Gli indici azionari statunitensi sono saliti durante le contrattazioni di venerdì, poiché i mercati hanno seguito da vicino gli ultimi sviluppi nei negoziati commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi partner.
Mercoledì sera, l'ex presidente Donald Trump ha annunciato un dazio del 100% sui chip importati, con un'eccezione per le aziende che "producono negli Stati Uniti".
Trump ha spiegato mercoledì: "Imporremo dazi molto elevati su chip e semiconduttori. Ma la buona notizia per aziende come Apple è che se producete negli Stati Uniti o vi siete fermamente impegnati a farlo, non sarete soggetti ad alcun dazio".
Un rapporto di Bloomberg, citando fonti informate, ha affermato che il governatore della Federal Reserve Christopher Waller è emerso come uno dei principali candidati alla successione dell'attuale presidente della Fed.
Per quanto riguarda le negoziazioni, alle 17:30 GMT il Dow Jones Industrial Average era in rialzo dello 0,5% (215 punti) a 44.183, mentre l'indice più ampio S&P 500 è salito dello 0,7% (48 punti) a 6.388. Il Nasdaq Composite, a forte componente tecnologica, ha guadagnato lo 0,9% (187 punti) raggiungendo quota 21.430.