Mercoledì gli indici azionari statunitensi sono saliti all'inizio delle contrattazioni, mentre i mercati valutavano gli sviluppi della politica tariffaria e attendevano la pubblicazione dei verbali della riunione della Federal Reserve.
Martedì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ampliato la portata della sua guerra commerciale globale annunciando un dazio del 50% sulle importazioni di rame. Ha aggiunto che presto arriveranno anche i dazi, a lungo minacciati, su semiconduttori e prodotti farmaceutici.
L'annuncio è arrivato il giorno dopo che Trump ha imposto forti aumenti dei dazi a 14 partner commerciali, tra cui importanti fornitori statunitensi, Corea del Sud e Giappone. Ha anche rinnovato la minaccia di imporre dazi del 10% sulle importazioni da Brasile, India e altri paesi BRICS.
Separatamente, Trump ha rinnovato i suoi attacchi al presidente della Federal Reserve Jerome Powell, chiedendo ancora una volta le sue dimissioni immediate.
Più tardi oggi la Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione, che i mercati esamineranno attentamente per individuare segnali riguardanti le prospettive di politica monetaria della banca centrale.
Per quanto riguarda l'andamento del mercato, il Dow Jones Industrial Average è salito leggermente di meno dello 0,1% (equivalente a 3 punti) a 44.240 punti alle 16:18 GMT. L'indice più ampio S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% (7 punti) raggiungendo i 6.233 punti, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,4% (80 punti) a 20.498 punti.