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Lo yen accentua il calo al minimo di tre mesi sui rendimenti statunitensi

Economies.com
2025-07-16 04:18AM UTC
Riepilogo IA
  • Lo yen giapponese tocca il minimo degli ultimi tre mesi rispetto al dollaro statunitense a causa dell'aumento dei rendimenti statunitensi, potrebbe presto scendere sotto la soglia dei 150 yen - Il rapporto sull'inflazione statunitense mostra l'impatto dei dazi di Trump sui prezzi, riduce le aspettative di un taglio dei tassi di interesse a settembre - Il mercato attende i dati economici chiave dal Giappone, tra cui inflazione, salari e dati sulla disoccupazione, prima della riunione della Banca del Giappone

Mercoledì, lo yen giapponese si è deprezzato sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e minori, aggravando le perdite per il quarto giorno consecutivo contro il dollaro statunitense e raggiungendo il livello più basso degli ultimi tre mesi. Potrebbe presto scendere sotto la soglia dei 150 yen a causa del continuo aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni.

L'ultimo rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti ha mostrato segnali che i dazi del presidente Donald Trump hanno iniziato a incidere sui prezzi, portando a una riduzione delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse statunitensi a settembre.

Nonostante le crescenti aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone nella riunione di fine mese, il mercato è ancora in attesa della pubblicazione di altri dati economici chiave da Tokyo, tra cui i dati sull'inflazione, sui salari e sulla disoccupazione nella terza economia più grande del mondo.

Il prezzo

• Tasso di cambio dello yen giapponese oggi: il dollaro è aumentato nei confronti dello yen di circa lo 0,2% a ¥149,07, il livello più alto dal 3 aprile, dal prezzo di apertura odierno di ¥148,83, con un minimo registrato a ¥148,71.

• Lo yen ha perso lo 0,8% nei confronti del dollaro alla chiusura di martedì, segnando la terza perdita giornaliera consecutiva a causa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

Rendimenti obbligazionari statunitensi

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è aumentato dello 0,25% mercoledì, estendendo i guadagni per la quinta sessione consecutiva e raggiungendo il massimo delle cinque settimane del 4,495%, il che accresce l'attrattiva degli investimenti in dollari USA.

Questo sviluppo nel mercato obbligazionario statunitense segue la pubblicazione del rapporto di giugno sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha mostrato un secondo aumento mensile consecutivo dei prezzi, il ritmo più rapido in quattro mesi.

L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,7% su base annua a giugno, rispetto al 2,4% di maggio, superando le aspettative del mercato che si attestavano su un aumento del 2,6%. Si tratta del valore più alto da febbraio.

L'aumento dei prezzi di vari beni, come caffè, apparecchiature audio e mobili per la casa, ha contribuito all'impennata dell'inflazione a giugno, con significativi aumenti dei prezzi di questi articoli importati a causa dei dazi di Trump.

In base ai dati, e secondo lo strumento FedWatch del CME Group: la valutazione di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base alla riunione di settembre è scesa dal 62% al 55%, mentre la probabilità che i tassi rimangano invariati è salita dal 38% al 45%.

Opinioni e analisi

• Nathaniel Casey, stratega degli investimenti presso Evelyn Partners, ha affermato che l'aumento dei prezzi delle materie prime negli Stati Uniti potrebbe essere un segnale precoce delle pressioni inflazionistiche derivanti dai dazi, sebbene sia troppo presto per confermare questa tendenza.

• Casey ha aggiunto: Sebbene questo rapporto sull'inflazione non sia particolarmente allarmante, l'aumento dei prezzi delle materie prime e la continua incertezza sui futuri livelli tariffari potrebbero rendere la Federal Reserve e il presidente Jerome Powell esitanti a tagliare i tassi di interesse.

tassi di interesse giapponesi

• I dati pubblicati di recente a Tokyo hanno aumentato la pressione sui responsabili politici della Banca del Giappone.

• In base a questi dati, la valutazione di mercato per un aumento dei tassi di 25 punti base da parte della Banca del Giappone nella riunione di luglio è salita dal 35% al 45%.

• Per rivalutare queste aspettative, gli investitori attendono ulteriori dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sui salari in Giappone.

I future sul mais chiudono in rialzo dopo una sessione volatile

Economies.com
2025-07-15 19:54PM UTC

Martedì, alla chiusura delle contrattazioni, i prezzi dei future sul mais a Chicago sono aumentati, continuando la loro ripresa dai recenti minimi, poiché i dati del governo statunitense hanno confermato condizioni favorevoli per il raccolto di mais di quest'anno.

I prezzi della soia sono diminuiti a causa dei forti rating del raccolto che hanno pesato sul mercato, mentre i future sul grano hanno registrato un calo a causa dell'aumento dei volumi di raccolto nell'emisfero settentrionale, che sta gettando un'ombra sul mercato. Gli investitori sono in attesa dei dati sull'inflazione statunitense, attesi più tardi martedì, per ulteriori indicazioni, e continuano a valutare il potenziale impatto dei dazi radicali proposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha dichiarato lunedì che il 74% del raccolto di mais degli Stati Uniti e il 70% del raccolto di soia sono in buone o eccellenti condizioni: la valutazione più alta di luglio dal 2016.

Le previsioni indicano ancora un mix favorevole di caldo moderato e piogge regolari per la prossima settimana nel Midwest degli Stati Uniti.

"Il meteo negli Stati Uniti sembra fantastico, ma le previsioni stagionali indicano una flessione generale", ha affermato Peak Trading Research in una nota. "I mercati hanno ignorato la nuova ondata di dazi di Trump e ora attendono con ansia la lettura odierna dell'indice dei prezzi al consumo", ha aggiunto, riferendosi all'indice dei prezzi al consumo (IPC).

Il mais ha ripreso un po' di forza lunedì e durante le contrattazioni di martedì, con gli analisti che lo considerano vulnerabile a una correzione al rialzo rispetto agli attuali minimi. Gli analisti di JP Morgan hanno dichiarato: "Rimaniamo rialzisti sui prezzi del mais al Chicago Board of Trade e prevediamo che il valore sarà interessante per i consumatori a questi livelli", descrivendo il mercato del mais come ipervenduto.

I calcoli di Reuters basati sui dati doganali hanno mostrato che la Cina, il più grande acquirente di soia al mondo, ha importato volumi record di soia a giugno, trainata dall'aumento delle spedizioni dal suo principale fornitore, il Brasile.

Secondo gli analisti, la National Oilseed Processors Association dovrebbe comunicare che la domanda di soia negli Stati Uniti a giugno è scesa al livello più basso degli ultimi quattro mesi, sebbene ciò rappresenti comunque la domanda di giugno più alta di sempre, grazie all'espansione della capacità di lavorazione.

Il mercato del grano è in attesa dei risultati di una gara d'appalto per l'importazione dall'Algeria, che potrebbe incrementare la potenziale domanda in vista degli abbondanti raccolti in arrivo nell'emisfero settentrionale.

Mais

Per quanto riguarda le negoziazioni, i future sul mais con consegna a dicembre sono saliti dello 0,3% alla fine della sessione, attestandosi a 4,19 dollari al bushel.

semi di soia

I futures sulla soia con consegna a novembre sono scesi dello 0,5% a 10,01 dollari al bushel.

Grano

I futures sul grano con consegna a settembre si sono attestati in ribasso dello 0,5% a 5,38 dollari al bushel.

Ethereum sale di oltre il 2% nel tentativo di recuperare il terreno perduto

Economies.com
2025-07-15 19:35PM UTC

Il prezzo di Ethereum è salito durante le contrattazioni di martedì, a differenza della maggior parte delle altre criptovalute che hanno dovuto affrontare una continua pressione di vendita per realizzare profitti dopo i recenti forti guadagni di Bitcoin.

I dati pubblicati oggi dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato del 2,7% su base annua a giugno, in linea con le aspettative, mentre l'indice dell'inflazione di fondo, che esclude i prezzi di generi alimentari ed energia, ha registrato un aumento mensile dello 0,2%, inferiore alle aspettative.

Dopo la pubblicazione dei dati, il presidente Donald Trump ha dichiarato che la Federal Reserve deve tagliare i tassi di interesse e ha rinnovato le sue critiche e i suoi attacchi al presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Ciò avviene mentre i mercati attendono una settimana intensa di normative cruciali per il settore delle criptovalute negli Stati Uniti, con diverse proposte di legge in votazione questa settimana, tra le quali il sostegno della Casa Bianca.

Il presidente Donald Trump è noto per la sua posizione favorevole sulle risorse digitali. In precedenza, aveva parlato di Bitcoin durante un evento della sua campagna elettorale e la sua famiglia aveva lanciato un progetto di criptovaluta e un token digitale correlato, una mossa che aveva suscitato polemiche etiche.

Dan Coatsworth, analista finanziario di AJ Bell, ha affermato: "Donald Trump ha parlato di rendere l'America la capitale mondiale delle criptovalute, e ora il mercato spera che queste parole diventino realtà".

Ha aggiunto: "La recente andamento del prezzo di Bitcoin suggerisce che investitori e trader si aspettino qualcosa di importante durante la Settimana delle Criptovalute. Bitcoin è aumentato di circa il 10% in soli cinque giorni. Questo riflette un'ondata di paura di perdersi qualcosa (FOMO), un pattern ricorrente che osserviamo ogni volta che le notizie su Bitcoin dominano."

Ha continuato: "Gli appassionati di criptovalute sono convinti che siano il futuro della finanza. E sebbene ci sia un chiaro slancio in termini di interesse da parte di investitori, governi e aziende, il panorama rimane tutt'altro che definito, con più domande che risposte".

Ethereum

Per quanto riguarda il trading, il prezzo di Ethereum è salito alle 20:34 GMT su CoinMarketCap del 2,4% a $ 3.067,7.

Il dollaro USA guadagna terreno dopo i dati sull'inflazione

Economies.com
2025-07-15 19:27PM UTC

Il dollaro statunitense si è apprezzato nei confronti della maggior parte delle principali valute durante le contrattazioni odierne, nel contesto della guerra tariffaria in corso, in seguito alla pubblicazione dei dati sull'inflazione.

I dati pubblicati oggi dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato del 2,7% su base annua a giugno, in linea con le aspettative, mentre l'indice dell'inflazione di fondo, che esclude i prezzi di generi alimentari ed energia, ha registrato un aumento mensile dello 0,2%, inferiore alle aspettative.

Dopo la pubblicazione dei dati, il presidente Donald Trump ha dichiarato che la Federal Reserve deve tagliare i tassi di interesse e ha rinnovato le sue critiche e i suoi attacchi al presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Per quanto riguarda gli scambi, l'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,6% a 98,6 punti alle 20:08 GMT, registrando un massimo di 98,7 e un minimo di 97,9.

Dollaro canadese

Alle 20:24 GMT il dollaro canadese è sceso dello 0,1% rispetto alla sua controparte statunitense, attestandosi a 0,7291.

I dati governativi hanno rivelato che l'indice dei prezzi al consumo del Canada è aumentato dello 0,1% il mese scorso, in linea con le aspettative, dopo un aumento dello 0,6% nella rilevazione precedente.

Dollaro australiano

Alle 20:24 GMT il dollaro australiano è sceso dello 0,4% rispetto alla sua controparte statunitense, attestandosi a 0,6516.

Domande frequenti

Qual è il prezzo di USD/JPY oggi?

Il prezzo di USD/JPY è $148.82 (2025-07-16 UTC 14:15PM)