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Il dollaro USA si stabilizza mentre la guerra commerciale si intensifica

Economies.com
2025-07-08 11:07AM UTC
Riepilogo IA
  • Il dollaro statunitense si stabilizza rispetto alle principali valute nel mezzo dell'attuale escalation commerciale guidata dal presidente Trump - Trump avverte i paesi che si allineano alle politiche dell'alleanza BRICS di ulteriori dazi del 10% - Trump annuncia dazi del 25% sulle importazioni dalla Corea del Sud e dal Giappone a partire dal 1° agosto, estendendo il congelamento dei "dazi reciproci" fino ad allora

Il dollaro statunitense si è mantenuto stabile nei confronti della maggior parte delle principali valute durante le contrattazioni di martedì, nel contesto dell'attuale escalation commerciale guidata dall'amministrazione del presidente Donald Trump nei confronti di altre economie.

In precedenza il presidente Donald Trump aveva avvertito i paesi che aderiscono alle politiche dell'alleanza BRICS, in conflitto con gli interessi americani, che avrebbero dovuto affrontare tariffe aggiuntive del 10%.

Trump ha scritto sui social media: "Qualsiasi Paese che si allinei alle politiche antiamericane dei BRICS dovrà pagare un dazio aggiuntivo del 10%. Non ci saranno eccezioni a questa politica".

Trump critica da tempo il gruppo BRICS, che annovera tra i suoi membri Cina, Russia e India.

Inizialmente gli Stati Uniti avevano fissato il 9 luglio come termine ultimo per la conclusione di accordi commerciali tra i paesi, ma ora i funzionari statunitensi affermano che i dazi entreranno in vigore il 1° agosto. Trump ha dichiarato che invierà lettere ai paesi per informarli delle aliquote tariffarie qualora non si raggiungessero accordi.

Tuttavia, lunedì, il presidente Donald Trump ha annunciato che la sua amministrazione imporrà dazi del 25% sulle importazioni dalla Corea del Sud e dal Giappone a partire dal 1° agosto, nell'ambito di una nuova serie di lettere da inviare a diverse nazioni straniere.

La Casa Bianca ha inoltre confermato lunedì che il presidente Trump firmerà un ordine esecutivo che estenderà il blocco temporaneo dei cosiddetti "dazi reciproci" fino al 1° agosto, concedendo ai paesi interessati un'ulteriore finestra di tre settimane per raggiungere accordi commerciali con gli Stati Uniti.

L'amministrazione del presidente Donald Trump ha già notificato a 14 paesi nuove tariffe che vanno dal 25% al 40%, con decorrenza dal 1° agosto.

Per quanto riguarda i livelli di negoziazione, l'indice del dollaro è rimasto debolmente stabile alle 11:06 GMT a 97,4 punti, con un massimo della sessione a 97,5 e un minimo a 97,1 punti.

L'oro sale mentre il dollaro perde terreno

Economies.com
2025-07-08 09:11AM UTC

Martedì i prezzi dell'oro sono saliti sul mercato europeo, dopo essersi mantenuti sopra la soglia dei 3.300 dollari l'oncia, sostenuti dall'attuale calo dei livelli del dollaro statunitense sul mercato dei cambi.

Il presidente Donald Trump ha iniziato a informare i suoi partner commerciali che l'aumento dei dazi entrerà in vigore il 1° agosto, segnando una nuova fase nella guerra commerciale da lui lanciata all'inizio di quest'anno.

Il prezzo

Prezzi dell'oro oggi: l'oro è salito dello 0,35% a ($ 3.345,84), dal livello di apertura di ($ 3.336,72), con un minimo di sessione a ($ 3.330,70).

Nella seduta di lunedì, i prezzi dell'oro sono rimasti pressoché invariati, dopo aver toccato brevemente il minimo settimanale di 3.297 dollari l'oncia all'inizio della sessione.

Dollaro statunitense

Martedì l'indice del dollaro è sceso dello 0,35%, ritirandosi dal massimo di due settimane a 97,67 punti, riflettendo una rinnovata debolezza della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute principali e secondarie.

Oltre alle prese di profitto, i livelli del dollaro stanno calando anche a causa dei rinnovati timori di recessione negli Stati Uniti, dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato tariffe del 25% sui beni importati dal Giappone e dalla Corea del Sud, nell'ultimo sviluppo della sua caotica guerra commerciale.

Trump ha iniziato a informare i suoi partner commerciali, dai principali fornitori come Giappone e Corea del Sud alle nazioni più piccole, che i dazi statunitensi saranno notevolmente aumentati a partire dal 1° agosto, affermando in seguito di essere aperto a una proroga se i paesi presenteranno delle proposte.

tassi di interesse statunitensi

Secondo lo strumento FedWatch del CME Group: la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione di luglio è attualmente stimata al 5%, mentre la probabilità che i tassi restino invariati è del 95%.

La probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione di settembre è attualmente stimata al 62%, con una probabilità del 38% che i tassi di interesse non subiscano variazioni.

Per rivalutare queste probabilità, gli investitori stanno monitorando attentamente i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve, la cui pubblicazione è prevista per domani, mercoledì.

Prospettive dell'oro

Tim Waterer, analista capo di mercato presso KCM Trade, ha affermato: "L'ultima retorica di Trump sui dazi mantiene l'oro al centro dell'attenzione come copertura contro l'incertezza, ma la forza del dollaro statunitense e l'aumento dei rendimenti obbligazionari ne stanno limitando il potenziale rialzo immediato".

Waterer ha aggiunto: "Gli operatori sembrano relativamente imperturbabili dalle dichiarazioni di Trump sui dazi e, con la domanda di beni rifugio ampiamente contenuta in questa fase, l'oro sta ancora aspettando il momento giusto per prevedere una potenziale svolta".

Fondo SPDR

Le riserve auree dell'SPDR Gold Trust, il più grande fondo negoziato in borsa garantito dall'oro al mondo, sono rimaste invariate ieri per il terzo giorno consecutivo, con un totale di 947,66 tonnellate metriche, il livello più basso dal 18 giugno.

L'euro inizia a riprendersi dai minimi di due settimane in mezzo al caos commerciale

Economies.com
2025-07-08 08:46AM UTC

Martedì l'euro è salito sul mercato europeo rispetto a un paniere di valute globali, iniziando a riprendersi dal minimo di due settimane nei confronti del dollaro USA, mentre sono emersi nuovi timori di recessione negli Stati Uniti dopo che Donald Trump ha annunciato tariffe del 25% sui beni importati da Giappone e Corea del Sud, nell'ultimo sviluppo della sua caotica guerra commerciale.

I recenti dati chiave sull'inflazione provenienti dall'Europa hanno aumentato l'incertezza sulla probabilità di un taglio dei tassi europei a luglio, mentre gli investitori attendono comunicati economici più importanti dall'eurozona.

Il prezzo

Tasso di cambio EUR/USD oggi: l'euro è salito rispetto al dollaro dello 0,5% a ($ 1,1765), dal prezzo di apertura di ($ 1,1708), con un minimo di sessione a ($ 1,1706).

L'euro ha chiuso la seduta di lunedì in ribasso dello 0,55% rispetto al dollaro, segnando la terza perdita negli ultimi quattro giorni e toccando il minimo delle due settimane a 1,1686 dollari.

Dollaro statunitense

Martedì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,35%, ritirandosi dal massimo di due settimane a 97,67 punti, riflettendo un nuovo calo della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute principali e secondarie.

Oltre alle prese di profitto, il dollaro statunitense si sta indebolendo anche a causa delle rinnovate preoccupazioni circa una possibile recessione dell'economia statunitense, dopo che il presidente Donald Trump ha rivelato tariffe del 25% sui beni importati dal Giappone e dalla Corea del Sud, nell'ultima svolta della sua caotica guerra commerciale.

Trump ha iniziato a informare i suoi partner commerciali, dai principali fornitori come Giappone e Corea del Sud alle nazioni più piccole, che i dazi statunitensi saranno notevolmente aumentati a partire dal 1° agosto, affermando in seguito di essere aperto a una proroga se i paesi presenteranno delle proposte.

Opinioni e analisi

Carol Kong, stratega valutaria presso la Commonwealth Bank of Australia, ha affermato: "C'è ancora molta incertezza su dove finiranno le aliquote tariffarie e su quali paesi otterranno quali aliquote, quindi l'incertezza economica globale rimane elevata e questo manterrà gli investitori in una modalità attendista per ora".

Kong ha aggiunto: "Questo è solo l'inizio e sicuramente nei prossimi giorni assisteremo ad altre importanti notizie commerciali".

tassi di interesse europei

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) in Europa è aumentato del 2,0% su base annua a giugno, in linea con le aspettative del mercato, dopo un aumento dell'1,9% a maggio.

Secondo fonti Reuters, all'ultima riunione della Banca centrale europea una netta maggioranza ha espresso la preferenza per il mantenimento dei tassi di interesse invariati a luglio, mentre alcuni membri hanno chiesto una pausa più lunga.

La valutazione del mercato monetario per un taglio del tasso di 25 punti base da parte della Banca centrale europea a luglio rimane stabile attorno al 30%.

Per rivalutare queste aspettative, gli investitori monitoreranno attentamente una serie di imminenti pubblicazioni di dati economici in Europa, insieme ai commenti dei funzionari della BCE.

L'Australia brilla dopo la sorprendente decisione della RBA sui tassi

Economies.com
2025-07-08 05:27AM UTC

Martedì il dollaro australiano è cresciuto ampiamente rispetto a un paniere di valute globali, rimbalzando bruscamente dal minimo di due settimane nei confronti della sua controparte statunitense, in seguito all'inaspettata decisione della Reserve Bank of Australia di mantenere i tassi di interesse invariati al 3,85%.

La decisione ha colto di sorpresa i mercati, che avevano preventivato con fiducia un taglio dei tassi di almeno 25 punti base. La maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione della RBA ha indicato la necessità di ulteriori dati per confermare che l'inflazione si stia avvicinando all'intervallo obiettivo di medio termine.

Il prezzo

Tasso di cambio AUD/USD oggi: il dollaro australiano è aumentato dello 0,95% rispetto alla sua controparte statunitense, attestandosi a (0,6559), dal livello di apertura odierno a (0,6497), con un minimo di sessione a (0,6491).

Lunedì, il dollaro australiano è sceso dell'1,0% rispetto al dollaro statunitense, segnando la terza perdita giornaliera consecutiva e toccando il minimo delle due settimane a 64,85 centesimi, poiché gli investitori hanno sempre più favorito il dollaro statunitense come una delle opportunità di investimento più interessanti.

Reserve Bank of Australia

In una mossa inaspettata, martedì la Reserve Bank of Australia ha mantenuto invariati i tassi di interesse al 3,85%, il livello più basso da maggio 2023, sfidando le aspettative del mercato che si aspettavano un taglio di 25 punti base al 3,60%.

La RBA mantiene i tassi stabili rispetto alle aspettative del mercato

La Reserve Bank of Australia ha dichiarato di restare cauta sulle prospettive di inflazione, aggiungendo che sei membri hanno votato a favore del mantenimento dei tassi invariati, mentre tre hanno votato contro: un risultato raro che riflette la divisione all'interno del consiglio.

Il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato in una nota: "Il Consiglio ha ritenuto di poter attendere ulteriori informazioni per confermare l'attuale percorso di inflazione verso il 2,5% su base duratura". Ha aggiunto: "La politica monetaria è ben posizionata per rispondere in modo deciso qualora gli sviluppi internazionali dovessero avere effetti concreti sull'attività e sull'inflazione in Australia".

La banca centrale ha spiegato che, sebbene i recenti dati mensili sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) suggeriscano che l'inflazione nel trimestre di giugno sarà probabilmente in linea con le aspettative, essa è stata, in margine, leggermente più forte del previsto.

Tassi di interesse australiani

Dopo la riunione della RBA, gli swap sui tassi di interesse implicano ora un allentamento totale di 50 punti base entro la fine dell'anno.

Il prezzo per un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della RBA in agosto è sceso dal 65% al 50%.

Da febbraio, la Reserve Bank of Australia ha tagliato i tassi di interesse due volte, portandoli all'attuale intervallo del 3,85%, mentre l'inflazione rallenta verso la fascia obiettivo del 2-3%.