Il prezzo (USDCHF) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, preparandosi a rompere l'attuale supporto a 0,7895, in un contesto di predominio del principale trend ribassista a breve termine, con la continuazione della pressione negativa dovuta alle contrattazioni al di sotto dell'EMA50 e l'emergere di segnali negativi sull'RSI che intensificano la pressione negativa sul prezzo, dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato esagerati rispetto al movimento dei prezzi.
Il prezzo (NZDUSD) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, nel tentativo di acquisire uno slancio positivo che potrebbe aiutarlo a violare il livello di resistenza critico a 0,6080, sfruttando il supporto dinamico rappresentato dalle sue negoziazioni sopra EMA50, con l'emergere di segnali positivi sull'RSI, in mezzo al predominio del principale trend rialzista su base a breve termine.
Il prezzo (AUDUSD) è sceso nelle sue ultime contrattazioni intraday, con l'emergere di segnali negativi sull'RSI; la coppia tenta di acquisire slancio rialzista che potrebbe aiutarla a riprendersi e a salire di nuovo, nel contesto del predominio del principale trend rialzista a breve termine, con la continuazione della pressione positiva dovuta alle contrattazioni al di sopra dell'EMA50, formando un supporto dinamico che mantiene la stabilità del percorso rialzista.
Il prezzo (USDCAD) si è assestato con un forte calo nelle sue ultime contrattazioni intraday, in mezzo al predominio del trend ribassista principale su base di breve termine e alla sua negoziazione lungo una linea di polarizzazione, con la continuazione della pressione negativa dovuta alla sua negoziazione al di sotto dell'EMA50; d'altra parte, notiamo l'inizio di segnali positivi sovrapposti sull'RSI, dopo aver raggiunto livelli di ipervenduto che hanno aiutato il prezzo a stabilizzarsi su base intraday, nel tentativo di scaricare alcune di queste condizioni di ipervenduto.