Il prezzo (NZDUSD) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, dopo aver superato il supporto dell'EMA50, aumentando la pressione negativa sul prezzo e rafforzando il predominio del trend correttivo ribassista a breve termine.
Queste pressioni aumentano con l'emergere di segnali negativi sugli indicatori di forza relativa dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato, indicando un calo dello slancio rialzista che aprirà la strada a un ulteriore calo intraday, se il prezzo non riesce a riprendere quota al di sopra della media mobile.
Il prezzo (AUDUSD) è scivolato al ribasso nelle ultime contrattazioni intraday, in mezzo alla continua pressione negativa dovuta alle contrattazioni al di sotto dell'EMA50, costringendo il prezzo a rompere il collo della formazione tecnica negativa formatasi a breve termine (il modello testa e spalle) per rompere il supporto di 0,6605, che rappresenta un potenziale obiettivo nella nostra precedente analisi, per affrontare una maggiore pressione negativa nel prossimo periodo.
Il prezzo (USDCAD) si è stabilizzato su un rialzo nelle ultime contrattazioni intraday, raggiungendo la principale linea di tendenza ribassista a breve termine, accompagnata dal raggiungimento della resistenza EMA50, che rafforza la forza e l'importanza di questo livello in quanto una resistenza potrebbe rilevare la tendenza imminente, soprattutto dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato.
L'(USDJPY) è salito nelle sue ultime contrattazioni intraday, raggiungendo la resistenza dell'EMA50, in un contesto di predominio del trend correttivo ribassista a breve termine e di scambi all'interno del range del canale che ha limitato le sue contrattazioni precedenti, dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato esagerati rispetto al movimento dei prezzi, con l'emergere di segnali negativi sovrapposti, intensificando la pressione negativa a breve termine.