Di tendenza: Olio | Oro | BITCOIN | EUR/USD | GBP/USD

L'euro scende al minimo delle ultime due settimane contro il dollaro

Economies.com
2025-08-27 05:21AM UTC
Riepilogo IA
  • L'euro scende rispetto al dollaro, scambiando vicino al minimo delle due settimane poiché la valuta statunitense è vista come la migliore opzione di investimento - È improbabile che la Banca centrale europea tagli i tassi di interesse a settembre, con discussioni su ulteriori tagli che potrebbero riprendere in autunno se l'economia dell'eurozona si indebolisse - Il prezzo del mercato monetario di un taglio del tasso di 25 punti base della BCE a settembre è attualmente stabile al di sotto del 30%

Mercoledì l'euro è sceso sul mercato europeo rispetto a un paniere di valute globali, scambiando vicino al minimo delle due settimane rispetto al dollaro statunitense, mentre si affermava un rinnovato acquisto della valuta statunitense come miglior investimento disponibile, in un contesto di allentamento delle preoccupazioni sulla stabilità della Federal Reserve.

Considerando che le probabilità che la Banca centrale europea tagli i tassi di interesse a settembre (per la seconda riunione consecutiva) sono attualmente basse, gli investitori attendono più avanti questa settimana i dati chiave sull'inflazione di agosto da Germania e Spagna.

Panoramica dei prezzi

L'euro è sceso dello 0,25% rispetto al dollaro, attestandosi a 1,1612 dollari, dal livello di apertura di 1,1642 dollari, registrando un massimo di 1,1647 dollari.

Martedì l'euro ha chiuso in rialzo dello 0,1% rispetto al dollaro, il secondo guadagno negli ultimi tre giorni, nell'ambito di una ripresa dal minimo di due settimane di 1,1583 dollari.

Dollaro statunitense

Mercoledì l'indice del dollaro è salito di quasi lo 0,3%, riprendendo a guadagnare dopo la pausa temporanea di ieri, riflettendo l'aumento della valuta statunitense rispetto a un paniere di controparti principali e minori.

Dopo lo shock causato dal tentativo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di rimuovere Lisa Cook dal suo incarico nel Consiglio della Federal Reserve, i mercati erano incerti sul futuro dell'indipendenza della banca centrale.

Tuttavia, tali preoccupazioni si sono rapidamente attenuate quando è diventato chiaro che la questione si sarebbe probabilmente trasformata in una lunga controversia legale, rassicurando in parte i mercati.

tassi di interesse europei

Cinque fonti hanno riferito a Reuters che la Banca centrale europea dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse il mese prossimo, anche se le discussioni su ulteriori tagli potrebbero riprendere in autunno se l'economia dell'eurozona dovesse indebolirsi.

La presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato sabato a Jackson Hole che le politiche restrittive adottate nel 2022 e nel 2023 non hanno portato a una recessione o a un forte aumento della disoccupazione, come era accaduto storicamente.

Il prezzo del mercato monetario per un taglio del tasso di interesse di 25 punti base da parte della BCE a settembre è attualmente stabile al di sotto del 30%.

Per rivalutare queste aspettative, nel corso della settimana gli investitori attendono i dati chiave sull'inflazione di agosto da Germania e Spagna, in vista dei dati completi sull'inflazione dell'eurozona all'inizio della prossima settimana.

Il dollaro australiano si muove in una zona positiva dopo i forti dati sull'inflazione

Economies.com
2025-08-27 03:53AM UTC

Mercoledì il dollaro australiano è salito sul mercato asiatico rispetto a un paniere di valute globali, estendendo i guadagni per la seconda sessione consecutiva rispetto alla controparte statunitense e avvicinandosi al livello più alto delle ultime settimane, dopo i forti dati sull'inflazione di luglio in Australia.

I dati hanno evidenziato rinnovate pressioni inflazionistiche sui responsabili politici della Reserve Bank of Australia, riducendo la probabilità di un taglio dei tassi di interesse a settembre.

Panoramica dei prezzi

Il dollaro australiano è salito di circa lo 0,2% rispetto al dollaro statunitense, passando da 0,6494 a 0,6505, registrando un minimo di 0,6487.

Martedì, il dollaro australiano ha guadagnato circa lo 0,2% rispetto al dollaro statunitense, il secondo rialzo giornaliero nelle ultime tre sessioni, in un contesto di crisi legata al licenziamento di Lisa Cook e di rinnovate preoccupazioni sulla stabilità della Federal Reserve.

Inflazione in Australia

I dati pubblicati mercoledì dall'Australian Bureau of Statistics hanno mostrato che l'indice generale dei prezzi al consumo è aumentato del 2,8% su base annua a luglio, il ritmo più rapido da luglio 2024, al di sopra delle aspettative del mercato di un aumento del 2,3% e più alto dell'aumento dell'1,9% di giugno.

L'inflazione australiana balza al massimo dell'ultimo anno

I dati hanno mostrato un'ulteriore accelerazione dell'inflazione, che si è allontanata dall'obiettivo di medio termine del 2-3% fissato dalla Reserve Bank of Australia, riducendo la probabilità di un taglio dei tassi di interesse a settembre.

Opinioni e analisi

Russel Chesler, responsabile degli investimenti e dei mercati dei capitali presso VanEck, ha affermato: "Non prevediamo che l'improvviso aumento dell'inflazione di oggi avrà un impatto significativo sui mercati e sull'economia in generale".

Chesler ha aggiunto: "Questo inaspettato aumento dell'inflazione, unito al recente taglio dei tassi e alla continua solidità del mercato del lavoro, rafforza la nostra opinione secondo cui un altro taglio dei tassi è improbabile prima di novembre".

Tassi di interesse australiani

In seguito ai dati sull'inflazione sopra riportati, il prezzo di un taglio del tasso di 25 punti base da parte della Reserve Bank of Australia a settembre è sceso dal 30% al 22%.

Per rivalutare queste aspettative, gli investitori attendono ulteriori dati su inflazione, disoccupazione e salari in Australia prima della riunione del 30 settembre.

L'inflazione australiana raggiunge il massimo da un anno

Economies.com
2025-08-27 03:34AM UTC

L'indice dei prezzi al consumo australiano è aumentato del 2,8% su base annua a luglio, il ritmo più rapido da luglio 2024, secondo i dati dell'Australian Bureau of Statistics pubblicati mercoledì mattina. L'aumento è stato superiore alle aspettative del mercato, che si attestavano su un aumento del 2,3%, e superiore alla precedente rilevazione dell'1,9%.

I dati evidenziano le crescenti pressioni inflazionistiche sui responsabili politici della Reserve Bank of Australia, riducendo la probabilità di un taglio dei tassi di interesse a settembre.

• Questo comunicato è “positivo” per il dollaro australiano.

I contratti sulla soia negli Stati Uniti tentano una ripresa, ma i miglioramenti nelle valutazioni dei raccolti limitano i guadagni

Economies.com
2025-08-26 20:03PM UTC

Martedì i prezzi della soia a Chicago sono leggermente aumentati, recuperando parte delle perdite della sessione precedente, anche se le aspettative di un raccolto abbondante negli Stati Uniti hanno frenato l'aumento.

Nel suo rapporto settimanale di lunedì, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha alzato la valutazione della qualità del raccolto di soia del Paese, mantenendo invariata la valutazione del mais, contrariamente alle aspettative degli analisti di un leggero calo.

Il dipartimento ha dichiarato che il 71% del raccolto di mais era in condizioni da buone a eccellenti al 24 agosto, invariato rispetto alla settimana precedente. Ha aumentato la valutazione del raccolto di soia al 69%, da buono a eccellente, rispetto al 68% della settimana precedente.

Le aspettative di una maggiore produzione statunitense si accompagnano al continuo ritiro della Cina dal mercato a causa delle tensioni commerciali con Washington. L'ambasciatore cinese negli Stati Uniti ha dichiarato domenica che le politiche protezionistiche statunitensi stanno minando la cooperazione agricola con la Cina, avvertendo che gli agricoltori non dovrebbero sostenere il costo della guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.

Separatamente, la società di consulenza agricola russa IKAR ha aumentato le sue previsioni per il raccolto di grano russo del 2025 a 86 milioni di tonnellate, rispetto agli 85,5 milioni precedenti, e ha aumentato la sua stima per le esportazioni di grano da 42,5 milioni a 43 milioni di tonnellate. La Russia è il maggiore esportatore di grano al mondo.

Gli operatori hanno notato che lunedì i fondi sulle materie prime erano venditori netti di contratti su soia, mais, farina di soia e olio di soia sul Chicago Board of Trade, mentre erano acquirenti netti di contratti sul grano.

Mais

I futures sul mais con consegna a dicembre sono scesi dello 0,7% a 4,09 dollari al bushel alla fine della sessione.

semi di soia

I futures sulla soia con consegna a novembre sono aumentati dello 0,2% a 10,49 dollari al bushel.

Grano

I futures sul grano con consegna a dicembre sono aumentati dello 0,4%, attestandosi a 5,31 dollari al bushel.