Mercoledì l'euro è salito negli scambi commerciali europei rispetto a un gruppo di importanti rivali, estendendo i guadagni per la quinta sessione consecutiva contro il dollaro e in procinto di raggiungere il picco degli ultimi quattro anni, con la ripresa della propensione al rischio dovuta al mantenimento del cessate il fuoco tra Israele e Iran.
Le probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE a luglio sono diminuite considerevolmente, poiché gli investitori attendono maggiori indizi sul futuro percorso delle politiche monetarie.
Il prezzo
Il prezzo EUR/USD è salito dello 0,2% a 1,1632 dollari, con un minimo della sessione a 1,1604 dollari.
Martedì l'euro ha chiuso in rialzo dello 0,3% rispetto al dollaro, realizzando il quarto profitto consecutivo e segnando il massimo degli ultimi quattro anni a 1,1641 dollari dopo il cessate il fuoco tra Israele e Iran.
Dollaro statunitense
Mercoledì l'indice del dollaro è sceso di oltre lo 0,15%, estendendo le perdite per la terza volta consecutiva nei confronti di un gruppo di importanti rivali.
Mentre regge il cessate il fuoco tra Israele e Iran, il dollaro è sceso dopo che le dichiarazioni ribassiste del presidente della Fed Jerome Powell hanno aumentato le probabilità di imminenti tagli ai tassi.
Tariffe europee
La presidente della BCE Christine Lagarde ha accennato alla possibile fine dell'attuale ciclo di allentamento della politica monetaria, in risposta a uno shock combinato come la pandemia di Covid-19, la guerra in Ucraina e la crisi energetica.
Secondo una fonte della Reuters, la maggior parte dei membri della BCE punta ora a mantenere invariati i tassi di interesse a luglio, mentre i mercati globali prevedono solo ulteriori 25 punti base di tagli dei tassi entro la fine dell'anno.
Le probabilità di un taglio dei tassi dello 0,25% da parte della BCE a luglio sono ora inferiori al 30%, con gli operatori in attesa di ulteriori dati sull'eurozona e di dichiarazioni dei funzionari della BCE per raccogliere ulteriori indizi.
Mercoledì il dollaro australiano è salito nelle contrattazioni asiatiche, sulla buona strada per il terzo profitto consecutivo contro il dollaro statunitense, poiché la propensione al rischio nei mercati è migliorata in seguito al cessate il fuoco tra Israele e Iran.
I guadagni dell'Aussie sono ostacolati dai deboli dati sull'inflazione in Australia, che aumentano le probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della RBA a luglio.
Il prezzo
Oggi il prezzo AUD/USD è salito dello 0,25% a 0,6508 $, con un minimo della sessione a 0,6488 $.
Martedì il dollaro australiano è salito dello 0,45% rispetto al dollaro statunitense, il secondo profitto consecutivo dopo il cessate il fuoco tra Israele e Iran.
Dollaro statunitense
Mercoledì l'indice del dollaro è sceso dello 0,15%, ampliando le perdite per la terza sessione consecutiva rispetto a un paniere di importanti rivali.
Il dollaro statunitense è stato danneggiato dalle dichiarazioni ribassiste del presidente della Fed Jerome Powell, aumentando le probabilità di un taglio dei tassi nella seconda metà dell'anno.
Inflazione australiana
In Australia i prezzi al consumo sono aumentati del 2,1% su base annua a maggio, al di sotto delle stime del 2,3% e in calo rispetto al 2,4% della rilevazione precedente.
Sulla base dei dati, i mercati ora si aspettano che la Reserve Bank of Australia taglierà complessivamente 70 punti base i tassi di interesse entro la fine dell'anno.
Le probabilità di un taglio dei tassi dello 0,25% a luglio sono aumentate dal 65% al 75%.
Da febbraio, la RBA ha tagliato i tassi di interesse due volte, portandoli al 3,85%, mentre l'inflazione rallentava verso l'obiettivo di 2-3T.
Martedì Ripple è cresciuto, mentre la maggior parte delle criptovalute rimbalzava, con gli investitori che evitavano i porti sicuri e si concentravano su asset più rischiosi.
Tutto ciò avviene in un clima di ottimismo riguardo al cessate il fuoco tra Israele e Iran, fortemente sostenuto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Il presidente della Fed Jerome Powell ha testimoniato davanti al Congresso che la Federal Reserve non ha fretta di tagliare i tassi di interesse.
Trump ha continuato i suoi attacchi contro Powell e ha affermato di sperare che il Congresso prenda in considerazione "questa persona testarda e stupida", aggiungendo che l'America pagherà il prezzo della "sua stupidità" per molti anni a venire.
Trump ha affermato che negli Stati Uniti c'è inflazione e che l'economia sta andando alla grande, e ha chiesto ancora una volta che i tassi di interesse vengano ridotti di due o tre punti percentuali, il che farebbe risparmiare al governo 800 miliardi di dollari all'anno.
I dati precedenti mostravano che il sondaggio sulla fiducia dei consumatori del Conference Board negli Stati Uniti era sceso di 5,4 punti, attestandosi a 93 punti a giugno, mentre gli analisti si aspettavano un valore di 99,4.
Ondulazione
Sul mercato, Ripple è balzato del 6,8% alle 21:09 GMT su Coinmarketcap, raggiungendo i 2,21 $.