Martedì lo yen giapponese è salito sul mercato asiatico rispetto a un paniere di valute principali e minori, continuando la sua ripresa per il terzo giorno consecutivo dal minimo di due settimane nei confronti del dollaro statunitense, beneficiando del calo della valuta statunitense in vista del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Le probabilità di un aumento dei tassi di interesse in Giappone a ottobre sono diminuite, in seguito ai commenti meno aggressivi del governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda, in attesa di ulteriori prove sul percorso di normalizzazione della politica monetaria nella quarta economia mondiale.
Panoramica dei prezzi
• Tasso di cambio dello yen oggi: il dollaro è sceso rispetto allo yen dello 0,1% a (¥147,60), dal prezzo di apertura odierno a (¥147,71), e ha registrato il livello più alto a (¥147,77).
• Lo yen ha chiuso la giornata di lunedì in rialzo di circa lo 0,2% rispetto al dollaro, registrando il secondo guadagno giornaliero consecutivo, dopo aver toccato in precedenza il minimo delle ultime due settimane a ¥148,38.
Dollaro statunitense
Martedì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,1%, estendendo le perdite per la seconda sessione consecutiva e allontanandosi dal massimo di due settimane a 97,82 punti, riflettendo il continuo declino della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute globali.
A parte la correzione e le prese di profitto, il dollaro statunitense si sta indebolendo in vista del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell previsto per oggi, che dovrebbe fornire nuove prove sulla probabilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse statunitensi nel corso del resto dell'anno.
tassi di interesse giapponesi
• Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato venerdì: bisogna prestare attenzione all'impatto delle politiche commerciali sui mercati finanziari, sui mercati valutari, nonché sull'economia e sui prezzi del Giappone.
• Ueda ha aggiunto: la Banca del Giappone continuerà ad aumentare i tassi di interesse se l'economia e i prezzi si muoveranno in linea con le aspettative, in conformità con i miglioramenti delle condizioni economiche e dei prezzi.
• In seguito ai commenti di Ueda, la valutazione delle probabilità che la Banca del Giappone aumenti i tassi di interesse di un quarto di punto nella riunione di ottobre è scesa dal 75% a meno del 50%.
• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori attendono ulteriori dati su inflazione, disoccupazione e salari in Giappone.
Il prezzo di Ethereum è sceso durante le contrattazioni di lunedì, a causa delle forti vendite di asset digitali e della valutazione della politica monetaria da parte dei mercati.
Il governatore della Federal Reserve, Stephen Miran, ha affermato in un discorso tenuto oggi all'Economic Club di New York che i tassi di interesse dovrebbero essere tagliati drasticamente, di circa il 2%, sottolineando che il livello attuale è "eccessivamente restrittivo" dati i recenti cambiamenti economici.
Nello stesso contesto, il presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, ha avvertito che il taglio della scorsa settimana era una "misura precauzionale" e che le possibilità di un ulteriore allentamento sono limitate.
L'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'intenzione di imporre una tassa annuale di 100.000 dollari sui visti di lavoro H-1B, suscitando preoccupazione tra le aziende tecnologiche e le banche che dipendono fortemente dalla manodopera qualificata proveniente da India e Cina.
Ethereum
Nelle contrattazioni, Ethereum è sceso del 7,4% alle 21:28 GMT su CoinMarketCap, attestandosi a $ 4.161,8.
I prezzi dell'oro sono aumentati notevolmente durante le contrattazioni di lunedì, raggiungendo nuovi massimi storici, in un contesto di calo del dollaro rispetto alla maggior parte delle principali valute e mentre i mercati valutavano le aspettative sulla politica monetaria degli Stati Uniti.
Il governatore della Federal Reserve, Stephen Miran, ha affermato in un discorso tenuto oggi all'Economic Club di New York che i tassi di interesse dovrebbero essere tagliati drasticamente, di circa il 2%, sottolineando che il livello attuale è "eccessivamente restrittivo" dati i recenti cambiamenti economici.
Nello stesso contesto, il presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, ha avvertito che il taglio della scorsa settimana era una "misura precauzionale" e che le possibilità di un ulteriore allentamento sono limitate.
Nel frattempo, alle 20:09 GMT, l'indice del dollaro è sceso dello 0,3% rispetto alla maggior parte delle principali valute, attestandosi a 97,3, registrando un massimo di 97,8 e un minimo di 97,3.
Nelle contrattazioni, l'oro spot è salito del 2% alle 20:14 GMT, raggiungendo i 3.780,40 dollari l'oncia.
I prezzi del palladio sono aumentati durante le contrattazioni di lunedì, in un contesto di calo del dollaro rispetto alla maggior parte delle principali valute e di preoccupazioni per la carenza di questo metallo industriale.
In Cina, il maggiore consumatore mondiale di metalli industriali, la banca centrale ha mantenuto invariati i tassi di interesse di riferimento sui prestiti per il quarto mese consecutivo a settembre, in linea con le aspettative del mercato, dopo la decisione della scorsa settimana di mantenere invariato il tasso di riferimento.
La fissazione stabile del tasso primario sui prestiti (LPR) riflette l'approccio cauto delle autorità nei confronti dell'allentamento monetario, in un momento in cui le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina mostrano un certo allentamento, insieme alla tenuta delle esportazioni e ai recenti guadagni del mercato azionario, nonostante i segnali di rallentamento interno e la mossa della Federal Reserve verso un allentamento monetario.
Lunedì il tasso LPR a un anno è rimasto invariato al 3,0%, mentre quello a cinque anni è rimasto stabile al 3,5%.
Un sondaggio Reuters condotto la scorsa settimana su 20 partecipanti al mercato ha mostrato che tutti gli intervistati non si aspettavano alcuna variazione in nessuno dei due tassi, nonostante la recente ondata di dati economici deboli.
La scorsa settimana la Banca Popolare Cinese ha mantenuto invariato anche il tasso reverse repo a sette giorni, che ora è diventato il principale strumento di politica monetaria.
Dati recenti hanno indicato che la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno registrato ad agosto il ritmo di crescita più debole dall'anno scorso, evidenziando le difficoltà economiche e un rallentamento dell'attività interna.
Da parte sua, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che lui e il suo omologo cinese Xi Jinping hanno fatto progressi su un accordo riguardante l'implementazione di TikTok e che si incontreranno di persona tra sei settimane in Corea del Sud per discutere di questioni commerciali, droghe illecite e della guerra della Russia in Ucraina.
Allo stesso tempo, le azioni cinesi hanno continuato a registrare forti guadagni, con l'indice composito di Shanghai (.SSEC) che si è attestato vicino ai livelli più alti degli ultimi dieci anni.
Altrove, l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,1% a 97,5 punti alle 15:38 GMT, dopo aver registrato un massimo di 97,8 e un minimo di 97,3 punti.
Nelle contrattazioni, i future sul palladio con consegna a dicembre sono saliti del 2,98% a 1.204,5 dollari l'oncia alle 15:39 GMT.