Giovedì la sterlina britannica è salita nelle contrattazioni europee rispetto a un paniere di valute globali, estendendo i suoi guadagni per la sesta sessione consecutiva rispetto al dollaro statunitense e raggiungendo un massimo di quattro settimane, sostenuta dal rinnovato acquisto della valuta britannica, mentre le preoccupazioni sulla stabilità finanziaria si attenuavano in seguito all'annuncio del bilancio 2025.
La cancelliera britannica Rachel Reeves ha presentato al Parlamento il nuovo bilancio autunnale, delineando una serie di misure politiche che offrono al suo governo un margine di manovra più ampio per raggiungere i propri obiettivi di indebitamento.
Il nuovo bilancio prevede una serie di aumenti fiscali che consentono al governo di raddoppiare un cuscinetto fiscale fondamentale senza violare gli impegni elettorali sulle aliquote dell'imposta sul reddito.
Panoramica dei prezzi
La sterlina è salita rispetto al dollaro dello 0,2% a 1,3268$, il livello più alto dal 29 ottobre, in rialzo rispetto al livello di apertura di 1,3241$, dopo aver toccato un minimo intraday di 1,3240$.
Mercoledì la sterlina ha guadagnato lo 0,6%, segnando il quinto rialzo giornaliero consecutivo dopo la pubblicazione del nuovo bilancio del Regno Unito.
Bilancio d'autunno 2025
Mercoledì, la cancelliera Rachel Reeves ha presentato al Parlamento il bilancio autunnale 2025, in un momento di grande attenzione per le pressioni fiscali create da un deficit di bilancio stimato intorno ai 20 miliardi di sterline.
Il nuovo bilancio impone tasse aggiuntive ai lavoratori, ai risparmiatori pensionistici e agli investitori, al fine di creare più spazio fiscale che consenta al governo di raggiungere i propri obiettivi di indebitamento.
L'Office for Budget Responsibility (OBR) ha affermato che il governo ora garantirà più del doppio della riserva precedentemente necessaria per rispettare le sue norme fiscali, nonostante la maggiore spesa per l'assistenza sociale.
L'OBR ha stimato che le misure fiscali del governo laburista genereranno un gettito fiscale di 26 miliardi di sterline (34 miliardi di dollari), portando l'onere fiscale complessivo nell'economia a un livello record.
Misure chiave nel bilancio autunnale 2025:
• Congelamento delle fasce di imposta sul reddito e delle soglie dell'assicurazione nazionale fino al 2031.
• Maggiori imposte sui redditi da investimenti.
• Aumento delle aliquote dell'imposta sui dividendi.
• Una nuova imposta sugli immobili residenziali di alto valore.
• Un'imposta sui redditi universitari degli studenti stranieri.
• Riforme dei privilegi fiscali sulle pensioni.
• Un aumento del 4,1% del salario minimo nazionale.
• Un aumento del 4,8% delle pensioni statali.
• Incentivi e misure di sostegno per la Borsa di Londra.
Obiettivi di bilancio fondamentali
• Riduzione dei prestiti: l'OBR prevede che i prestiti governativi scenderanno da 150 miliardi di sterline nel 2024-2025 a 67 miliardi di sterline entro l'anno fiscale 2029-2030.
• Raggiungere un surplus: si prevede che il bilancio genererà un surplus di 21,7 miliardi di sterline entro il 2029-2030.
Giovedì, lo yen giapponese è salito nelle contrattazioni asiatiche rispetto a un paniere di valute principali e minori, riprendendo i guadagni che si erano brevemente arrestati rispetto al dollaro statunitense e avvicinandosi al massimo di una settimana, sostenuto dalla debolezza della valuta statunitense, mentre crescono le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre.
Poiché le probabilità di un aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone nella riunione di dicembre sono ancora basse, gli investitori attendono ulteriori prove sulle prospettive di normalizzazione della politica monetaria in vista del nuovo anno.
Panoramica dei prezzi
Il dollaro è sceso nei confronti dello yen di circa lo 0,5%, attestandosi a 155,72¥, da un livello di apertura di 156,45¥, dopo aver registrato un massimo intraday di 156,46¥.
Mercoledì lo yen ha chiuso in ribasso di circa lo 0,3% rispetto al dollaro, in un pullback finalizzato alla presa di profitto, dopo aver toccato il massimo settimanale di 155,66¥ il giorno precedente.
Dollaro statunitense
Giovedì l'indice del dollaro è sceso di circa lo 0,15%, estendendo le perdite per la quarta sessione consecutiva e raggiungendo il livello più basso in quasi due settimane, riflettendo la continua debolezza della valuta statunitense rispetto a un ampio paniere di valute globali.
Una serie di dati economici deboli negli Stati Uniti e un commento più cauto della Federal Reserve hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti a dicembre, mentre i mercati attendono ulteriori indicatori del mercato del lavoro.
Bloomberg ha riportato che il consigliere economico della Casa Bianca, Kevin Hassett, è emerso come il principale candidato alla carica di prossimo Presidente della Fed. Come l'ex Presidente Trump, Hassett ha sostenuto che i tassi di interesse dovrebbero essere inferiori a quelli registrati sotto l'attuale Presidente Jerome Powell.
Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha dichiarato martedì che è molto probabile che Trump annuncerà la sua scelta prima di Natale.
tassi di interesse giapponesi
Alcune fonti hanno riferito a Reuters che la Banca del Giappone sta preparando i mercati a un possibile aumento dei tassi il mese prossimo, riprendendo la sua precedente posizione aggressiva in mezzo alle rinnovate preoccupazioni per il forte deprezzamento dello yen e alla diminuzione della pressione politica per mantenere bassi i tassi.
La quotazione di mercato per un aumento di 25 punti base alla riunione di dicembre è attualmente vicina al 40%.
Per rivalutare queste aspettative, gli investitori attendono nuovi dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sull'andamento dei salari in Giappone.
Opinioni e analisi
Vasily Serebriakov, stratega FX presso UBS a New York, ha affermato che sarà difficile cambiare la traiettoria dello yen con un singolo aumento dei tassi, a meno che la Banca del Giappone non adotti una mossa aggressiva e non si impegni ad aumentare ulteriormente i tassi nel corso del 2026 per frenare l'inflazione.
Serebriakov ha aggiunto che senza un intervento del genere, è improbabile che lo yen ne tragga benefici significativi, dati gli ampi differenziali dei tassi di interesse tra Stati Uniti e Giappone e il perdurare di un contesto di bassa volatilità.
Jane Foley, responsabile della strategia FX presso Rabobank a Londra, ha affermato che esiste la possibilità di un intervento durante il periodo del Ringraziamento, ma se la paura del mercato di un intervento fosse sufficiente a frenare il rialzo del dollaro sullo yen, la probabilità di un'azione effettiva potrebbe diminuire.
Mercoledì, la cancelliera britannica Rachel Reeves ha presentato al Parlamento il bilancio autunnale del governo, annunciando una serie di misure volte ad aumentare le entrate provenienti da lavoratori, risparmiatori pensionistici e investitori, al fine di creare uno spazio fiscale che le consenta di raggiungere gli obiettivi di indebitamento del governo.
Le sue osservazioni sono state rilasciate in seguito all'inaspettata pubblicazione delle previsioni economiche dell'Office for Budget Responsibility sul suo sito web prima dell'annuncio del bilancio, un incidente che l'OBR ha poi descritto come un "errore tecnico".
Le principali misure annunciate dal Cancelliere sono state le seguenti:
Congelamento delle soglie dell'imposta sul reddito
Il Regno Unito congelerà le fasce di imposta sul reddito per altri tre anni a partire dal 2028. Si prevede che la misura genererà 7,6 miliardi di sterline nell'anno fiscale 2029/2030.
Nuova tassa sulle case di alto valore
A partire dal 2028, l'Inghilterra imporrà un'ulteriore imposta comunale sugli immobili di alto valore, tra cui:
2.500 sterline all'anno per le case di valore superiore a 2 milioni di sterline.
7.500 sterline all'anno per immobili di valore superiore a 5 milioni di sterline.
L'imposta sarà riscossa insieme all'imposta comunale vigente. Si prevede che genererà un gettito fiscale di oltre 400 milioni di sterline entro il 2031 e interesserà meno dell'1% delle abitazioni del Paese.
Congelamento delle accise sul carburante
Il governo prorogherà l'attuale blocco delle accise sui carburanti. Il taglio temporaneo di 5 penny al litro, introdotto per la prima volta durante la pandemia e in scadenza ad aprile 2025, sarà prorogato fino a settembre 2026.
I governi che si sono succeduti hanno mantenuto il congelamento delle tasse dal 2011 per evitare le proteste degli automobilisti. Le accise sul carburante rimangono una fonte importante di entrate, generando circa 25 miliardi di sterline all'anno.
Eliminazione del limite massimo di assegno per due figli
Il limite massimo per l'assegno di mantenimento per due figli sarà abolito a partire dal prossimo aprile. Il limite, imposto nel 2017, impedisce a molte famiglie a basso reddito di ricevere un sostegno aggiuntivo per il terzo figlio e oltre.
L'OBR stima che la rimozione del limite costerà al governo 3,1 miliardi di sterline nel 2029/2030.
Nuova tariffa stradale per i veicoli elettrici
Da aprile 2028 entrerà in vigore una nuova tariffa basata sulla distanza per le auto elettriche e ibride plug-in, fissata a:
3 penny al miglio per i veicoli elettrici.
1,5 penny al miglio per i veicoli ibridi plug-in.
Si prevede che la misura genererà 1,4 miliardi di sterline. L'OBR ha osservato che compenserà circa un quarto delle perdite di entrate previste dal governo entro il 2050 a causa dell'abbandono di benzina e gasolio.
Aumento delle tasse sui dividendi
Il governo aumenterà le aliquote dell'imposta sui dividendi di due punti percentuali a partire da aprile 2025:
L'aliquota base salirà al 10,75%.
L'aliquota più elevata salirà al 35,75%.
Modifiche alle imposte sulla proprietà aziendale
Reeves ha affermato che le riforme delle aliquote commerciali includeranno:
Imposte più elevate sugli immobili commerciali di alto valore.
Una riduzione fiscale permanente per oltre 750.000 attività commerciali al dettaglio, alberghiere e del tempo libero.
I tagli saranno finanziati tramite l'aumento delle tasse sugli immobili commerciali di valore superiore a 500.000 sterline, compresi i grandi magazzini aziendali utilizzati per le operazioni online.
Riforma del programma Motability
Il programma Motability, che consente alle persone con disabilità di noleggiare veicoli finanziati dallo Stato, subirà delle riforme volte a ridurre quello che Reeves ha descritto come un "generoso sostegno" finanziato dai contribuenti.
Riduzione delle detrazioni fiscali per le pensioni
Il governo introdurrà un tetto annuo di 2.000 sterline sui contributi che possono essere trasferiti ai fondi pensione prima dell'applicazione dell'assicurazione nazionale, a partire dal 2029. Si prevede che la misura genererà ulteriori 4,7 miliardi di sterline nell'anno fiscale 2029/2030.
Riduzione dell'indennità di risparmio esentasse
Il limite di risparmio annuo esentasse per i conti ISA sarà ridotto da 20.000 a 12.000 sterline per la maggior parte dei risparmiatori a partire da aprile 2027, mentre coloro che hanno 65 anni o più manterranno l'intera franchigia.
Bollette energetiche domestiche più basse
A partire dal prossimo aprile, il Regno Unito ridurrà la bolletta energetica media delle famiglie di 150 sterline all'anno, trasferendo alcuni costi alla tassazione generale e riducendo l'entità del programma di sostegno per i lavori di ristrutturazione della casa.
Mercoledì i prezzi del rame sono saliti, poiché gli operatori hanno aumentato le loro scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, parallelamente alle crescenti aspettative di prezzi più elevati dei metalli industriali.
Secondo una nota di ricerca pubblicata venerdì, UBS ha affermato di prevedere un aumento del prezzo del rame il prossimo anno, citando la riduzione dell'offerta causata dalle continue interruzioni nelle principali miniere, oltre alla domanda strutturale a lungo termine guidata dall'elettrificazione e dagli investimenti in energia pulita.
Nel suo ultimo aggiornamento delle previsioni, la banca ha aumentato il suo obiettivo di rame per marzo 2026 di 750 dollari per tonnellata, portandoli a 11.500 dollari. Ha inoltre aumentato gli obiettivi di giugno e settembre 2026 di 1.000 dollari ciascuno, rispettivamente a 12.000 dollari e 12.500 dollari, e ha introdotto un nuovo obiettivo per dicembre 2026 di 13.000 dollari per tonnellata.
UBS ha inoltre aumentato drasticamente le sue proiezioni sul deficit di mercato a 230.000 tonnellate per il 2025, rispetto a una precedente stima di 53.000 tonnellate, e a 407.000 tonnellate per il 2026, rispetto alle 87.000 tonnellate precedenti. La banca ha affermato che il calo delle scorte e i persistenti rischi di approvvigionamento manterranno le condizioni difficili.
Ha aggiunto che le interruzioni minerarie di quest'anno, tra cui i problemi di produzione nella miniera Grasberg di Freeport-McMoRan in Indonesia, la lenta ripresa della produzione in Cile e le ricorrenti proteste in Perù, evidenziano vincoli strutturali all'offerta che probabilmente persisteranno fino al 2026.
La Freeport-McMoRan ha dichiarato la scorsa settimana che intende riprendere la produzione a Grasberg entro luglio, dopo che un incidente mortale ha costretto all'interruzione delle operazioni due mesi fa.
UBS ha rivisto al ribasso le sue stime di crescita della produzione di rame raffinato all'1,2% per il 2025 e al 2,2% per il 2026, citando il deterioramento della qualità del minerale e le sfide operative.
La banca prevede che la domanda globale di rame crescerà del 2,8% sia nel 2025 che nel 2026, sostenuta dai veicoli elettrici, dalle energie rinnovabili, dagli investimenti nella rete e dall'espansione dei data center.
UBS ha aggiunto che qualsiasi ribasso dei prezzi sarebbe stato probabilmente di breve durata, raccomandando agli investitori di mantenere posizioni lunghe o di utilizzare strategie di vendita basate sulla volatilità.
Negli scambi statunitensi, i future sul rame di marzo sono balzati dell'1,7% a 5,17 dollari per libbra alle 15:51 GMT.