Venerdì il dollaro canadese è sceso rispetto alla maggior parte dei principali rivali, in seguito ai dati che hanno mostrato una contrazione dell'economia.
Il PIL del Canada è diminuito dello 0,1% ad aprile, mentre gli analisti non si aspettavano variazioni.
Il prezzo CAD/USD è sceso dello 0,6% alle 20:29 GMT, attestandosi a 0,7289.
australiano
Il prezzo AUD/USD è sceso dello 0,4% alle 20:29 GMT, attestandosi a 0,6521 $.
Dollaro statunitense
L'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,2% alle 20:13 GMT, attestandosi a 97,3, con un massimo della sessione a 97,5 e un minimo a 97,00.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha confermato in alcune dichiarazioni rilasciate a Bloomberg che è stato raggiunto un quadro generale per un accordo commerciale con la Cina e che gli Stati Uniti si aspettano di concludere presto accordi con 10 importanti partner commerciali.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che interromperà i colloqui commerciali con il Canada dopo che quest'ultimo ha imposto una tassa sui servizi digitali alle aziende tecnologiche statunitensi.
Trump ha descritto il Canada come un Paese con cui è difficile avere rapporti commerciali e ha preso in considerazione la nuova tassa canadese e l'attacco agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i dati, la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentata del 2,7% su base annua a maggio, superando le stime del 2,6%.
Venerdì gli indici azionari statunitensi hanno registrato un rialzo, raggiungendo nuovi massimi storici, mentre le tensioni commerciali si sono attenuate in seguito ai solidi dati sull'inflazione negli Stati Uniti.
Il Dow Jones è salito dello 0,4%, ovvero di 165 punti, raggiungendo i 43.552 punti alle 14:36 GMT, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,25% a 6.155 punti, un nuovo record, mentre il NASDAQ è salito dello 0,3% a 20.229 punti, anch'esso un nuovo record.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha confermato in alcune dichiarazioni rilasciate a Bloomberg che è stato raggiunto un quadro generale per un accordo commerciale con la Cina e che gli Stati Uniti si aspettano di concludere presto accordi con 10 importanti partner commerciali.
I dati precedenti hanno mostrato che la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentata del 2,7% su base annua a maggio, superando le stime del 2,6%.
Venerdì i prezzi del rame sono scesi dai massimi degli ultimi tre mesi, in seguito ai deboli dati economici provenienti dalla Cina e in un contesto di prese di profitto, ma le perdite sono state frenate dalla carenza di offerta.
I futures sul rame a tre mesi sono scesi dello 0,5% al London Metals Exchange, attestandosi a 9.855 dollari a tonnellata, dopo aver toccato i massimi del 27 marzo a 9.917 dollari.
I recenti dati cinesi hanno mostrato che i profitti del settore industriale sono diminuiti drasticamente a maggio, a causa del rallentamento delle attività nelle fabbriche.
Tuttavia, gli analisti notano che una serie di attività industriali dipendenti dal rame rimangono forti, come la spesa per le reti elettriche, che è aumentata del 19% nei primi cinque mesi del 2025.
Al contrario, i future sul rame sono saliti dell'1,5% alla borsa di Shanghai, raggiungendo i 79.920 yuan, appena al di sotto dei massimi del 31 marzo.
Dati recenti hanno mostrato che la scorsa settimana le scorte di rame di Shanghai sono diminuite del 19%, attestandosi a 81.550 tonnellate, con un calo del 70% negli ultimi quattro mesi.
Nello stesso periodo anche le scorte di rame di Londra sono diminuite del 66%.
Negli Stati Uniti, i futures Comex sul rame sono scesi dell'1,2% a 5,06 dollari alla libbra, segnando un premio di prezzo di 1.311 dollari alla tonnellata rispetto al contratto di Londra.
Per quanto riguarda gli altri metalli:
L'alluminio è sceso dello 0,1% a 2.580 dollari a tonnellata
Lo zinco è sceso dello 0,5% a $ 2755
Il piombo ha perso lo 0,3% a $ 2033
Il nichel è rimasto invariato a 15.210 dollari
Lo stagno è salito dello 0,5% a $ 33.930
Venerdì il Bitcoin ha perso leggermente terreno, rinunciando ad alcuni guadagni precedenti, mentre la propensione al rischio si è attenuata a causa dell'incertezza sulle politiche monetarie della Federal Reserve.
La criptovaluta più preziosa al mondo ha registrato modesti guadagni questa settimana, insieme ad altre criptovalute, in seguito al cessate il fuoco tra Israele e Iran.
Questa mattina il Bitcoin è sceso dello 0,3% a $ 107.542, sulla buona strada per un profitto settimanale del 5%.
Nonostante la calma seguita al cessate il fuoco tra Israele e Iran, l'incertezza sull'indipendenza della Federal Reserve e sui suoi piani futuri sui tassi di interesse ha danneggiato la propensione al rischio.
Trump ha nuovamente criticato Powell per essersi rifiutato di tagliare i tassi di interesse e ha affermato che Powell lascerà presto il suo incarico.
Powell ha detto al Senato che è necessario essere cauti con le politiche monetarie, poiché i dazi di Trump rappresentano un rischio per l'inflazione.
Powell ha avvertito che, sebbene i dazi di Trump potrebbero causare un aumento una tantum dei prezzi, il rischio di un'inflazione sostenuta è abbastanza elevato da costringere la Fed a maggiore cautela riguardo ai tagli dei tassi.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump starebbe valutando l'idea di scegliere e annunciare il suo successore entro settembre o ottobre, come metodo per indebolirlo.
Bitcoin torna a far notizia
Bitcoin continua a catturare l'attenzione dei media globali, con alcuni politici indiani che chiedono di acquistare Bitcoin come riserva strategica.
Ciò rientra in una tendenza globale in crescita tra governi e istituzioni volta ad ampliare l'adozione di Bitcoin come riserva e forse persino come una sorta di patrimonio sicuro.
Sta seguendo una storia simile a quella dell'oro nei suoi primi giorni di riserva in tutto il mondo, con Bitcoin che probabilmente seguirà un percorso di accettazione simile come riserva di valore.
Trump ha nuovamente criticato Powell per essersi rifiutato di tagliare i tassi di interesse e ha affermato che Powell lascerà presto il suo incarico.
Powell ha detto al Senato che è necessario essere cauti con le politiche monetarie, poiché i dazi di Trump rappresentano un rischio per l'inflazione.
Powell ha avvertito che, sebbene i dazi di Trump potrebbero causare un aumento una tantum dei prezzi, il rischio di un'inflazione sostenuta è abbastanza elevato da costringere la Fed a maggiore cautela riguardo ai tagli dei tassi.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump starebbe valutando l'idea di scegliere e annunciare il suo successore entro settembre o ottobre, come metodo per indebolirlo.
Forte domanda istituzionale
Il Bitcoin è sostenuto dalla rapida crescita della domanda istituzionale: i dati di SoSoValue mostrano investimenti netti in ETF sportivi sul Bitcoin pari a 547 milioni di dollari, con afflussi settimanali totali che ammontano finora a 1,49 miliardi di dollari.
Altrimenti, le grandi aziende continuano ad aumentare i loro investimenti in bitcoin: la giapponese MetaPlanet ha aggiunto 1234 unità giovedì, portando il suo patrimonio totale a 12.345 unità.
PtoCap BTC ha acquistato anche 1208 bitcoin, portando il totale delle azioni a 4932 unità.