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Il dollaro statunitense si avvicina al nadir degli ultimi 3 anni e mezzo a causa delle scommesse sul taglio dei tassi della Fed

Economies.com
2025-06-27 11:16AM UTC

Venerdì il dollaro statunitense è sceso a quasi i minimi degli ultimi 3 anni e mezzo sia nei confronti dell'euro che della sterlina, poiché gli operatori scommettono su molteplici tagli dei tassi da parte della Fed quest'anno, in attesa dei risultati dei negoziati commerciali degli Stati Uniti con i principali partner prima della scadenza di luglio.

L'euro si è rafforzato dopo che i recenti dati francesi hanno mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati più del previsto a giugno.

L'euro è salito dello 0,2% a 1,17208 dollari, avvicinandosi ai massimi di settembre 2021 a 1,1745 dollari.

La sterlina è stata scambiata a 1,3742 dollari, leggermente al di sotto dei massimi di ottobre 2021 pari a 1,37701 dollari.

Trump contro Powell

Trump ha nuovamente criticato Powell per essersi rifiutato di tagliare i tassi di interesse e ha affermato che Powell lascerà presto il suo incarico.

Powell ha detto al Senato che è necessario essere cauti con le politiche monetarie, poiché i dazi di Trump rappresentano un rischio per l'inflazione.

Powell ha avvertito che, sebbene i dazi di Trump potrebbero causare un aumento una tantum dei prezzi, il rischio di un'inflazione sostenuta è abbastanza elevato da costringere la Fed a maggiore cautela riguardo ai tagli dei tassi.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump starebbe valutando l'idea di scegliere e annunciare il suo successore entro settembre o ottobre, come metodo per indebolirlo.

Sesta perdita mensile consecutiva

L'indice del dollaro statunitense si avvia a registrare una perdita del 2,3% a giugno, la più bassa da marzo 2022 e segnando la sesta perdita mensile consecutiva.

L'indice del dollaro è sceso del 10% quest'anno, ma dovrà fare i conti con pressioni ancora maggiori poiché la Federal Reserve si prepara a molteplici tagli dei tassi di interesse quest'anno.

Altrimenti, un dollaro più debole ha spinto il dollaro australiano al massimo degli ultimi sette mesi a 0,6564 dollari giovedì.

Anche altre valute emergenti hanno registrato un'impennata, con il dollaro taiwanese che ha raggiunto i massimi di aprile 2022.

tassi della Fed

Michelle Bowman, funzionaria della Fed, ha dichiarato lunedì che si sta avvicinando il momento di un taglio dei tassi di interesse, in considerazione dei potenziali rischi per il mercato del lavoro.

Secondo lo strumento Fedwatch, le probabilità di un taglio del tasso dello 0,25% da parte della Fed alla riunione di luglio sono aumentate dal 15% al 23%.

Le probabilità di un taglio dei tassi della Fed a settembre sono aumentate dal 68% al 78%.

Il mercato obbligazionario è per lo più stabile, con i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a due anni in calo dello 0,01% al 3,77%.

L'oro si avvia alla seconda perdita settimanale consecutiva mentre la domanda dei beni rifugio diminuisce

Economies.com
2025-06-27 08:18AM UTC

Venerdì i prezzi dell'oro sono scesi, in procinto di segnare la seconda perdita settimanale consecutiva, in quanto la domanda di beni rifugio è diminuita dopo il cessate il fuoco tra Israele e Iran e i progressi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina.

I prezzi spot dell'oro sono scesi dell'1,2% a 3.288 dollari l'oncia, segnando un calo settimanale del 2,3%, mentre i future sull'oro statunitense sono scesi dell'1,4% a 3.300 dollari.

Migliorare la propensione al rischio fa pressione sull'oro

Mentre le tensioni in Medio Oriente si attenuano e sia gli iraniani sia gli israeliani riprendono la loro vita normale dopo 12 giorni del peggior scontro militare di sempre tra i due Paesi, la domanda di oro e di altri beni rifugio ha subito un duro colpo.

Accordo tra Stati Uniti e Cina sui minerali delle terre rare

Funzionari della Casa Bianca hanno dichiarato che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con la Cina per accelerare le spedizioni di minerali di terre rare verso gli Stati Uniti.

Ora gli investitori attendono i dati sulla spesa per consumi personali negli Stati Uniti, che saranno pubblicati più tardi oggi e che saranno cruciali per le politiche monetarie della Fed.

Gli analisti prevedono un aumento mensile dello 0,1% e un aumento annuo del 2,6%.

tassi di interesse statunitensi

Attualmente i mercati prevedono che i tassi di interesse statunitensi scenderanno di 63 punti base quest'anno, a partire da settembre.

Per quanto riguarda la performance degli altri metalli preziosi:

I prezzi spot dell'argento sono scesi dello 0,5% a 36,44 dollari l'oncia

Il platino ha perso il 2,8% a 1.378 dollari l'oncia, in calo rispetto ai massimi degli ultimi 11 anni.

Il palladio è salito dello 0,3% a 1.135 dollari l'oncia, il livello più alto da ottobre 2024

L'euro sale ai massimi del 2021 rispetto al dollaro USA

Economies.com
2025-06-27 08:14AM UTC

L'euro ha raggiunto i massimi degli ultimi quattro anni nei confronti del dollaro, mentre gli investitori attendono i risultati dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Eurozona prima della scadenza finale di luglio.

Mentre le tensioni geopolitiche tra Iran e Israele si attenuano dopo il cessate il fuoco, i mercati si concentrano ora sulla politica monetaria degli Stati Uniti.

Un recente annuncio del presidente degli Stati Uniti Trump sulla scelta di un candidato anticipato per la carica di presidente della Fed allo scopo di indebolire Powell, ha sollevato preoccupazioni circa l'indipendenza della Fed.

Trump ha nuovamente criticato Powell per essersi rifiutato di tagliare i tassi di interesse e ha affermato che Powell lascerà presto il suo incarico.

Powell ha detto al Senato che è necessario essere cauti con le politiche monetarie, poiché i dazi di Trump rappresentano un rischio per l'inflazione.

Prestazioni in euro

La coppia EUR/USD è scesa leggermente a 1,16885 $, dopo aver toccato i massimi di settembre 2021 a 1,1745 $.

L'indice del dollaro rimane vicino ai minimi di marzo 2022 a 97,398, sulla buona strada per una perdita del 2% a giugno, il sesto mese consecutivo di perdite.

Gli investitori attendono qualsiasi segnale di progresso nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, con il cancelliere tedesco Merz che chiede un "accordo commerciale rapido e semplice" con gli Stati Uniti.

Accordo tra Stati Uniti e Cina sui minerali delle terre rare

Funzionari della Casa Bianca hanno dichiarato che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con la Cina per accelerare le spedizioni di minerali di terre rare nel Paese.

Altrimenti, un dollaro più debole ha spinto il dollaro australiano al massimo degli ultimi sette mesi a 0,6564 dollari giovedì.

Anche altre valute emergenti hanno registrato un'impennata, con il dollaro taiwanese che ha raggiunto i massimi di aprile 2022.

La Francia chiede misure per rafforzare l'euro

La Francia ha spinto i membri dell'UE ad adottare ulteriori misure per rafforzare lo status dell'euro come riserva monetaria globale a livello mondiale.

Si tratta di un impegno durato anni da parte di Parigi per sostenere l'indebitamento congiunto e l'unità fiscale tra i membri dell'UE, al fine di sottolineare la posizione dell'euro nel mondo.

Il direttore generale del FMI, Gorgeiva, ha inoltre affermato che l'euro ha un'enorme opportunità di svolgere un ruolo più importante a livello globale, il che rappresenta un ulteriore segnale del declino dell'attrattiva del dollaro a livello mondiale.

La presidente della BCE Christine Lagarde ha definito questo momento "il momento globale dell'euro", ma i paesi dell'UE devono riformarsi per cogliere questa opportunità e offrire una più ampia gamma di porti sicuri.

Ha sottolineato che il debito totale dell'UE rappresenta solo l'89% del PIL totale, rispetto al 124% degli Stati Uniti, il che conferisce all'UE un'opportunità unica di fornire attività sicure di alta qualità.

Il petrolio sale marginalmente a causa della cautela geopolitica

Economies.com
2025-06-26 19:57PM UTC

Giovedì i prezzi del petrolio sono leggermente aumentati, in un contesto di cautela e incertezza in merito al cessate il fuoco tra Iran e Israele.

Il mercato del petrolio ha registrato una ripresa dopo che i dati ufficiali dell'EIA hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono scese per la quinta settimana consecutiva.

Nelle contrattazioni, i futures di agosto sul Brent sono saliti dello 0,10%, ovvero di 5 centesimi, a 67,73 dollari al barile.

I future sul greggio statunitense in scadenza ad agosto sono saliti dello 0,5%, ovvero di 32 centesimi, a 65,24 dollari al barile.