La Banca del Giappone è scesa negli scambi asiatici rispetto a un gruppo di importanti rivali e ha esteso le perdite per la terza sessione consecutiva nei confronti del dollaro, in procinto di toccare i minimi delle ultime settimane dopo la riunione di politica monetaria della Banca del Giappone.
Nella riunione di questa settimana, la Banca del Giappone ha votato per mantenere invariati i tassi di interesse allo 0,5%, già al livello più alto dal 2008, come previsto dalla maggior parte degli analisti.
Il prezzo
Oggi il prezzo USD/JPY è salito dello 0,3% a 145,11 yen per dollaro, con un minimo di sessione a 144,40.
Lunedì lo yen ha perso lo 0,45% nei confronti del dollaro, segnando la seconda perdita consecutiva, mentre i mercati ignorano gli attacchi militari israelo-iraniani.
Banca del Giappone
Come previsto, nella riunione di questa settimana la Banca del Giappone ha deliberato di mantenere invariati i tassi di interesse allo 0,5%, già al livello più alto dal 200.
Il voto per il mantenimento dei tassi è stato unanime da parte di tutti i nove membri del consiglio direttivo della Banca del Giappone.
Acquisti di obbligazioni
La BOJ non ha apportato alcuna modifica alla sua graduale riduzione degli acquisti governativi, che ammonta a un taglio di 400 miliardi di yen ogni trimestre fino a marzo 2026.
A partire da aprile 2026, la BOJ ridurrà i suoi acquisti di obbligazioni di 200 miliardi di yen al trimestre, con l'obiettivo di ridurre le partecipazioni in titoli di Stato della banca del 16-17% entro marzo 2027 rispetto a giugno 2024.
Dichiarazione di politica
La BOJ ha affermato che continuerà ad aumentare i tassi di interesse se l'inflazione e le prospettive economiche rimarranno stabili.
La banca ha messo in guardia contro i rischi economici in corso, in particolare l'impatto dei dazi globali sull'economia e sull'inflazione, restando pronta a intervenire nel caso in cui i tassi di interesse a lungo termine aumentassero troppo rapidamente.
Tariffe giapponesi
Le attuali probabilità di un aumento dello 0,25% dei tassi di interesse della BOJ a luglio sono scese al di sotto del 25%.
Ora gli operatori attendono nuovi dati giapponesi su inflazione, salari e disoccupazione per raccogliere ulteriori indizi.
Nella riunione di questa settimana, la Banca del Giappone ha votato per mantenere invariati i tassi di interesse allo 0,5%, già al livello più alto dal 2008, come previsto dalla maggior parte degli analisti.
Il voto per il mantenimento dei tassi è stato unanime da parte di tutti i nove membri del consiglio direttivo della Banca del Giappone.