Giovedì gli indici azionari statunitensi sono scesi, poiché persiste la pressione sul settore tecnologico, in particolare sui titoli legati all'intelligenza artificiale.
I dati economici pubblicati oggi hanno mostrato che il PIL degli Stati Uniti è cresciuto a un tasso annualizzato del 3,8% nella lettura finale per il secondo trimestre del 2025, rispetto a una contrazione dello 0,6% nel primo trimestre di quest'anno.
I dati del Dipartimento del Lavoro di giovedì hanno inoltre rivelato che le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono diminuite di 14.000 unità, attestandosi a 218.000 nella settimana conclusasi il 20 settembre, il livello più basso da metà luglio, mentre le aspettative erano per un aumento a 233.000.
Il presidente della Federal Reserve di Kansas City, Jeffrey Schmid, ha affermato che il taglio dei tassi di 25 punti base della scorsa settimana era necessario per garantire che il mercato del lavoro rimanesse in buona salute, nonostante i persistenti rischi di inflazione.
Nelle contrattazioni, il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,1% (21 punti) a 46.100 alle 15:59 GMT. L'indice più ampio S&P 500 è sceso dello 0,4% (25 punti) a 6.612, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,4% (98 punti) a 22.399.