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La sterlina tocca il massimo di una settimana prima della decisione della BOE

Economies.com
2025-08-07 05:19AM UTC

Giovedì la sterlina britannica è salita nelle contrattazioni europee rispetto a un paniere di valute globali, estendendo i guadagni per il quinto giorno consecutivo rispetto al dollaro statunitense e raggiungendo il livello più alto in una settimana, sostenuta dalla debolezza della valuta statunitense sul mercato forex.

Questo aumento precede la decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra al termine della sua quinta riunione ordinaria del 2025, in cui si prevede che la banca taglierà i tassi di interesse del Regno Unito di 25 punti base, portandoli a un intervallo del 4,00%, il livello più basso da febbraio 2023.

Panoramica dei prezzi

• La sterlina è salita rispetto al dollaro dello 0,15% a 1,3371 dollari, il livello più alto in una settimana, dal prezzo di apertura odierno di 1,3351 dollari, dopo aver registrato un minimo di 1,3346 dollari.

• Mercoledì la sterlina è salita dello 0,45% rispetto al dollaro, segnando il quarto guadagno giornaliero consecutivo in un contesto di generale debolezza del dollaro statunitense rispetto alle valute principali e minori.

Dollaro statunitense

Giovedì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,1%, aggravando le perdite per la seconda sessione consecutiva e toccando il minimo delle ultime due settimane di 98,11 punti, riflettendo il continuo calo del biglietto verde rispetto a un paniere di valute globali.

Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato mercoledì che la Federal Reserve potrebbe dover tagliare i tassi di interesse nel breve termine in risposta al rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti.

In seguito alle sue dichiarazioni, la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre è salita dal 90% al 94%.

I mercati sono inoltre concentrati sulle nomine del presidente Donald Trump al Consiglio della Federal Reserve, in seguito alle dimissioni della governatrice della Fed Adriana Kugler di venerdì scorso, nonché sulla sua scelta per il prossimo commissario del Bureau of Labor Statistics.

Trump ha dichiarato martedì che avrebbe presto annunciato le decisioni riguardanti la sostituzione di Kugler a breve termine, inclusa la sua scelta per il prossimo Presidente della Fed. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent è stato escluso dalla lista dei candidati per la successione all'attuale Presidente della Fed Jerome Powell, il cui mandato termina a maggio 2026.

Trump ha affermato che Bessent "non vuole" diventare presidente della Fed, ma restano in lizza altri quattro candidati.

Banca d'Inghilterra

I mercati globali si aspettano in linea generale che la Banca d'Inghilterra annunci giovedì un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, portando i tassi a un intervallo del 4,00%, il livello più basso da febbraio 2023, segnando il terzo taglio dei tassi quest'anno.

Alle 12:00 GMT, la BOE pubblicherà la sua decisione sui tassi di interesse, la dichiarazione di politica monetaria e la ripartizione delle votazioni.

Il governatore della BOE Andrew Bailey interverrà in una conferenza stampa alle 12:30 GMT per commentare l'esito della riunione politica, l'andamento dell'inflazione e il futuro andamento dei tassi di interesse.

Prospettive della sterlina

Noi di Economies.com prevediamo che se la Banca d'Inghilterra e il governatore Andrew Bailey rilasciassero dichiarazioni più aggressive del previsto, le aspettative del mercato di un taglio dei tassi a settembre potrebbero diminuire, aprendo la strada a ulteriori guadagni nei livelli della sterlina.

Lo yen si muove in zona negativa dopo le dichiarazioni dei leader giapponesi

Economies.com
2025-08-07 04:01AM UTC

Giovedì, lo yen giapponese ha perso terreno sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, allontanandosi dal massimo di due settimane contro il dollaro USA, in un contesto di prese di profitto e movimenti correttivi. Il calo è seguito a dichiarazioni meno aggressive da parte dei leader politici giapponesi, che hanno ridotto le aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone a settembre.

Nel frattempo, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni continua a riprendersi dal livello più basso degli ultimi tre mesi, in vista dell'imminente decisione del presidente Donald Trump sulle nomine alla Federal Reserve.

Panoramica dei prezzi

• La coppia USD/JPY è salita dello 0,25% a ¥147,71, in rialzo rispetto al livello di apertura di ¥147,34, dopo aver toccato un minimo di ¥147,15.

• Lo yen ha guadagnato lo 0,2% rispetto al dollaro alla chiusura di mercoledì, riprendendo il suo slancio rialzista dopo una pausa il giorno precedente, durante una correzione dal massimo di due settimane di ¥ 146,62.

Commento giapponese

Ken Saito, un alto funzionario del partito al governo in Giappone, ha dichiarato alla Reuters che la Banca del Giappone dovrebbe essere cauta nell'aumentare i tassi di interesse a causa dell'impatto previsto dei dazi statunitensi sulla fragile economia.

tassi di interesse giapponesi

• In seguito a questi commenti, il prezzo di mercato per un aumento dei tassi di 25 punti base da parte della Banca del Giappone a settembre è sceso dal 55% al 49%.

• I verbali della riunione politica di giugno della Banca del Giappone hanno mostrato che alcuni membri del consiglio hanno affermato che la banca centrale avrebbe preso in considerazione la ripresa degli aumenti dei tassi se le tensioni commerciali si fossero allentate.

• Gli investitori ora attendono ulteriori dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sulla crescita dei salari in Giappone per rivalutare le aspettative di aumento dei tassi.

Rendimenti obbligazionari statunitensi

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è aumentato dello 0,4% giovedì, segnando una terza sessione consecutiva di recupero dal minimo degli ultimi tre mesi del 4,186%, sostenendo la forza del dollaro USA.

Questo sviluppo nel mercato obbligazionario statunitense avviene mentre il presidente Donald Trump si prepara a ricoprire il posto vacante nel Consiglio dei governatori della Federal Reserve e a selezionare i candidati per il prossimo presidente della Fed.

Trump ha dichiarato martedì che avrebbe deciso entro la fine della settimana chi sostituirà la governatrice uscente della Fed, Adriana Kugler. Ha anche ridotto la lista dei potenziali sostituti di Jerome Powell a quattro candidati.

Il kiwi guadagna terreno dopo i dati positivi sull'occupazione

Economies.com
2025-08-06 20:06PM UTC

Mercoledì, durante le contrattazioni, il dollaro neozelandese si è rafforzato rispetto alla maggior parte delle principali valute, in seguito alla pubblicazione di dati positivi sull'occupazione.

I dati governativi hanno mostrato che l'indice di variazione dell'occupazione in Nuova Zelanda è diminuito dello 0,1% nel secondo trimestre, in linea con le aspettative.

I dati hanno inoltre rivelato che il tasso di disoccupazione in Nuova Zelanda è salito al 5,2% nel secondo trimestre, rispetto al 5,1% del primo trimestre, mentre gli analisti avevano previsto un aumento maggiore, al 5,3%.

Nelle contrattazioni, il dollaro neozelandese è salito dello 0,5% rispetto al dollaro statunitense, attestandosi a 0,5933 $ alle 21:03 GMT.

Dollaro australiano

Anche il dollaro australiano è salito, salendo dello 0,4% rispetto al dollaro statunitense, attestandosi a 0,6503 dollari alle 21:03 GMT.

Dollaro statunitense

L'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,6% a 98,2 alle 20:48 GMT, dopo aver raggiunto un massimo di 98,8 e un minimo di 98,1.

In mattinata, la Casa Bianca ha annunciato che gli Stati Uniti imporranno un ulteriore dazio del 25% sulle importazioni dall'India, portando i dazi totali su questo importante partner commerciale al 50%.

In un ordine esecutivo, il presidente Donald Trump ha dichiarato: "Ho scoperto che il governo indiano sta attualmente importando petrolio dalla Federazione Russa, direttamente o indirettamente".

Nel frattempo, il Presidente della Svizzera ha dichiarato che i colloqui commerciali con il Segretario di Stato americano sono stati produttivi, sebbene non sia stato raggiunto alcun accordo.

L'oro si stabilizza tra la debolezza del dollaro e le preoccupazioni sulla guerra commerciale

Economies.com
2025-08-06 20:00PM UTC

I prezzi dell'oro sono rimasti stabili durante le contrattazioni di mercoledì, nonostante il calo del dollaro statunitense rispetto alla maggior parte delle principali valute e le rinnovate preoccupazioni per l'escalation delle tensioni commerciali.

In mattinata, la Casa Bianca ha annunciato che gli Stati Uniti imporranno un ulteriore dazio del 25% sulle importazioni dall'India, portando i dazi totali su questo importante partner commerciale al 50%.

In un ordine esecutivo, il presidente Donald Trump ha dichiarato: "Ho scoperto che il governo indiano sta attualmente importando petrolio dalla Federazione Russa, direttamente o indirettamente".

Nel frattempo, il Presidente della Svizzera ha affermato che i colloqui commerciali con il Segretario di Stato americano sono stati produttivi, anche se non è stato annunciato alcun accordo.

Alle 20:48 GMT, l'indice del dollaro statunitense era sceso dello 0,6% a 98,2, dopo aver raggiunto un massimo di 98,8 e un minimo di 98,1.

Nel trading delle materie prime, l'oro spot si è mantenuto stabile a 3.433,8 dollari l'oncia alle 20:49 GMT.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di GBP/USD oggi?

Il prezzo di GBP/USD è $1.3429 (2025-08-08 UTC 06:25AM)