Il prezzo (NZDUSD) si è stabilizzato con un rialzo nelle sue ultime contrattazioni intraday, dopo aver registrato forti guadagni alla fine delle contrattazioni di ieri e all'inizio di quelle di oggi, violando la linea di tendenza correttiva ribassista a breve termine e attaccando il principale livello di resistenza a 0,6000.
Nonostante questo forte rialzo, il prezzo continua a subire una pressione negativa a causa della sua negoziazione al di sotto dell'EMA50, con l'inizio di segnali di sovrapposizione negativi sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato, che suggeriscono la formazione di una divergenza negativa che potrebbe aumentare la pressione negativa sul prezzo.
Il prezzo (AUDUSD) ha esteso i suoi guadagni nelle ultime contrattazioni intraday, supportato dall'emergere di segnali positivi sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipervenduto, superando il limite superiore di un canale correttivo ribassista che ha limitato le ultime contrattazioni a breve termine, nel tentativo di superare la pressione negativa dell'EMA50, rafforzando la forza di quest'area come resistenza che impedisce un'estensione facile dei guadagni, per creare una forte possibilità per alcuni rimbalzi correttivi che mirano a raccogliere guadagni e riprendere la salita.
Il prezzo (USDCAD) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, in seguito all'emergere di segnali negativi sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato, per rompere il supporto del pattern del cuneo ascendente, che è una formazione tecnica negativa, rafforzando la possibilità di estendere l'onda ribassista e i suoi imminenti movimenti intraday in modo limitato, quindi c'è un forte supporto dinamico rappresentato dalle sue contrattazioni al di sopra dell'EMA50.
Il prezzo (USDJPY) ha continuato a scendere nelle sue ultime contrattazioni intraday, per rompere il supporto chiave a 146,00 e attestarsi al di sotto di esso fino a questo momento, come segno della forza del momentum negativo dominante, soprattutto con l'emergere di segnali negativi sull'RSI, che indicano la continuazione della pressione di vendita.
Questo calo è dovuto all'avvicinarsi del prezzo alla rottura di una lieve tendenza rialzista a breve termine, rafforzando le possibilità di estensione dell'ondata ribassista; il supporto positivo che deriva dalle negoziazioni sopra l'EMA50 resta un fattore che limita l'attuale calo o spinge verso un rimbalzo tecnico temporaneo prima di riprendere la tendenza ribassista.