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Il dollaro USA si stabilizza prima di una settimana intensa con eventi e discorsi della Fed

Economies.com
2025-08-18 11:09AM UTC
Riepilogo IA
  • Il dollaro statunitense è salito rispetto all'euro e alla sterlina britannica, sostenuto dalle scommesse ridotte sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo - Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell dovrebbe parlare al simposio di Jackson Hole, con l'aspettativa di un taglio dei tassi a settembre - Trump ha incontrato il presidente ucraino Zelensky, con i mercati finanziari che operano con cautela tra speranze di pace e investitori dipendenti dal dollaro che continuano a pompare denaro

Lunedì il dollaro è salito nei confronti dell'euro e della sterlina britannica, in vista dell'atteso incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi omologhi ucraini ed europei, mentre l'attenzione si è spostata anche sul simposio di Jackson Hole della Federal Reserve, alla ricerca di segnali sulla politica monetaria.

L'euro è sceso dello 0,2% rispetto al dollaro, attestandosi a 1,1683 dollari, mentre la sterlina britannica è scesa dello 0,1% a 1,3546 dollari.

La riduzione delle scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo ha contribuito a sostenere la valuta statunitense, in un contesto di movimenti relativamente limitati sui mercati valutari lunedì. I mercati monetari ora scontano una probabilità dell'85% che la Fed taglierà i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale il mese prossimo, dopo che gli operatori hanno ridotto le loro scommesse sulla certezza di un nuovo taglio, a seguito di dati che includevano un balzo dei prezzi all'ingrosso negli Stati Uniti il mese scorso e un forte aumento delle vendite al dettaglio a luglio.

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, interverrà sulle prospettive economiche e sul quadro di politica monetaria al simposio di Jackson Hole, in programma dal 21 al 23 agosto.

Lee Hardman, analista valutario senior di MUFG Bank, ha affermato che è probabile che la banca centrale statunitense taglierà i tassi anche a settembre, ma è improbabile che il presidente della Fed dia un segnale chiaro in tal senso questa settimana. Ha aggiunto: "Probabilmente è ancora troppo presto perché la Fed abbia piena fiducia nella possibilità di un ulteriore taglio dei tassi".

L'evento più importante per gli investitori di lunedì è stato l'incontro alla Casa Bianca tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, con la partecipazione di alcuni leader europei, mentre Washington faceva pressione su Kiev affinché accettasse un rapido accordo di pace per porre fine alla guerra più sanguinosa in Europa degli ultimi 80 anni.

Venerdì Trump ha incontrato il suo omologo russo Vladimir Putin e hanno concordato sulla necessità di lavorare a un accordo di pace senza raggiungere un cessate il fuoco.

Gli analisti di ING Bank hanno affermato in una nota di ricerca che "i mercati finanziari continuano a muoversi come se ci fosse un percorso, ancora indefinito, che potrebbe portare alla pace". La nota aggiungeva: "Con l'aumento delle attività ad alto rischio e il calo dei prezzi dell'energia, prevediamo che il dollaro rimarrà sotto una leggera pressione, con gli investitori dipendenti dal dollaro che continueranno a immettere denaro".

Un alto funzionario del team di politica estera di Trump ha affermato domenica che il presidente potrebbe offrire all'Ucraina una protezione simile a quella fornita dalla NATO, mentre la Russia è aperta a questa idea.

Sugli altri mercati valutari, il dollaro è salito dello 0,1% rispetto allo yen giapponese, attestandosi a 147,38, mentre il franco svizzero è sceso dello 0,1% a 0,8069.

Venerdì il governo giapponese ha ignorato le rare e sincere dichiarazioni del Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, il quale ha affermato che la Banca del Giappone è "in ritardo" nelle sue politiche, in una dichiarazione che considerava la pressione sulla banca centrale giapponese affinché aumentasse i tassi di interesse.

Per quanto riguarda il dollaro australiano, è salito dello 0,1% a 0,6515 dollari, mentre il dollaro neozelandese è salito dello 0,3% a 0,5941 dollari dopo essere sceso dello 0,5% la scorsa settimana.

Nel mercato delle criptovalute, Bitcoin ha interrotto il suo forte rialzo e si è ritirato da un livello record, perdendo il 2% e attestandosi a 115.362,46 dollari. Analogamente, Ether è sceso del 4,3% a 4.275,85 dollari, dopo aver toccato la scorsa settimana i livelli più alti degli ultimi quattro anni.

L'oro rimbalza prima dei colloqui tra Stati Uniti e Ucraina

Economies.com
2025-08-18 09:34AM UTC

Lunedì i prezzi dell'oro sono saliti sul mercato europeo, mantenendosi al di sopra del minimo di due settimane registrato in precedenza nelle contrattazioni asiatiche, con l'attività di acquisto che emerge dai bassi livelli in vista dei colloqui tra Stati Uniti e Ucraina per porre fine alla guerra in corso nell'Europa orientale da oltre tre anni.

La ripresa del metallo prezioso "oro" è frenata dall'aumento del dollaro statunitense sul mercato dei cambi, mentre i mercati attendono ulteriori prove sull'eventuale taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre.

Panoramica dei prezzi

• Prezzi dell'oro oggi: l'oro è salito di circa lo 0,7% a $ 3.358,46, dal livello di apertura di $ 3.336,08, e ha registrato un minimo di $ 3.323,64, il più basso dal 1° agosto.

• Alla chiusura di venerdì, i prezzi dell'oro hanno registrato un aumento inferiore allo 0,1%, il terzo guadagno negli ultimi quattro giorni, sostenuto dal calo del dollaro statunitense.

• La scorsa settimana l'oro ha perso l'1,8%, segnando la prima perdita settimanale in tre settimane, dopo la pubblicazione di dati positivi sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti.

Colloqui tra Stati Uniti e Ucraina

L'evento principale per gli investitori di lunedì è un incontro tra Trump e Zelensky, a cui si uniranno alcuni leader europei, mentre Washington fa pressione sull'Ucraina affinché accetti un rapido accordo di pace per porre fine alla guerra più mortale in Europa degli ultimi 80 anni.

Trump conta su Zelensky per raggiungere un accordo dopo l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, dove è apparso più allineato con Mosca nel cercare prima un accordo di pace piuttosto che un cessate il fuoco.

Fonti vicine al pensiero di Mosca hanno affermato che la Russia rinuncerebbe a piccole sacche di territorio ucraino occupato, mentre Kiev abbandonerebbe ampie fasce dei suoi territori orientali che Mosca non è riuscita a controllare, secondo le proposte di pace discusse da Putin e Trump durante il loro vertice in Alaska.

Dollaro statunitense

Lunedì l'indice del dollaro statunitense è salito di oltre lo 0,2%, iniziando a riprendersi dal minimo delle ultime due settimane, riflettendo un rimbalzo della valuta statunitense rispetto a un paniere di valute principali e minori.

tassi di interesse statunitensi

• In seguito ai solidi dati sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, e secondo lo strumento FedWatch del CME: la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base alla riunione di settembre è scesa dal 99% all'85%, mentre la probabilità di nessun cambiamento è salita dall'1% al 15%.

• La probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a ottobre è scesa dal 99% al 93%, mentre la probabilità di nessun cambiamento è salita dall'1% al 7%.

• Le aspettative di un taglio dei tassi di 50 punti base nelle riunioni di settembre o ottobre sono completamente scomparse.

• Alberto Musalem, presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis, ha dichiarato che un taglio dei tassi di mezzo punto a settembre è ingiustificato, un giorno dopo che il segretario al Tesoro Scott Bessent ne aveva suggerito la possibilità.

• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori stanno osservando attentamente i dati economici statunitensi e i commenti dei funzionari della Federal Reserve.

Prospettive dell'oro

Tim Waterer, Chief Market Analyst di KCM Trade, ha dichiarato: "L'oro era in posizione difensiva all'inizio della giornata, ma è riuscito a invertire la rotta quando gli acquirenti sono emersi intorno ai 3.330 dollari come opzione di investimento. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA hanno ceduto parte dei guadagni di venerdì, il che ha contribuito ad allentare la pressione sui prezzi dell'oro".

Waterer ha aggiunto: Al momento stiamo assistendo a movimenti limitati in entrambe le direzioni in vista di quelli che potrebbero essere incontri cruciali alla Casa Bianca questa settimana, con il ritorno di Zelensky a Washington.

Fondo SPDR

Venerdì le riserve auree dell'SPDR Gold Trust, il più grande ETF al mondo basato sull'oro, sono aumentate di circa 4,01 tonnellate metriche, portando il totale a 965,37 tonnellate metriche, il livello più alto dal 9 settembre 2022.

L'euro mantiene i guadagni prima dell'incontro Trump-Zelenskiy

Economies.com
2025-08-18 05:25AM UTC

Lunedì l'euro è salito sul mercato europeo rispetto a un paniere di valute globali, mantenendo i suoi guadagni per il secondo giorno consecutivo rispetto al dollaro statunitense, avvicinandosi al massimo delle due settimane, in vista di un importante incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelenskiy.

Le probabilità di un taglio dei tassi di interesse europei a settembre sono diminuite, a causa delle persistenti pressioni inflazionistiche che attualmente gravano sui responsabili delle politiche monetarie della Banca Centrale Europea. Per rivalutare tali probabilità, gli investitori attendono la pubblicazione di ulteriori dati economici dall'Eurozona.

Panoramica dei prezzi

• Tasso di cambio dell'euro di oggi: l'euro è salito rispetto al dollaro dello 0,1% a (1,1715$), dal prezzo di chiusura di venerdì di (1,1703$), registrando un minimo di (1,1693$).

• L'euro ha chiuso la seduta di venerdì in rialzo di circa lo 0,5% rispetto al dollaro, riprendendo i guadagni che si erano interrotti il giorno precedente a causa di correzioni e prese di profitto dal massimo di due settimane a 1,1730$.

• La scorsa settimana l'euro ha registrato un guadagno dello 0,55% rispetto al dollaro, segnando il secondo aumento settimanale consecutivo, trainato dal calo delle aspettative di un taglio dei tassi europei rispetto alle crescenti aspettative di un taglio dei tassi negli Stati Uniti.

Incontro Trump-Zelenskiy

L'evento principale per gli investitori di lunedì è un incontro tra Trump e Zelenskiy, a cui si uniscono alcuni leader europei, in un momento in cui Washington sta facendo pressione sull'Ucraina affinché accetti un rapido accordo di pace per porre fine alla guerra più sanguinosa in Europa degli ultimi 80 anni.

Trump conta su Zelensky per raggiungere un accordo dopo il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, dove è apparso più allineato con Mosca nel cercare prima un accordo di pace piuttosto che un cessate il fuoco.

tassi di interesse europei

• I recenti dati sull'inflazione nell'eurozona hanno mostrato pressioni persistenti sui responsabili delle politiche monetarie della Banca centrale europea.

• Secondo alcune fonti Reuters, la netta maggioranza dei partecipanti all'ultima riunione della BCE si è espressa a favore del mantenimento dei tassi di interesse invariati a settembre, per la seconda riunione consecutiva.

• Il prezzo del mercato monetario per un potenziale taglio del tasso di 25 punti base da parte della BCE a settembre è attualmente stabile al di sotto del 30%.

• Per rivalutare queste probabilità, nel prossimo periodo gli investitori attendono ulteriori dati economici dall'Europa, insieme alle dichiarazioni dei funzionari della BCE.

Lo yen si muove in una zona negativa all'inizio della settimana

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2025-08-18 04:05AM UTC

Lunedì, all'inizio della settimana di contrattazioni, lo yen giapponese è sceso sui mercati asiatici rispetto a un paniere di valute principali e secondarie, entrando in territorio negativo rispetto al dollaro statunitense e ritirandosi dal suo massimo di tre settimane, poiché il governo giapponese ha ignorato le pressioni degli Stati Uniti sulla Banca del Giappone affinché aumentasse i tassi di interesse.

Poiché le probabilità di un aumento dei tassi di 25 punti base da parte della Banca del Giappone a settembre sono ancora incerte, i mercati attendono ulteriori prove che chiariscano il percorso di normalizzazione della politica monetaria giapponese nel corso del resto dell'anno.

Panoramica dei prezzi

• Tasso di cambio odierno dello yen giapponese: il dollaro è aumentato rispetto allo yen di circa lo 0,3% a (147,58¥), dal prezzo di apertura odierno di (147,15¥), registrando un minimo di (147,08¥).

• Lo yen ha chiuso la sessione di venerdì in rialzo di circa lo 0,45% rispetto al dollaro, segnando il terzo guadagno in quattro giorni e avvicinandosi al massimo delle ultime tre settimane a 146,21 yen, supportato dai solidi dati sulla crescita economica giapponese nel secondo trimestre di quest'anno.

• La scorsa settimana lo yen ha registrato un guadagno settimanale dello 0,4% rispetto al dollaro, il terzo aumento settimanale nell'ultimo mese, trainato dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi di interesse statunitensi a settembre.

Pressione degli Stati Uniti

Verso la fine della scorsa settimana, il governo giapponese ha ignorato i rari e diretti commenti del Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, il quale ha affermato che la Banca del Giappone è "in ritardo" nella sua politica monetaria, affermazioni apparentemente mirate a fare pressione sulla banca centrale affinché aumenti i tassi di interesse.

tassi di interesse giapponesi

• Attualmente il mercato stima una probabilità del 40% circa che la Banca del Giappone aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di settembre.

• Per rivalutare queste probabilità, gli investitori attendono ulteriori dati su inflazione, disoccupazione e salari in Giappone.

• I verbali della riunione di politica monetaria di giugno hanno mostrato che alcuni membri del consiglio della Banca del Giappone hanno affermato che la banca centrale avrebbe preso in considerazione la ripresa degli aumenti dei tassi di interesse se le tensioni commerciali si fossero allentate.