Giovedì la sterlina è scesa nelle contrattazioni europee rispetto a una serie di importanti rivali, estendendo le perdite per la terza sessione consecutiva contro il dollaro e toccando il minimo delle quattro settimane, prima della decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, presa più tardi oggi, che dovrebbe mantenere i tassi invariati al 4,25%.
Il dollaro statunitense continua ad aumentare la propria forza nei confronti dei principali rivali in termini di domanda di beni rifugio, mentre il conflitto tra Israele e Iran si aggrava e dopo che la Fed ha alzato le sue previsioni di inflazione per quest'anno.
Il prezzo
Il prezzo GBP/USD è sceso oggi dello 0,3% a 1,3387 dollari, il livello più basso dal 21 maggio, con un massimo della sessione a 1,3429 dollari.
Mercoledì la sterlina ha perso lo 0,1% nei confronti del dollaro a causa dell'avversione al rischio.
Il BOE
Si prevede che la Banca d'Inghilterra manterrà i tassi di interesse del Regno Unito invariati al 4,25%, il livello più basso da marzo 2023.
Dollaro statunitense
Giovedì l'indice del dollaro è salito dello 0,2%, ampliando i guadagni per la quinta sessione consecutiva e raggiungendo il massimo settimanale rispetto a un gruppo di importanti rivali.
La Federal Reserve ha inoltre alzato le sue previsioni di inflazione per il 2025 e ha accennato alla difficoltà di tagliare i tassi di interesse prima di conoscere il pieno impatto dei dazi sui prezzi.
Giovedì il dollaro australiano è sceso negli scambi asiatici rispetto al dollaro statunitense, avvicinandosi al minimo delle ultime due settimane dopo i deboli dati sul lavoro in Australia.
I dati hanno ridotto la pressione sulla Reserve Bank of Australia e aumentato le probabilità di un taglio dei tassi a luglio.
Il prezzo
Oggi il prezzo AUD/USD è sceso dello 0,45% a 0,6476, con un massimo della sessione a 0,6512.
Mercoledì il dollaro australiano è salito dello 0,5% rispetto alla sua controparte statunitense, in quanto la propensione al rischio è rimbalzata sui mercati globali.
Dati australiani
Come previsto, il tasso di disoccupazione in Australia è rimasto invariato al 4,1% a maggio, in linea con la rilevazione precedente.
L'economia australiana ha perso 2,5 mila posti di lavoro a maggio, mancando le stime di aggiunta di 20,6 mila nuovi posti di lavoro, mentre la lettura precedente è stata rivista al ribasso per mostrare l'aggiunta di 89,0 mila posti di lavoro invece di 87,6 mila.
È probabile che i dati spingano la RBA ad accelerare il ritmo dei tagli dei tassi di interesse nei prossimi mesi.
Tariffe australiane
Dopo i dati sul lavoro, i mercati prevedono ora tagli dei tassi d'interesse australiani pari a 70 punti base entro la fine dell'anno.
Le probabilità di un taglio dei tassi dello 0,25% da parte della RBA a luglio sono aumentate dal 55% al 65%.
Da febbraio, la RBA ha ridotto i tassi di interesse due volte, portandoli al 3,85%, mentre l'inflazione si è stabilizzata nell'intervallo obiettivo del 2-3%.
L'economia australiana ha perso 2,5 mila posti di lavoro a maggio, mancando le stime di aggiunta di 20,6 mila nuovi posti di lavoro, mentre la lettura precedente è stata rivista al ribasso per mostrare l'aggiunta di 89,0 mila posti di lavoro invece di 87,6 mila.