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Il dollaro USA sale leggermente prima dei discorsi dei funzionari della Fed

Economies.com
2025-09-22 11:05AM UTC
Riepilogo IA
  • Il dollaro statunitense è leggermente aumentato mentre gli operatori attendevano i discorsi dei funzionari della Federal Reserve, che fornivano segnali sui tassi di interesse statunitensi - Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite la scorsa settimana, influenzando le decisioni di politica monetaria - Diverse valute, tra cui euro, corona svedese, yen e sterlina, hanno subito fluttuazioni in base ai dati economici e alle decisioni delle banche centrali

Lunedì il dollaro statunitense è leggermente aumentato, mentre gli operatori attendevano una serie di discorsi da parte dei funzionari della Federal Reserve nel corso della settimana, che potrebbero fornire ulteriori segnali in merito alle prospettive dei tassi di interesse statunitensi dopo che la banca centrale ha ripreso il suo ciclo di allentamento la scorsa settimana.

Il dollaro si è mosso vicino ai livelli registrati prima dell'ultima decisione della Fed. Gli analisti hanno affermato che i prezzi attuali sono in linea con i messaggi della banca centrale, che hanno evidenziato le crescenti preoccupazioni sul mercato del lavoro come fattore chiave della politica monetaria.

I dati economici statunitensi della scorsa settimana hanno mostrato un calo delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, invertendo l'impennata registrata nella settimana precedente.

Bob Savage, responsabile della strategia macroeconomica per i mercati presso BNY Mellon, ha affermato: "L'assenza di dati economici importanti fino alla pubblicazione dell'indice dei prezzi PCE core di venerdì spinge gli investitori a riconsiderare il percorso dei tagli dei tassi e i piani futuri".

Ha aggiunto: "I discorsi dei funzionari della Fed saranno estremamente importanti, con oltre 18 eventi in programma", indicando il presidente della Fed Jerome Powell, Beth Hammack della Fed di Cleveland e Alberto Musalem della Fed di St. Louis, data la loro posizione aggressiva prima dell'ultima riunione della Fed.

Il nuovo governatore della Fed, Steven Miran, si è difeso venerdì come politico indipendente dopo essersi opposto al consenso a favore di un taglio più ampio di 50 punti base, impegnandosi a fornire argomentazioni dettagliate a sostegno della sua posizione in un discorso di lunedì.

Gli analisti hanno osservato che l'unico dissenso di Miran è stato un passo calcolato da parte del resto dei membri del FOMC per dimostrare unità a sostegno di Powell e rafforzare l'indipendenza dell'istituzione.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato la Fed, esortando la banca centrale a tagliare i tassi di interesse in modo più aggressivo.

Il dollaro era leggermente sceso dopo il recupero della scorsa settimana, quando la Fed non aveva segnalato alcuna fretta di allentare ulteriormente la politica monetaria nei prossimi mesi. Il dollaro è salito dello 0,05% a 97,66 rispetto a un paniere di valute.

L'euro è rimasto stabile a 1,1748 dollari. La corona svedese è scesa dello 0,10% a 9,4140 contro il dollaro in vista della riunione di politica monetaria della Riksbank di martedì.

Giada Giani, capo economista di Citi, ha affermato: "Se verrà approvato un taglio dei tassi, sarà probabilmente l'ultimo di questo ciclo per la Riksbank".

Lo yen è scivolato dello 0,10% a 148,06 rispetto al dollaro, riducendo i guadagni della scorsa settimana alimentati dal tono aggressivo della Banca del Giappone, che aveva alimentato le speculazioni su un rialzo a breve termine.

La sterlina è scesa al minimo delle ultime due settimane a 1,3453 dollari, sotto la pressione delle difficoltà interne dopo l'impennata dei prestiti pubblici nel Regno Unito e la decisione della Banca d'Inghilterra, che ha evidenziato la sfida che i responsabili politici devono affrontare per bilanciare crescita e inflazione.

Jane Foley, responsabile della strategia FX di Rabobank, ha dichiarato: "Abbiamo posticipato le nostre aspettative per la prossima mossa al 2026. Tuttavia, poiché questo è già stato ampiamente scontato e con la sterlina focalizzata sulle prospettive fiscali del Regno Unito, prevediamo che la sterlina sarà ancora sotto pressione per tutto l'autunno e potenzialmente anche oltre".

Negli altri mercati, il dollaro australiano è sceso dello 0,17% a 0,6575 dollari, il livello più basso dall'8 settembre.

Lo yuan cinese è salito a 7,1136 contro il dollaro, sostenuto dall'allentamento delle tensioni commerciali tra Pechino e Washington e dalla decisione della Cina di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento sui prestiti.

L'oro raggiunge un nuovo massimo storico grazie alle speranze di un taglio dei tassi negli Stati Uniti

Economies.com
2025-09-22 09:40AM UTC

Lunedì i prezzi dell'oro sono saliti sul mercato europeo, estendendo i guadagni per il secondo giorno consecutivo e raggiungendo un massimo storico, avvicinandosi per la prima volta nella storia alla barriera dei 3.800 dollari l'oncia, sostenuto dal calo del dollaro statunitense sul mercato dei cambi.

Ciò avviene in un contesto di crescenti aspettative di un percorso più accomodante per i tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti, soprattutto dopo gli ultimi segnali della Federal Reserve, mentre questa settimana gli investitori attendono prove più decisive che potrebbero plasmare le prospettive della politica monetaria statunitense nel prossimo periodo.

Panoramica dei prezzi

• Prezzi dell'oro oggi: l'oro è salito dell'1,1% a ($ 3.726,68), un massimo storico, dal livello di apertura a ($ 3.685,05), registrando un minimo a ($ 3.683,93).

• Alla chiusura di venerdì, l'oro ha guadagnato l'1,1%, il suo primo rialzo in tre giorni, trainato dall'attività di acquisto dai livelli correttivi.

• La scorsa settimana, l'oro è salito dell'1,2%, segnando il quinto guadagno settimanale consecutivo, la sua serie di vittorie più lunga dalla fine del 2024, sostenuta dalla forte domanda del metallo come miglior investimento alternativo.

Dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro è sceso di circa lo 0,15%, ritirandosi dal massimo di due settimane a 97,8 punti, riflettendo un calo dei livelli delle valute statunitensi rispetto a un paniere di controparti principali e minori.

Oltre alle prese di profitto e alle attività correttive, i livelli del dollaro statunitense sono sotto pressione a causa delle crescenti aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed nel prossimo periodo.

tassi di interesse statunitensi

• La Federal Reserve ha effettuato il suo primo taglio dei tassi di interesse da dicembre, abbassandoli di 25 punti base la scorsa settimana, segnalando l'apertura a un ulteriore allentamento.

• Le proiezioni mediane della Fed indicano ulteriori tagli dei tassi di 50 punti base nel 2025.

• Le aspettative medie dei membri della Fed mostrano che la banca si sta muovendo verso un taglio di 25 punti base nel 2026, con un taglio simile previsto nel 2027.

• Secondo lo strumento FedWatch del CME: la valutazione di un taglio dei tassi della Fed di 25 punti base nella riunione di ottobre è attualmente stabile al 92%, mentre la probabilità di mantenere i tassi invariati è pari all'8%.

• Questa settimana sono previsti interventi di diversi funzionari della Fed, con il presidente Jerome Powell che terrà un discorso martedì, mentre gli investitori monitoreranno attentamente i loro commenti per individuare indizi sulla futura direzione della politica monetaria.

• Il mercato è inoltre concentrato sulla pubblicazione dell'indice dei prezzi PCE core degli Stati Uniti, prevista per venerdì, per avere indicazioni sul ritmo degli ulteriori tagli dei tassi.

Prospettive dell'oro

Giovanni Staunovo, analista di UBS, ha affermato: Prevedo che l'oro raggiungerà nuovi livelli record questa settimana, con la possibilità che i funzionari della Fed segnalino ulteriori tagli ai tassi di interesse.

Staunovo ha aggiunto: Il ritmo e l'entità dei potenziali tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti dipenderanno in larga misura dai dati economici la cui pubblicazione negli Stati Uniti è prevista a partire da questa settimana.

Fondo SPDR

Venerdì le riserve auree di SPDR Gold Trust, il più grande ETF al mondo basato sull'oro, sono aumentate di 18,9 tonnellate, il maggiore incremento giornaliero dal 21 marzo, portando il totale a 994,56 tonnellate, il livello più alto dal 12 agosto 2022.

L'euro approfondisce le perdite al minimo di due settimane sotto pressione

Economies.com
2025-09-22 05:48AM UTC

Lunedì l'euro è sceso sul mercato europeo rispetto a un paniere di valute globali, aggravando le sue perdite per il quarto giorno consecutivo rispetto al dollaro statunitense e registrando il livello più basso in quasi due settimane, in un contesto di pressione negativa sulla moneta unica, soprattutto con l'attenzione rivolta all'acquisto della valuta statunitense come miglior investimento alternativo.

Dopo l'ultimo incontro aggressivo della Banca centrale europea, le possibilità di tagliare i tassi di interesse europei prima della fine dell'anno sono diminuite e, per confermare tali aspettative, gli investitori attendono ulteriori prove sul percorso di allentamento monetario nell'eurozona.

Panoramica dei prezzi

• Tasso di cambio dell'euro di oggi: l'euro è sceso rispetto al dollaro dello 0,15% a 1,1726 dollari, il livello più basso dal 15 settembre, da un livello di apertura di 1,1744 dollari, con un massimo di 1,1748 dollari.

• L'euro ha chiuso la seduta di venerdì in calo dello 0,35% rispetto al dollaro, segnando la terza perdita giornaliera consecutiva, a causa delle preoccupazioni sulla stabilità finanziaria in Europa.

Dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro è salito di circa lo 0,2%, estendendo i guadagni per la quarta sessione consecutiva e raggiungendo il massimo delle due settimane di 97,81 punti, a dimostrazione del continuo aumento della valuta americana rispetto a un paniere di valute globali.

Questo aumento è avvenuto mentre gli operatori hanno rivalutato le aspettative a breve termine dopo che la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse la scorsa settimana, segnalando però che un ulteriore allentamento monetario sarebbe avvenuto solo gradualmente.

Questa settimana sono previsti interventi di circa 10 funzionari della Federal Reserve, tra cui il presidente Jerome Powell, e gli investitori monitoreranno attentamente le loro opinioni sull'economia e sull'indipendenza della banca centrale statunitense.

tassi di interesse europei

• In linea con le aspettative, questo mese la Banca centrale europea ha mantenuto invariati i tassi di interesse chiave al 2,15%, il livello più basso da ottobre 2022, segnando la seconda riunione consecutiva senza modifiche.

• La BCE ha affermato nella sua dichiarazione di politica monetaria: l'inflazione si sta attualmente avvicinando all'obiettivo di medio termine del 2% e la valutazione del Consiglio direttivo sulle aspettative di inflazione non è cambiata nel complesso.

• Fonti: I responsabili politici della BCE ritengono che non siano necessari ulteriori tagli ai tassi di interesse per raggiungere un'inflazione del 2%, nonostante le nuove previsioni economiche indichino un calo dei tassi nei prossimi due anni.

• Fonti: A meno che l'eurozona non si trovi ad affrontare un altro grave shock economico, si prevede che i costi di indebitamento rimarranno ai livelli attuali per un certo periodo.

• Il prezzo del mercato monetario per un taglio del tasso di interesse di 25 punti base da parte della BCE in ottobre è sceso dal 30% a meno del 10%.

• Gli operatori hanno ridotto le loro scommesse sull'allentamento monetario della BCE, indicando la fine del ciclo di tagli dei tassi di quest'anno.

• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori attendono un flusso di dati economici europei imminenti, oltre a monitorare i commenti dei funzionari della BCE.

Lo yen crolla al minimo delle ultime due settimane dopo le dichiarazioni di Ueda

Economies.com
2025-09-22 04:34AM UTC

Lunedì, all'inizio della settimana di contrattazioni, lo yen giapponese è sceso sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e secondarie, registrando il livello più basso in due settimane rispetto al dollaro statunitense, con il continuo aumento della valuta americana sul mercato dei cambi.

Il calo è avvenuto anche dopo i commenti meno aggressivi del governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, che hanno ridotto la probabilità di un aumento dei tassi a ottobre, mentre gli investitori attendono ulteriori prove sul percorso di normalizzazione della politica monetaria nella quarta economia mondiale.

Panoramica dei prezzi

• Tasso di cambio dello yen di oggi: il dollaro è aumentato rispetto allo yen dello 0,3% a ¥148,38, il livello più alto dall'8 settembre, da un livello di apertura di ¥147,94, con un minimo di ¥147,84.

• Lo yen ha chiuso la seduta di venerdì leggermente in rialzo, inferiore allo 0,1% rispetto al dollaro, il suo primo guadagno in tre giorni, dopo la pubblicazione dei risultati della riunione della Banca del Giappone.

Dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro è salito di circa lo 0,2%, estendendo i suoi guadagni per la quarta sessione consecutiva e raggiungendo un massimo di due settimane di 97,81 punti, a dimostrazione della continua forza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.

Questo aumento è avvenuto mentre gli operatori hanno rivalutato le aspettative a breve termine dopo che la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse la scorsa settimana, segnalando però che un ulteriore allentamento monetario sarebbe avvenuto solo gradualmente.

Questa settimana sono previsti interventi di circa 10 funzionari della Federal Reserve, tra cui il presidente Jerome Powell, e gli investitori seguiranno con attenzione le loro opinioni sull'economia e sull'indipendenza della banca centrale statunitense.

Kazuo Ueda

Venerdì il governatore Ueda ha dichiarato: "Dobbiamo prestare attenzione all'impatto delle politiche commerciali sui mercati finanziari, sui mercati valutari, nonché sull'economia e sui prezzi del Giappone".

Ha aggiunto che la Banca del Giappone continuerà ad aumentare i tassi di interesse se l'economia e i prezzi si muoveranno in linea con le aspettative, a seconda del miglioramento delle condizioni economiche e dei prezzi.

Commentando l'opposizione dei membri del consiglio Hajime Takata e Naoki Tamura, che preferivano un aumento delle tariffe, Ueda ha affermato: il consiglio non è d'accordo sulla proposta avanzata da Takata e Tamura.

In merito alla decisione della Federal Reserve, Ueda ha affermato: "Il taglio dei tassi da parte della Fed sosterrà l'economia statunitense, mentre non ci saranno cambiamenti nelle prospettive per l'economia globale".

tassi di interesse giapponesi

• In seguito ai commenti di Ueda, il prezzo di mercato per un aumento di 25 punti base alla riunione della Banca del Giappone di ottobre è sceso dal 75% a meno del 50%.

• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori attendono ulteriori dati su inflazione, disoccupazione e salari in Giappone.