello più basso dal 19 novembre, in calo rispetto al tasso di apertura di ¥156,05. Il massimo della sessione è stato di ¥156,15.

• Lo yen ha chiuso la sessione di venerdì in rialzo dello 0,1% rispetto al dollaro, registrando il secondo guadagno giornaliero consecutivo, grazie all'aumento della domanda di beni rifugio.

• Nel mese di novembre, lo yen ha perso l'1,4% rispetto al dollaro, il terzo calo mensile consecutivo, causato dalle preoccupazioni sui piani di stimolo del primo ministro Sanae Takaichi.

dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro statunitense è sceso di circa lo 0,2%, aggravando le perdite per la sesta sessione consecutiva e toccando il minimo delle ultime due settimane, a dimostrazione della continua debolezza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

Una serie di dati economici deboli negli Stati Uniti e i commenti cauti dei funzionari della Federal Reserve hanno fatto aumentare le aspettative di un taglio dei tassi a dicembre, con i mercati in attesa dei principali dati sul mercato del lavoro per tutta questa settimana.

Kazuo Ueda

Lunedì il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha espresso una visione più ottimistica per l'economia giapponese, affermando che la banca centrale valuterà i pro e i contro di un aumento dei tassi di interesse nella prossima riunione di politica monetaria di dicembre.

Analisi e commento

Christopher Wong, stratega valutario presso l'OCBC, ha affermato che l'ultimo segnale "sembra essere un'impostazione preventiva per un potenziale aumento dei tassi, rendendo altamente plausibile un intervento a dicembre o gennaio".

Wong ha aggiunto: "La domanda chiave è se si tratterà di un rialzo una tantum seguito da un'altra lunga attesa. Una ripresa significativa dello yen richiederebbe probabilmente alla BOJ di mantenere una posizione più restrittiva".

tassi di interesse giapponesi

• Alcune fonti hanno riferito a Reuters che la Banca del Giappone sta preparando i mercati a un possibile aumento dei tassi a dicembre, ripristinando il suo precedente tono aggressivo, mentre tornano i timori sul forte deprezzamento dello yen e si attenua la pressione politica per mantenere bassi i tassi.

• In seguito ai commenti di Ueda, il prezzo di mercato per un aumento di un quarto di punto dei tassi della BOJ a dicembre è salito dal 40% al 60%.

• Per rivalutare queste aspettative, gli investitori attendono ulteriori dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sulla crescita dei salari in Giappone.

Il Dow Jones chiude in rialzo, segnando il settimo profitto mensile consecutivo

Economies.com
2025-11-28 19:32PM UTC

Venerdì gli indici azionari statunitensi sono saliti dopo la risoluzione di un problema tecnico che ha interessato le negoziazioni sui futures, consentendo di continuare a scommettere su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e sostenendo la domanda di asset ad alto rischio.

Dopo la festa del Ringraziamento di giovedì, Wall Street chiuderà presto oggi, per poi riprendere il normale orario di contrattazione la prossima settimana.

Le autorità statunitensi avevano sospeso le contrattazioni dei future azionari per diverse ore a causa di un malfunzionamento del sistema di raffreddamento presso un data center CyrusOne utilizzato da CME Group. L'operatore di borsa ha confermato che il problema è stato risolto e che le contrattazioni sono riprese.

Continuano ad aumentare le speculazioni sulla posizione della Federal Reserve nella riunione del mese prossimo. Secondo CME FedWatch, la probabilità di un taglio dei tassi a dicembre è salita all'83%, rispetto al 50% di una settimana fa.

Il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha affermato questa settimana che un taglio dei tassi a dicembre è necessario, anche se ha osservato che la decisione di gennaio potrebbe essere più difficile a causa di un arretrato di dati economici ritardati.

Alla chiusura della sessione, il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,6% (289 punti) a 47.716, registrando un guadagno settimanale del 3,2% e un guadagno mensile dello 0,3%, con un massimo intraday di 47.750 e un minimo di 47.475.

L'indice più ampio S&P 500 è salito dello 0,5% (36 punti) a 6.849, registrando un guadagno settimanale del 3,7% e un guadagno mensile dello 0,1%, raggiungendo un massimo di 6.850 e un minimo di 6.819.

Il Nasdaq Composite è salito dello 0,6% (151 punti) a 23.365, balzando del 4,9% nella settimana ma registrando una perdita mensile dell'1,5%, con un massimo intraday di 23.365 e un minimo di 23.250.

Ethereum sale del 10% questa settimana

Economies.com
2025-11-28 19:20PM UTC

Venerdì la maggior parte delle criptovalute è aumentata, in quanto è tornata la domanda di asset ad alto rischio, sostenuta dalle crescenti scommesse sul taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Continuano ad aumentare le speculazioni sulla posizione della Fed nella riunione del mese prossimo. Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità di un taglio dei tassi a dicembre è salita all'83%, rispetto al 50% di una settimana fa.

Il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha affermato questa settimana che un taglio dei tassi a dicembre è necessario, anche se ha osservato che la decisione di gennaio potrebbe essere più complicata a causa di un arretrato di dati economici ritardati.

Ethereum

Nelle negoziazioni, Ethereum è salito dello 0,3% su CoinMarketCap a $ 3.040,09 alle 19:19 GMT, portando i suoi guadagni settimanali al 10%.