Lunedì lo yen si è rafforzato negli scambi asiatici rispetto a un gruppo di importanti rivali, muovendosi nei confronti del dollaro in una zona positiva e avvicinandosi ai massimi plurisettimanali, mentre il biglietto verde continua a indebolirsi.
Le probabilità di un aumento dei tassi di interesse in Giappone a luglio sono diminuite dopo l'ultima riunione della Banca del Giappone, poiché gli operatori finanziari ora attendono maggiori indizi su inflazione, salari e disoccupazione nella terza economia più grande del mondo.
Il prezzo
Oggi il prezzo USD/JPY è sceso dello 0,55% a 143,80, con un massimo della sessione a 144,62.
Venerdì lo yen ha perso lo 0,2% nei confronti del dollaro statunitense, in seguito alla presa di profitto rispetto al massimo delle ultime due settimane a 143,75.
La scorsa settimana lo yen è cresciuto dell'1% rispetto al dollaro, registrando il secondo profitto settimanale in tre settimane.
Dollaro statunitense
Lunedì l'indice del dollaro statunitense è sceso dello 0,2%, in procinto di registrare la sesta perdita consecutiva e di toccare i minimi degli ultimi tre anni a 96,99 contro un paniere di importanti rivali.
Il calo si verifica in un momento in cui gli investitori sono sempre più ottimisti sui futuri accordi commerciali con gli Stati Uniti, il che potrebbe indurre la Fed a tagliare i tassi quest'anno.
Washington e Pechino sono sul punto di raggiungere un accordo sui dazi, mentre il Canada ha abolito una tassa digitale che aveva scatenato la furiosa reazione di Trump.
Gli investitori hanno interpretato la testimonianza resa la scorsa settimana al Congresso dal presidente della Fed Jerome Powell come tendente alla cautela, dopo aver affermato che sono probabili dei tagli ai tassi se l'inflazione non aumenterà quest'estate in risposta ai dazi.
Tariffe giapponesi
Le probabilità che la Banca del Giappone aumenti i tassi di interesse dello 0,25% a luglio sono ancora inferiori al 40%.
Ora gli investitori attendono ulteriori indizi dal Giappone questa settimana per formulare una previsione più accurata.
Venerdì gli indici azionari statunitensi sono saliti, mentre gli investitori continuano a ignorare i recenti sviluppi commerciali e i dati sull'inflazione.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha confermato in alcune dichiarazioni rilasciate a Bloomberg che è stato raggiunto un quadro generale per un accordo commerciale con la Cina e che gli Stati Uniti si aspettano di concludere presto accordi con 10 importanti partner commerciali.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che interromperà i colloqui commerciali con il Canada dopo che quest'ultimo ha imposto una tassa sui servizi digitali alle aziende tecnologiche statunitensi.
Trump ha descritto il Canada come un Paese con cui è difficile avere rapporti commerciali e ha preso in considerazione la nuova tassa canadese e l'attacco agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i dati, la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentata del 2,7% su base annua a maggio, superando le stime del 2,6%.
Alla chiusura, il Dow Jones è salito dell'1%, ovvero di 432 punti, raggiungendo i 43.819 punti, con un profitto settimanale del 3,8%.
L'indice S&P 500 è salito dello 0,5%, ovvero di 32 punti, raggiungendo i 6.173 punti, con un utile settimanale del 3,4%.
Il NASDAQ ha guadagnato lo 0,5%, ovvero 105 punti, arrivando a 20.273 punti, con un utile settimanale del 4,25%.
Venerdì l'Ethereum ha perso terreno in un contesto di propensione al rischio contrastante, mentre i trader valutano i negoziati commerciali degli Stati Uniti con i principali paesi.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha confermato in alcune dichiarazioni rilasciate a Bloomberg che è stato raggiunto un quadro generale per un accordo commerciale con la Cina e che gli Stati Uniti si aspettano di concludere presto accordi con 10 importanti partner commerciali.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che interromperà i colloqui commerciali con il Canada dopo che quest'ultimo ha imposto una tassa sui servizi digitali alle aziende tecnologiche statunitensi.
Trump ha descritto il Canada come un Paese con cui è difficile avere rapporti commerciali e ha preso in considerazione la nuova tassa canadese e l'attacco agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i dati, la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentata del 2,7% su base annua a maggio, superando le stime del 2,6%.
Ethereum
Alle 20:56 GMT, Ethereum è sceso dell'1% a $ 2.414 su CoinMarketCap.
Venerdì i prezzi del petrolio si sono stabilizzati, ma hanno registrato la perdita settimanale più elevata da marzo 2023, in seguito al cessate il fuoco tra Israele e Iran.
Con il calmarsi delle tensioni geopolitiche, la minaccia alle forniture di petrolio è svanita, facendo crollare i prezzi.
In caso contrario, Bloomberg ha riferito che l'OPEC+ sta pianificando un altro aumento della produzione ad agosto, in occasione della prossima riunione del 6 luglio.
Sul mercato, i futures di agosto sul Brent sono rimasti invariati a 67,77 dollari al barile, con una perdita settimanale del 12%.
Il West Texas Intermediate statunitense è salito dello 0,43% a 65,52 dollari al barile, con una perdita settimanale dell'11%.